Che cos’è l’ipopion?
L’ipopion è la presenza di pus (materiale infetto) nella camera anteriore dell'occhio, ossia nello spazio tra la cornea e l’iride. Quando presente, è possibile vedere questo essudato anche a occhio nudo, e si presenta come una sottile striscia, o striatura, dal colore lattiginoso o biancastro. Si tratta di un segno di infiammazione o infezione oculare.
L’ipopion può determinare dolore e richiede un trattamento tempestivo, perché potrebbe determinare danni, alla vista, permanenti.
Sintomi dell’ipopion
I sintomi principali possono essere intenso dolore oculare, che può essere accompagnato da una sensazione di pesantezza o fastidio nell’occhio interessato. Il paziente può sperimentare anche una riduzione della visione, con visione offuscata o difficoltà nel mettere a fuoco, causata dall’accumulo di materiale infetto.
Si può inoltre manifestare un arrossamento dell’occhio, insieme ad una maggiore sensibilità alla luce (fotofobia). La presenza di pus può essere visibile solo durante una visita oculistica per mezzo di una lampada a fessura, ma il gonfiore e il dolore sono sintomi evidenti. È anche possibile l’ipopion possa essere associato a una perdita di trasparenza corneale o alla formazione di aderenze tra la cornea e l'iride. Queste due ultime eventualità necessitano di un trattamento immediato.
Cause dell’ipopion
Si possono indicare tre principali cause:
- cheratite: è un’infiammazione della cornea che può essere causata da infezioni batteriche, virali, fungine o da traumi. Quando la cornea è infiammata può verificarsi un accumulo di cellule infiammatorie nella camera anteriore, con formazione di ipopion. La cheratite batterica può predisporre in modo particolare all’ipopion in quanto l’infezione determina la produzione di pus
- uveite anteriore: questa infiammazione colpisce la parte anteriore dell’uvea, incluse l’iride e il corpo ciliare. Può essere causata da infezioni, malattie autoimmuni o da traumi oculari. L’infiammazione dell’uvea porta, anche in questo caso, alla presenza di cellule infiammatorie nella camera anteriore, con conseguente formazione di ipopion
- ulcera corneale: è una lesione profonda della cornea, spesso causata da infezioni batteriche o virali. La rottura del tessuto corneale può causare una risposta infiammatoria significativa, portando alla formazione di ipopion.
In tutti questi casi, l’ipopion è un segno di infiammazione acuta che richiede un trattamento rapido per prevenire danni permanenti alla vista. Altre condizioni che determinano, anche se più raramente, questo essudato purulento sono il retinoblastoma o la iridociclite.
Diagnosi di ipopion
La diagnosi di ipopion inizia con anamnesi e valutazione clinica da parte dell’oculista. Come accennato, l’oculista esamina l’occhio per mezzo di una lampada a fessura, che permette di osservare in modo dettagliato la cornea, la congiuntiva e la camera anteriore dell’occhio.
Grazie alla lampada a fessura, l’oculista può accertare la presenza di pus accumulato nella camera anteriore, che è caratteristico dell’ipopion.
Un esame del campo visivo può essere utile per indagare eventuali danni alla vista. La valutazione della causa sottostante richiede esami specifici, come ad esempio le analisi del sangue per rilevare infezioni sistemiche o malattie autoimmuni, o esami microbiologici (tampone oculare) per identificare possibili infezioni batteriche o virali.
Cura e trattamento dell’ipopion
Il trattamento dell’ipopion è basato sulla patologia sottostante. In caso di cheratite infettiva o ulcera corneale sono prescritti farmaci antibiotici, antivirali o antifungini specifici, a seconda del patogeno identificato; l’obiettivo è trattare l'infezione e ridurre l’infiammazione.
Se l’ipopion è causato da uveite anteriore, vengono utilizzati farmaci come corticosteroidi per ridurre l’infiammazione dell’uvea. Possono essere somministrati anche midriatici per dilatare la pupilla e prevenire le aderenze tra l'iride e la lente.
Nei casi in cui l’infezione è grave o non risponde ai farmaci, può essere necessario un trattamento più invasivo, come un intervento chirurgico, così da drenare il pus o trattare una eventuale ulcera corneale profonda. Il trattamento dell’ipopion può anche prevedere il monitoraggio della pressione intraoculare, dal momento questa condizione può provocare un aumento della pressione.