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Il petto carenato: sintomi, cause e trattamenti

A cura di
Enrico Roberto
Pedotti

Il petto carenato è una condizione in cui il torace del paziente protende verso l’esterno. È asintomatica, può richiedere un trattamento conservativo.

Che cos’è il petto carenato?

Il petto carenato (pectus carinatum) chiamato comunemente petto di piccione, è una deformità della parete toracica caratterizzata da una protrusione del torace stesso. Per conseguenza il petto sporge all’esterno. Una condizione, questa, complementare rispetto al petto escavato (pectus excavatum) a causa della quale il petto presenta una depressione verso l’interno della gabbia toracica.

Nella maggior parte dei casi interessa pazienti di genere maschile, con un rapporto tra genere maschile e femminile di 4 casi a 1, e si accentua in modo particolare durante l’adolescenza.

Quali sintomi sono associati al petto carenato?

In nove casi su dieci il paziente affetto da petto carenato presenta diversi segni caratteristici:

  • protrusione dello sterno: la caratteristica più evidente del petto carenato è la sporgenza del torace, particolarmente del corpo dello sterno (gladiolo), verso l’esterno. Questa protrusione può essere molto marcata
  • asimmetria toracica: in alcuni casi il petto carenato può manifestarsi in modo asimmetrico, con una maggiore sporgenza di un lato del torace rispetto all’altro
  • deformità delle coste: le costole possono appiattirsi o curvarsi in modo anomalo in relazione alla protrusione dello sterno, accentuando la protrusione del petto.

Pazienti con petto carenato possono sviluppare una postura compensatoria, come spalle curve o curvatura della schiena, per minimizzare l’aspetto della protrusione.

Perché ho lo sterno sporgente?

Il petto carenato può essere causato da diversi fattori, che possono essere di natura genetica, congenita o legati a specifici disordini del tessuto connettivo. Le cause principali includono:

  • fattori genetici: può esserci una componente ereditaria. Spesso il petto carenato si riscontra in famiglie in cui altri membri hanno una storia di deformità toraciche
  • crescita anormale della cartilagine costale: il petto carenato può essere il risultato di una crescita anomala delle cartilagini che collegano le costole allo sterno. Questa crescita eccessiva spinge lo sterno verso l'esterno, provocando la deformità
  • sindrome di Marfan: è un disordine del tessuto connettivo che può portare a una crescita eccessiva delle ossa, incluse quelle del torace, e causare il petto carenato. Le persone con sindrome di Marfan possono anche presentare altre caratteristiche come un'altezza eccessiva, dita lunghe (aracnodattilia) e problemi cardiovascolari
  • sindrome di Ehlers-Danlos: questo ulteriore disturbo del tessuto connettivo può influenzare lo sviluppo del torace e causare anomalie come il petto carenato.
  • malattie metaboliche: alcune malattie metaboliche come il rachitismo, derivante da una carenza di vitamina D, importante per la mineralizzazione delle ossa, possono alterare la forma della gabbia toracica e contribuire allo sviluppo del petto carenato
  • scoliosi o altre deformità della colonna vertebrale: in alcuni casi, deformità della colonna vertebrale come la scoliosi possono alterare la meccanica della gabbia toracica e portare a deformità come il petto carenato.

Come sistemare il petto carenato?

Ci sono diverse opzioni di trattamento per il petto carenato, a seconda della gravità della condizione e, anche, dell’età del paziente.

Trattamento conservativo (bretelle o tutori)

Questo trattamento è più efficace nei bambini e negli adolescenti, poiché le ossa sono ancora in fase di crescita. Si utilizza un tutore toracico che esercita una pressione graduale e costante sul torace, che aiuta a correggere la protrusione dello sterno. Il tutore viene generalmente indossato per molte ore al giorno, fino a 23 ore, per un periodo di alcuni mesi fino ad uno o più anni. È un approccio meno invasivo della chirurgia e viene considerato come prima linea di trattamento.

Chirurgia correttiva

Se il tutore non è efficace o se la deformità è troppo grave, può essere necessario un intervento chirurgico. L’intervento più comune è la procedura di Ravitch, in cui si rimuove la cartilagine costale in eccesso e si riallinea lo sterno. Un’alternativa meno invasiva è la procedura di Abramson, che comporta l’inserimento di una barra metallica sotto lo sterno per spingerlo indietro. Questa barra rimane in posizione per diversi anni, per essere quindi rimossa.

Esercizi fisici e fisioterapia

Anche se l’esercizio fisico da solo non può correggere completamente il petto carenato, può rafforzare i muscoli del torace e migliorare la postura, riducendo la deformità. La fisioterapia, infine, può aiutare a migliorare la respirazione e la mobilità toracica.