Cos’è la panniculite?
La panniculite (o pannicolite) consiste in un’infiammazione del tessuto adiposo che si trova sotto la cute, il pannicolo adiposo.
Si manifesta con grandi noduli sottocutanei, che si presentano come morbidi, arrossati, dolenti. Questi si formano generalmente nella parte inferiore delle gambe, ma che possono insorgere anche su dorso, addome, viso, glutei e seno. Alcuni noduli possono ulcerarsi, lasciando cicatrici. La patologia può associarsi a volte a sintomi di infiammazione sistemica, come febbre e dolori articolari.
Le cause all’origine di tale processo infiammatorio possono essere di diverso tipo: infezioni, traumi, reazioni da ipersensibilità a farmaci. In base alle cause sottostanti è possibile distinguere diverse forme del disturbo. Il tipo più comune è l’eritema nodoso, che provoca la comparsa di noduli sugli stinchi ed è più frequente nelle donne e nei giovani.
Classificazione e tipologie
La panniculite può essere classificata in diversi sottotipi che presentano sintomi molto simili. Una prima macro distinzione può essere effettuata in base al tipo di tessuto interessato dall’infiammazione. Si parla di:
- Panniculite lobulare, se il processo infiammatorio interessa i lobuli grassi
- Panniculite settale, se è coinvolto il tessuto connettivo.
In generale, i tipi di panniculite includono:
- Eritema nodoso: è il tipo più comune, si manifesta con noduli e lividi sugli stinchi, e sono presenti febbre e stanchezza
- Eritema indurato: i noduli si concentrano sul dorso dei polpacci e sono spesso associati alla tubercolosi
- Panniculite mesenterica: è una rara forma cronica che colpisce le cellule adipose del mesentere (una piega del tessuto addominale che collega l'intestino alla parete addominale). È caratterizzata da episodi di dolore addominale acuto
- Vasculite nodulare: le protuberanze interessano esclusivamente polpacci e stinchi, e l’infiammazione coinvolge anche i vasi sanguigni
- Necrobiosi lipoidica: si manifesta generalmente nelle donne diabetiche. I noduli e le ulcere colpiscono la parte inferiore delle gambe
- Lipodermatosclerosi: è dovuta a una scarsa funzionalità delle vene delle gambe ed è correlata a obesità e sovrappeso. È comune negli anziani e nelle donne
- Panniculite traumatica: è dovuta a lesioni o traumi alla cute
- Malattia di Weber-Christian: si tratta di una forma severa di panniculite, di cui non si conosce ancora la causa. Provoca infiammazione generale e problemi agli organi
- Panniculite pancreatica: è dovuta a disfunzione o patologie a carico del pancreas
- Panniculite da lupus eritematoso: è una conseguenza del lupus e colpisce fronte, guance e natiche, più raramente gli arti inferiori
- Panniculite da basse temperature: si verifica quanto la pelle è esposta a temperature molto basse, e colpisce soprattutto i bambini
- Panniculite gottosa: si manifesta nei soggetti che soffrono di gotta e interessa la parte inferiore delle gambe e dei piedi.
Quali sono i sintomi della panniculite?
La panniculite si caratterizza, come accennato nei paragrafi precedenti, per la presenza di noduli di grandi dimensioni, arrossati e dolenti alla palpazione, che si formano nello strato lipidico sottocutaneo. I noduli compaiono più frequentemente su gambe e braccia, ma possono interessare anche il viso, il tronco e le natiche. I sintomi e i segni del disturbo includono inoltre:
Altri sintomi che possono presentarsi in associazione alla patologia sono:
- Febbre
- Dolori articolari e muscolari
- Dolore addominale
- Epatomegalia
- Nausea
- Calo ponderale.
Ad esempio, la malattia di Weber-Christian si manifesta con febbre, mialgia, nausea ed epatomegalia, e in alcuni casi provoca un coinvolgimento sistemico con gravi disfunzioni a carico degli organi, come insufficienza epatica, pancreatica e midollare, che possono essere potenzialmente fatali.
A cosa è dovuta la panniculite? Cause
Le cause del processo infiammatorio che determina la panniculite possono essere di diverso tipo:
Come si cura la panniculite: rimedi e trattamento
Non esiste un trattamento specifico per la panniculite, in generale i rimedi si basano sulla somministrazione di:
- Farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS), per alleviare dolore e flogosi
- Immunosoppressori.
Altri farmaci che possono rivelarsi utili contro la patologia includono:
- Antimalarici
- Corticosteroidi
- Dapsone
- Talidomide.
Farmaci immunosoppressori, corticosteroidi e chemioterapici possono essere somministrati nei pazienti che presentano un grave coinvolgimento sistemico e una sintomatologia severa.