Cosa sono le papule?
Si parla di papule per descrivere lesione della pelle, dai bordi definiti, ma dalle forme variabili, di dimensioni inferiori al centimetro di diametro.
Possono risultare lisce al tatto, ma anche rialzate o, al contrario, infossate nella pelle. Le cause principali della loro insorgenza sono di natura dermatologica.
C’è, però, una vasta gamma di altre patologie che, tra le manifestazioni sintomatologiche, possono includere le papule. È il caso, ad esempio, della varicella e di altre malattie di cui tratteremo a breve.
Le papule possono essere, altresì, il risultato di reazioni avverse a determinati prodotti farmacologici o alle punture degli insetti, incluso il morso di una zecca.
Perché escono le papule?
L’insorgenza delle papule è determinata da una molteplicità di cause quali un processo infiammatorio, escoriazioni della cute, morso o puntura di insetti o un’infezione.
Possono determinare manifestazioni simili anche lo sviluppo anomalo di cellule cutaneo o quello dei vasi sanguigni.
Tra gli esempi di papule possiamo citare le manifestazioni associate a neoplasie della pelle, lesioni determinate dall’acne, nevi e verruche.
Quali malattie provocano la comparsa delle papule?
Come abbiamo accennato all’inizio, ci sono diverse patologie che includono tra i loro sintomi la comparsa di papule. Si parte, innanzitutto, dalle condizioni cliniche di natura dermatologica come:
Ma anche malattie autoimmuni come il Lupus eritematoso sistemico (Les), infezioni virali come:
Tra le altre patologie che possono determinare la comparsa di papule, infine, possiamo includere:
Come si toglie una papula?
Le papule, nella maggior parte dei casi, tendono a risolversi spontaneamente senza la necessità di avviare terapie farmacologiche.
Per velocizzare la guarigione, in tutte le eventualità, è importante evitare determinati comportamenti quali:
- sfregare la pelle o grattarsi
- far entrare la cute in contatto con materiali irritanti
- abusare di prodotti di cosmesi
- utilizzare detergenti aggressivi
- non far respirare la pelle
Se le papule sono dovute a un problema di dermatite atopica (eczema), può essere utile applicare sostanze dall’azione lenitiva come i prodotti a base di avena.
Se le manifestazioni sono, invece, dovute a reazioni avverse ad un particolare farmaco, al morso di una zecca o a patologie come la varicella, è raccomandabile rivolgersi al proprio medico.
Quanto durano le papule?
Generalmente, le papule possono permanere per un arco temporale compreso tra una e due settimane. In molti casi, però, il paziente può subire delle ricadute che comportano un prolungamento della degenza anche per diversi mesi.
Come accennato, i tempi di guarigione possono dilatarsi in seguito a comportamenti scorretti come il grattarsi in seguito al prurito. Ciò può comportare:
- escoriazioni
- lichenificazioni
- ulcerazioni di origine infiammatoria
- impetiginizzazione