Il mixedema è una specifica forma di edema che insorge solitamente a causa di ipotiroidismo. Vediamo di cosa si tratta, come si manifesta e quali sono i trattamenti
Mixedema: di cosa si tratta?
Il mixedema è una particolare forma di edema sottocutaneo, che insorge in seguito all’accumulo di mucopolisaccaridi a livello del derma.
È, nella maggior parte dei casi, una conseguenza dell’ipotiroidismo grave, ovvero la condizione per cui la tiroide non è in grado di sintetizzare una quantità sufficiente di ormoni tiroidei per le esigenze dell'organismo. Può essere anche il segno di alcune forme di ipertiroidismo. Le zone maggiormente colpite dal mixedema sono:
- Viso
- Occhi
- Nuca
- Collo
- Arti inferiori (in particolare le gambe).
Il suo mancato trattamento può degenerare in conseguenze anche gravi che vanno dall’ipotermia al rallentamento della respirazione, fino al coma.
Quali sono le cause del mixedema?
Come accennato nel paragrafo precedente, la causa principale del mixedema è l’ipotiroidismo, in particolare se di lunga durata e non adeguatamente trattato.
Il disturbo è dovuto, nello specifico, a un accumulo di mucopolisaccaridi nel derma: il complesso mucopolisaccaridico richiama l’acqua del derma, provocando il caratteristico gonfiore. Tuttavia, il mixedema può essere anche l’effetto di alcune forme di ipertiroidismo, come, per esempio, la malattia di Graves.
Che cos’è l’ipotiroidismo? Breve panoramica
Si definisce ipotiroidismo la condizione per cui la tiroide è incapace di sintetizzare una quantità sufficiente di ormoni tiroidei. È possibile distinguere l’ipotiroidismo in:
- Primitivo, se deriva da una specifica disfunzione della tiroide. Le principali cause di questa forma sono: le malattie autoimmuni della tiroide (come la tiroidite di Hashimoto), la carenza di iodio, la rimozione totale o parziale della ghiandola tiroidea
- Secondario, se dovuto a un malfunzionamento dell’ipofisi e del sistema ormonale ipofisario. Cause della patologia possono essere: neoplasia o lesioni a carico dell'ipofisi.
- Terziario, se dovuto a un malfunzionamento dell'ipotalamo e del sistema ormonale ipotalamico. Questa forma di ipotiroidismo è dovuta principalmente a tumori o lesioni a carico della struttura ipotalamica.
- Iatrogeno, provocato da trattamenti medici errati, e più precisamente da dosi eccessive di farmaci antitiroidei, somministrati per il trattamento dell'ipertiroidismo.
Fattori di rischio del mixedema
Tra i fattori di rischio del mixedema rientrano:
- Storia clinica di ipotiroidismo
- Sesso femminile
- Rimozione chirurgica della tiroide
- Presenza di malattie autoimmuni
- Età avanzata.
Come si presenta il mixedema? Sintomi e segni
Il mixedema si associa a diverse manifestazioni che coinvolgono diversi distretti corporei. I distretti corporei maggiormente colpiti dal disturbo sono gli occhi (esoftalmo), e la parte anteriore delle gambe (mixedema pretibiale). In particolare, questi due segni sono tipici della malattia di Graves.
Inoltre, a livello cutaneo, il mixedema si manifesta con pelle:
- Tumefatta e gonfia
- Ispessita
- Rugosa
- Tendenzialmente fredda.
Chi soffre di ipotiroidismo che sintomi ha?
Il mixedema, come detto in precedenza, è solitamente il segno di ipotiroidismo severo, e pertanto è associato ad alcuni sintomi tipici della patologia, come:
Complicazioni
Nel caso in cui il mixedema e le sue cause non vengano trattate adeguatamente, è possibile incorrere in complicanze anche gravi. Tra queste figurano:
- Respirazione rallentata
- Ipotermia (bassa temperatura corporea)
- Dolore al petto
- Ipoglicemia
- Coma mixedematoso.
In particolare, pur trattandosi di una complicanza rara, frequente soprattutto negli anziani, il coma mixedematoso è una condizione grave e potenzialmente letale che deve essere trattata come un’emergenza medica.
Diagnosi
Una diagnosi accurata mira a identificare le cause che hanno provocato il mixedema, e di conseguenza, a individuare il trattamento più adeguato. Nel caso del mixedema, la diagnosi si basa, in prima istanza, sull’esame obiettivo e sull’anamnesi.
Il disturbo è facilmente riconoscibile facilmente attraverso l’ispezione della cute, che si presenta con un tipico aspetto gonfio, tumefatto e ispessito. Inoltre, risulta e rugosa, dura e fredda alla palpazione. All’osservazione clinica, in genere seguono le analisi del sangue e alcuni esami specifici per valutare la funzionalità tiroidea, tra cui:
- TSH: che risulta più alto nell’ipotiroidismo e più basso nella malattia di Graves
- T4 libero, che di solito è basso in presenza di ipotiroidismo ed elevato in caso di malattia di Graves
- T3 libero e totale
Infine, può essere utile per la diagnosi di alcune tiroiditi autoimmuni il dosaggio di alcuni anticorpi tiroidei, come:
- TSI (Immunoglobulina stimolante la tiroide), tipicamente aumentata nella malattia di Graves
- Anticorpi anti-recettori del TSH
- Anticorpi anti-perossidasi.
In molti casi, può rivelarsi utile un’ecografia della tiroide per esaminare grandezza e struttura.
Cura e trattamenti del mixedema
La cura del mixedema mira a trattare la causa sottostante. Nel caso in cui il disturbo sia dovuto a ipotiroidismo, il trattamento principale consiste in una terapia ormonale sostitutiva, ovvero nella somministrazione di ormoni tiroidei sintetici, in modo da rimediare alla ridotta secrezione ormonale da parte della tiroide. In questo caso, il trattamento di elezione è la levotiroxina.
Nel caso in cui, invece, il mixedema sia una conseguenza della malattia di Graves, in genere, vengono somministrate sostanze ad azione antitiroidea, allo scopo di controllare i sintomi dell’ipertiroidismo, come:
- Metimazolo
- Propiltiouracile
- Beta-bloccanti.