Esami Santagostino Lab
Prezzo al Santagostino: 13,62€
Referto pronto in 2 giorni lavorativi
Con il test delle IgE totali possiamo misurare la concentrazione di Immunoglobuline E nel sangue. Le Immunoglobuline E corrispondono a una delle cinque classi delle immunoglobuline (G, A, M, D ed E) e solitamente si trovano, in quantità limitata, nel circolo sanguigno.
Le immunoglobuline, prodotte da cellule immunitarie chiamate plasmacellule, sono proteine che hanno un ruolo fondamentale per il sistema immunitario. Queste proteine attaccano le sostanze riconosciute come potenzialmente dannose ed estranee dal sistema immunitario.
La produzione di IgE contro l'allergene può comportare la comparsa di sintomi, quali:
La prima volta che il soggetto allergico viene esposto all'elemento considerato dannoso dal sistema immunitario (allergene), vengono prodotte le IgE specifiche contro tale allergene. Da questo momento in poi, ogni qualvolta il soggetto allergico verrà a contatto con tale allergene, verranno prodotte rapidamente le IgE che cresceranno fino al punto di scatenare la reazione allergica.
È necessario fare il test delle IgE totali per:
Il test delle IgE totali viene prescritto dal medico quando:
Viene prelevato un campione di sangue venoso.
No, questo esame non necessita di alcuna preparazione.
Sì, è consigliabile che il paziente si presenti a digiuno per effettuare l’esame.
Sì, è opportuno fare il test delle IgE totali di prima mattina.
L'esame delle IgE totali permette di misurare la concentrazione di immunoglobuline E presenti nel sangue, ed è utile per valutare la presenza di una possibile reazione allergica, senza specificare però la tipologia precisa.
Qualora si voglia sapere con più precisione qual è l'allergene capace di scatenare la reazione allergica, è necessario effettuare test allergologici specifici.
Con questo esame possiamo:
L'esame delle IgE totali viene prescritto quando il paziente presenta sintomi persistenti o periodici tali da essere ricondotti a una possibile reazione allergica. Questi sintomi, periodici o persistenti, possono riguardare l'apparato digerente, l'apparato respiratorio e la pelle:
In caso di infezione parassitaria il sintomo più frequente potrebbe essere una diarrea persistente.