Durante lo svolgimento si possono verificare arrossamenti cutanei e dolore. Il dolore può anche insorgere nelle successive 24 h, in condizioni normali sparisce entro 24/36h. Il massaggio non è indicato a utenti che presentano: trombi, trombosi delle vene profonde e tromboflebiti; osteoporosi o spondilolisi; infezione sistemica; infezioni della pelle; tumori, ernia addominale; ferite e fratture recenti. Inoltre non può essere erogato a utenti in gravidanza e a utenti che sono stati sottoposti recentemente a un'operazione o chemioterapia.
Cos’è il massaggio sportivo?
Il massaggio sportivo è uno specifico tipo di massaggio che ha come obiettivo il miglioramento delle prestazioni atletiche. Aiuta il recupero di cui l’apparato muscolo-scheletrico ha bisogno se, invece, viene eseguito alcune ore dopo il termine di una gara o una performance. Il massaggio sportivo si svolge attraverso la digitopressione e la pressione degli avambracci e gomiti sulla zona da trattare. L’obiettivo è quello di raggiungere le fibre muscolari e gli strati profondi, oltre alla fascia che li circonda.
Come agisce un massaggio sportivo?
I benefici dell’azione di un massaggio sportivo possono essere molti: la riduzione delle tensioni muscolari, un miglioramento della pressione sanguigna, una riduzione dell’aderenza tra i tessuti. La portata dei benefici è comunque piuttosto ampia e si può inquadrare in due tipi di azioni: un’azione diretta e un’azione indiretta.
L’azione diretta è data dall’aumento del flusso ematico nella zona trattata, aumento che determina una possibile ipertermia locale. L’azione indiretta arriva a stimolare il sistema nervoso parasimpatico. Questi due fattori, combinati tra loro, determinano una serie di benefici.
Principali benefici
Tra i principali benefici di un massaggio sportivo ci sono:
- rilassamento delle tensioni muscolari
- abbassamento di cortisolo e serotonina a livello plasmatico, così da ridurre una eventuale condizione di ansia
- rilascio di endorfine, che agiscono al fine di inibire la sensazione di dolore
- abbassamento della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca
- circolazione locale stimolata
- azione drenante, insieme a una facilitazione nella rimozione dell’acido lattico in seguito all’attività
- azione di prevenzione nei confronti di possibili infortuni.
Va detto che questo tipo di massaggio, che comunque si distingue dal massaggio classico per tecniche, metodiche e obiettivi, può essere adottato in diverse fasce di età e indipendentemente dal livello prestazionale, o professionale, dello sport praticato.
Il massaggio sportivo serve anche a trattare condizioni, di sforzo, dolore e a volte anche di trauma, in cui uno sportivo, e non solo, si può ritrovare. Ci sono dunque alcune condizioni che sembrano rispondere bene al massaggio sportivo, con la specifica che in questo caso il massaggio agisce come terapia complementare:
- tensione muscolare
- dolore muscolare
- tendinite
- distorsione muscolare
- gonfiore, oppure edema
- sforzo muscolare
- rigidità
- lesioni dovute a sforzi ripetuti.
Tecniche di massaggio sportivo
Di seguito, le tecniche di massaggio sportivo che possono essere eseguite:
- sfioramento, eseguito con i pollici o i palmi delle mani. Può essere una carezza e aumentare di velocità e di pressione a seconda dell’obiettivo e del muscolo trattato
- impastamento, con il quale il muscolo viene “impastato” dalle due mani. Viene adottato per lo scioglimento dei muscoli
- percussioni, con il fine di tonificare il muscolo. Vengono eseguite con il il taglio della mano
- coppettazione che, per essere eseguita, richiede le mani a coppa e ha come obiettivo la tonificazione muscolare, ottenuta attraverso le contrazioni che la coppettazione stimola
- vibrazione, con le punte di alcune dita o anche a mani intere, ha come scopo l’allentamento muscolare per favorire il ritorno venoso e linfatico.
