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La seborrea: cos’è, sintomi, come trattarla


La seborrea è una condizione a carico della pelle che si distingue per un eccesso di secrezione di sebo da parte delle ghiandole sebacee.

Che cos’è la seborrea?

La seborrea è una condizione dermatologica caratterizzata da una secrezione eccessiva di sebo da parte delle ghiandole sebacee, che rende la pelle visibilmente lucida, grassa e, talvolta, porta alla formazione di acne.

Il sebo è una sostanza, composta da diversi tipi di lipidi, che viene prodotta dalle ghiandole sebacee. La sua funzione è proteggere la pelle e mantenere il giusto livello di idratazione. Ma in alcune persone questa produzione diventa eccessiva. La pelle grassa, che ne deriva, può determinare diversi problemi come la congestione dei follicoli piliferi, creando delle condizioni favorevoli per i batteri, con conseguente insorgenza di brufoli, punti neri e foruncoli.

La seborrea può colpire diverse parti del corpo, ma è più comune sulla testa, soprattutto sul cuoio capelluto, e sul viso.

Quale organo produce sebo?

Il sebo è prodotto dalle ghiandole sebacee, che si trovano nella pelle di tutto il corpo e sono particolarmente concentrate su:

  • viso
  • cuoio capelluto
  • parte superiore del torace
  • schiena.

Le ghiandole sebacee sono connesse ai follicoli piliferi e, quando funzionano correttamente, rilasciano una quantità di sebo sufficiente per mantenere la pelle idratata e protetta dalle aggressioni esterne. Se si ha un eccesso di produzione di sebo, si determina una ostruzione dei follicoli piliferi.

Quali sintomi sono associati alla seborrea?

La seborrea si manifesta principalmente con pelle grassa, lucida che a volte presenta un aspetto untuoso e può essere accompagnata da forfora e prurito. Nei casi più gravi, la pelle può essere soggetta a infiammazioni o a un’irritazione che porta alla formazione di brufoli e acne.

Questa condizione è piuttosto comune sulla testa, nel cuoio capelluto, dove l’eccesso di sebo può ostruire i follicoli piliferi, come detto, favorendo la proliferazione di batteri e funghi che, a loro volta, causano infiammazioni e formazione di croste.

Condizioni dermatologiche associate alla seborrea

Ci sono diverse altre condizioni dermatologiche che possono essere associate alla seborrea:

  • dermatite seborroica: una tra le condizioni più comuni associate alla seborrea. È una malattia infiammatoria cronica della pelle che provoca arrossamento, formazione di squame oleose e desquamazione
  • seborrea neonatale (crosta lattea): nei neonati, la dermatite seborroica si manifesta in quella che viene comunemente definita crosta lattea
  • cisti sebacea: si ha in seguito a ostruzione o al blocco di una ghiandola sebacea. L’ostruzione può avvenire in concomitanza con un eccesso di produzione di sebo
  • acne: consiste in una infiammazione a carico dei follicoli piliferi. L’infiammazione è conseguenza della ostruzione a causa del sebo e delle cellule morte
  • psoriasi seborroica: questa forma di psoriasi si manifesta in aree ricche di ghiandole sebacee come il cuoio capelluto, il viso e la parte superiore del corpo
  • follicolite: è una infiammazione dei follicoli piliferi, con possibile infezione, che può essere innescata proprio da un’eccessiva produzione di sebo, che ostruisce i follicoli.

Cosa provoca la seborrea?

La seborrea può essere influenzata da diversi fattori, tra cui cause ormonali, genetiche e di tipo ambientale.

Un aumento nella produzione di ormoni, come accade durante la pubertà o la gravidanza, può stimolare una maggiore attività delle ghiandole sebacee. Anche lo stress, così come una dieta sbilanciata, o l’uso di prodotti per la pelle troppo aggressivi possono esacerbare questa condizione. Inoltre, le sostanze chimiche presenti in alcuni cosmetici o trattamenti per il viso possono alterare l’equilibrio della pelle, causando un aumento della produzione di sebo.

La predisposizione genetica è un altro fattore da non sottovalutare: se i genitori soffrono di pelle grassa o acne, c'è una maggiore probabilità che anche i figli sviluppino la seborrea.

Diagnosi di seborrea

La diagnosi di seborrea avviene attraverso un esame clinico condotto dal dermatologo, che valuterà i segni e i sintomi visibili, come la pelle grassa, la presenza di acne o di croste.

È possibile una visita dermatologica approfondita per escludere altre patologie, come la dermatite seborroica o altre malattie cutanee simili. Il dermatologo può anche eseguire un’analisi dei follicoli piliferi o una biopsia cutanea, se necessario, per determinare l’entità del danno e identificare la causa sottostante. La storia familiare di seborrea, oltre alla valutazione di possibili fattori ormonali o ambientali, può aiutare a determinare il trattamento migliore.

Come eliminare la seborrea?

Il trattamento della seborrea dipende dalla gravità della condizione e dalle aree della pelle coinvolte.

Nei casi più leggeri, l’uso di prodotti per la pelle delicati, come detergenti a base di acido salicilico, può essere efficace nel rimuovere l’eccesso di sebo e nel prevenire l’ostruzione dei follicoli piliferi. Per la seborrea sul viso, soprattutto in associazione ad acne, è possibile usare creme topiche contenenti retinoidi o altre sostanze che riducono la produzione di sebo e migliorano l’aspetto della pelle.

Nei casi di seborrea più grave o diffusa, il dermatologo potrebbe prescrivere prodotti che contengono princìpi con azione non solo antiseborroica, ma anche antimicotica. Princìpi quali:

  • zolfo
  • acido salicilico
  • zinco piritione
  • disolfuro di selenio.

È altrettanto importante adottare un regime di cura della pelle che preveda l’uso di cosmetici delicati, evitare l’eccesso di trucco e proteggere la pelle da sole o inquinamento, che possono peggiorare la condizione. In alcuni casi, cambiamenti nella dieta o nella gestione dello stress possono determinare conseguenze positive sulla condizione generale della pelle.