Il retinolo è una delle forme liposolubili della vitamina A. Viene utilizzato, in formulazioni come sieri e creme, per la sua blanda azione esfoliante, per la sua azione anti-età e sulle discromie cutanee lievi.
Cos'è il retinolo?
Il retinolo è un composto chimico liposolubile appartenente alla famiglia della vitamina A. Il termine vitamina A si riferisce a una classe di composti liposolubili, chiamati retinoidi. Questi includono sia forme naturali che sintetiche. Attualmente se ne conoscono circa 1500, e la loro composizione non è interamente nota.
Data la sua liposolubilità, il retinolo può essere accumulato nel fegato e non richiede assunzione regolare per via alimentare. Viene rilasciato a piccole dosi quando l’organismo ne ha bisogno.
A cosa serve il retinolo?
Il retinolo, una forma della vitamina A, è ampiamente utilizzato nella dermatologia e nella cosmetica per i suoi molteplici benefici sulla pelle. La sua funzione principale è quella di stimolare il rinnovamento cellulare, per ottenere una pelle più giovane e sana.
Tra i benefici del retinolo si possono indicare:
- azione anti-età: il retinolo favorisce la sintesi di collagene ed elastina, proteine fondamentali affinché la pelle rimanga elastica e tonica. Come conseguenza, si ha una riduzione delle microrughe e la texture cutanea ne risulta migliorata
- trattamento dell’acne: grazie alla sua capacità di accelerare il turnover cellulare e di leggere esfoliazione della pelle, il retinolo aiuta a prevenire l’ostruzione dei pori, riducendo la formazione di comedoni e lesioni acneiche
- uniformità dell’incarnato: il retinolo può contribuire a schiarire le macchie scure e l’iperpigmentazione. Il tono della pelle risulta più uniforme e più luminoso.
Dove si trova il retinolo?
Il retinolo è presente maggiormente negli alimenti di origine animale. Le fonti più ricche sono il fegato. In particolare quello di bovino, suino e ovino. Altri alimenti di origine animale che lo contengono sono il latte e i suoi derivati, come burro e formaggi, e le uova. In particolare, il tuorlo d’uovo.
Negli alimenti di origine vegetale, la vitamina A non si trova come retinolo preformato, ma sotto forma di carotenoidi, in particolare il beta-carotene, che l’organismo può convertire in retinolo.
I carotenoidi sono abbondanti in ortaggi di colore giallo arancio, come carote e zucche, e in verdure a foglia verde scuro, come spinaci e broccoli. Anche alcuni frutti, come albicocche, meloni e pesche gialle, sono buone fonti di carotenoidi.
Retinolo e acido ialuronico
L’acido ialuronico è una molecola naturalmente presente nella pelle. È in grado di trattenere l’acqua, e garantisce idratazione e turgore. Applicato come siero, è adatto a tutti i tipi di pelle e può essere utilizzato sia al mattino che alla sera.
Può essere utilizzato insieme al retinolo per mitigare la secchezza e l’irritazione che quest’ultimo potrebbe causare. Applicare prima il retinolo e quindi un prodotto all’acido ialuronico aiuta a mantenere l'idratazione e a lenire la pelle.
Come assumere il retinolo?
Il retinolo è disponibile in prodotti per uso topico, come sieri, creme e lozioni. Viene raramente utilizzato il retinolo puro, a causa della sua instabilità e del potenziale irritante. È quindi spesso presente in formulazioni specifiche che ne garantiscono l’efficacia e la tollerabilità:
- sieri: hanno una consistenza leggera e sono formulati per penetrare rapidamente nella pelle. Sono ideali per chi desidera un trattamento intensivo, dal momento che contengono concentrazioni elevate. Si consiglia di applicarli la sera, su pelle pulita e asciutta. La zona del contorno occhi va evitata
- creme: offrono un’azione più delicata e sono spesso arricchite con ingredienti idratanti e lenitivi per ridurre il rischio di irritazioni. Sono adatte a pelli sensibili o a chi si avvicina per la prima volta all'uso del retinolo.
È anche possibile assumerlo attraverso integratori alimentari.
Quanto ci mette il retinolo a fare effetto?
Servono circa 3 o 4 settimane affinché la pelle si adatti ad un uso regolare. Ed è proprio in questo periodo che potrebbero manifestarsi gli effetti collaterali che sono stati indicati.
Dopo circa un mese si possono notare i primi benefici: la pelle appare più uniforme e luminosa. Rughe e linee sottili richiedono 3 mesi di uso costante. Con un utilizzo prolungato che va oltre i 6 mesi si possono osservare ulteriori miglioramenti, tra cui una maggiore produzione di collagene ed elastina, che contribuiscono a una pelle più soda e giovane.
Effetti collaterali
L’applicazione del retinolo può comportare degli effetti collaterali, che possono essere:
- irritazione cutanea: l’uso eccessivo o improprio può determinare irritazione, rossore e secchezza della pelle
- fotosensibilità: il retinolo è fotosensibilizzante. Va quindi applicato preferibilmente la sera, applicando una protezione solare durante il giorno per evitare arrossamenti e danni cutanei
- secchezza e desquamazione: nelle prime settimane di utilizzo, possono manifestarsi secchezza e desquamazione della pelle. Si tratta comunque di temporanei, che tendono a diminuire con l’uso continuato
- sensibilità cutanea: a volte è possibile sperimentare una maggiore sensibilità cutanea, che si manifesta con prurito o sensazione di bruciore.
Per tutte queste ragioni, risulta di estrema importanza monitorare le condizioni della pelle durante le prime applicazioni. Se necessario, si può ridurre la frequenza dell’applicazione o, in caso di reazioni importanti, rivolgersi al dermatologo.
Precauzioni d’uso
Il retinolo deve essere introdotto per gradi nella propria skin routine. È possibile, per esempio, iniziare con applicazioni una o due volte alla settimana, aumentando progressivamente la frequenza in base alla tollerabilità della pelle.
Dal momento che il retinolo può aumentare la sensibilità ai raggi UV, si consiglia fortemente di applicare una protezione solare alta durante il giorno. È preferibile, quindi, utilizzare il retinolo durante i mesi autunnali e invernali, quando l'esposizione al sole è ridotta.