Oli per massaggio sportivo
Accanto alla competenza, alle tecniche e alla certificazione del massaggiatore professionista, ci sono altri elementi da tenere in considerazione per un massaggio sportivo: gli oli essenziali. A seconda degli obiettivi e degli effetti che si desiderano dal massaggio, la scelta è tra:
- olio di menta per la riattivazione della circolazione venosa, dall’effetto rinvigorente e tonificante
- olio di eucalipto, usato per dare freschezza e alleviare il senso di stanchezza
- olio di rosmarino, nel post gara, viste le sue proprietà di riattivazione della circolazione e di rilassamento per la muscolatura
- olio di borragine, dalle proprietà antinfiammatorie, e per questo usato in caso di contratture.
Questi gli oli essenziali sono i più diffusi. Esiste poi una serie di altri olii essenziali: olio di mandorle dolci, di jojoba, di cocco. Le loro proprietà determinano, rispettivamente, pelle nutrita ed elasticizzata, protetta e idratata.
Quando fare un massaggio sportivo?
Ci sono differenti circostanze nelle quali si può beneficiare di un massaggio sportivo: prima di un allenamento, soprattutto se pesante, dopo l’allenamento. Certamente nel pre gara, nel post gara o quando si ha maggiore bisogno di un rilassamento muscolare.
Tipi di massaggio sportivo
In base alla tempistica con la quale un massaggio viene eseguito, si può parlare di:
- massaggio sportivo pre gara, svolto appena prima di una gara, serve principalmente a stimolare e a riscaldare la muscolatura. Grazie all’impastamento, poi, i muscoli possono acquisire più fluidità. Verso la fine del trattamento il massaggiatore aumenta pressione e frequenza, e con la coppettazione e la percussione stimola la muscolatura alla contrazione e al rilascio
- massaggio sportivo post gara, effettuato subito dopo la fine della gara. Si tratta di un massaggio più leggero, che serve alla riduzione del gonfiore e all’alleggerimento della muscolatura rigida e tesa. Se la zona interessata sono le gambe, l’atleta può somministrare autonomamente il massaggio
- massaggio di mantenimento, una volta a settimana almeno, viene eseguito nel contesto degli allenamenti, rilassa e tonifica la muscolatura contratta. Vengono utilizzate le tecniche di sfioramento e impastamento, soprattutto a schiena e gambe
- massaggio sportivo rigenerante, per il rilassamento della tensione muscolare, può essere effettuato un impastamento, una vibrazione, oppure un drenaggio linfatico
- massaggio decontratturante che, oltre a sciogliere le contratture, è usato per la riduzione di eventuale dolore, comprimendo anche i tempi di recupero
- massaggio rilassante, attuato attraverso la tecnica dello sfioramento. Con l’aumentare della frequenza dello sfioramento, il massaggio diventa stimolante.
Ci sono controindicazioni?
Ci sono alcuni pazienti per i quali il massaggio sportivo è controindicato. Generalmente si tratta di persone che hanno alcune patologie:
- trombi, trombosi delle vene profonde e tromboflebiti
- osteoporosi o spondilolisi
- infezione sistemica
- infezioni della pelle
- tumori, ernia addominale
- ferite e fratture recenti.
Non è possibile erogare massaggi a pazienti che sono in gravidanza, o per chi è stato sottoposto da poco a chemioterapia, o ad una operazione chirurgica.
Durante lo svolgimento del massaggio si possono verificare arrossamenti cutanei e dolore. Il dolore può anche insorgere nel giro di un giorno, e tende generalmente a sparire entro le 48 ore dalla seduta.
Massaggio Sportivo Half Body Con Professionista Sanitario: quanto costa?
La prestazione Massaggio Sportivo Half Body Con Professionista Sanitario al Santagostino costa da 30 euro . Attenzione: il prezzo minimo indicato può variare in alcune città.
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