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L'artrite ai piedi

A cura di
Enrico Roberto
Pedotti

L'artrite è una malattia autoimmune che colpisce le articolazioni, e in molti casi quelle delle estremità, come mani e piedi.

Cos’è l’artrite ai piedi? 

Artrite e artrosi sono due condizioni spesso confuse quindi occorre fare una breve distinzione per chiarire.

Definiamo l'artrite uno stato di infiammazione delle articolazioni che parte dalla membrana sinoviale e poi si estende fino a portare in alcuni casi alla deformazione delle ossa. L’artrite reumatoide, una delle più conosciute, è una malattia autoimmune la cui insorgenza non ha alcuna correlazione con l’età del paziente, e che tende a colpire le articolazioni di dimensioni minori, come quelle delle dita delle mani e le dita dei piedi, così come le articolazioni metatarso falangee.

Un’altra tipologia di artrite, quella gottosa dovuta ad eccesso di acido urico nel sangue, può essere molto dolorosa e non va sottovalutata.

L’artrosi è invece una malattia cronica degenerativa strettamente collegata con l’età.

Le conseguenze finali delle due malattie possono assomigliarsi molto, ed esse possono anche coesistere. Nei pazienti affetti da artrite reumatoide infatti, la malattia infiammatoria può causare quella degenerativa.

La sintomatologia dell’artrite ai piedi è varia, e comporta dolore, difficoltà motorie legate alle deformazioni, e altro. 

Quali sono le cause e i fattori di rischio?

Trattandosi, nel caso di artrite reumatoide, di una malattia autoimmune, per cui detto in parole semplici, il corpo attacca se stesso con il proprio sistema immunitario, le cause sono per lo più ignote

Alcuni studi stanno cercando di collegare l’insorgenza delle malattie autoimmuni ad abitudini alimentari scorrette (che nell’artrite gottosa hanno sicuramente un ruolo chiave, soprattutto nell’eccessiva introduzione di carni rosse), ma la letteratura in materia non è ancora sufficiente.

Sono stati al momento individuati alcuni fattori di rischio che possono essere un forte potere predisponente nei confronti di questa condizione. 

Tra questi citiamo:

Artrite ai piedi, sintomi e segni correlati 

La sintomatologia alla prima insorgenza della condizione tende ad essere localizzata sulle articolazioni dei piedi (o altre, se è il caso).

Nella maggior parte dei casi, le persone affette da artrite a piede e caviglia hanno una sensazione di dolore alle articolazioni delle dita, che poi si evolve in altra sintomatologia accessoria. 

Tra i principali sintomi ci sono: 

  • dolore
  • gonfiore dell’area
  • deformazione delle ossa colpite 
  • difficoltà di movimento che possono divenire anche importanti a causa del dolore 
  • rigidità articolare
  • rumori tipici di sfregamento
  • arrossamento cutaneo con innalzamento della temperatura localizzato 
  • stanchezza generalizzata
  • febbre. 

L’evoluzione della malattia può poi portarla a colpire aree lontane dall’articolazione da cui è partita. 

Altri sintomi dell’artrite ai piedi includono infatti:

  • sintomi localizzati ad altre articolazioni
  • problemi a pelle, polmoni e occhi 

Ci sono poi alcune complicazioni psicologiche legate alla deformazione dei piedi e alle difficoltà deambulatorie, che possono risultare in:

Diagnosi e terapie 

La diagnosi parte dalla classica fase di raccolta dei dati anamnestici. Il medico parla con il paziente e registra i dettagli relativi all’insorgenza dei sintomi, alla loro intensità e all’eventuale concomitanza con altri segni.

Successivamente viene effettuato l’esame obiettivo, che è la visita medica vera e propria. Normalmente durante questa fase il medico accerta la normalità di alcuni parametri di base, come il battito cardiaco, la pressione sanguigna e la respirazione, per poi concentrarsi più sulla sintomatologia dichiarata dal paziente. 

Nel caso specifico dell’artrite reumatoide, tuttavia, soprattutto se allo stadio iniziale, facilmente non sarà presente alcuno dei segni di deformazione che solitamente colpiscono i pazienti dopo qualche tempo.

In questo caso per una corretta diagnosi sarà indispensabile una serie di esami clinici e strumentali

Per le malattie autoimmuni sono per esempio importanti gli esami del sangue che permettono di verificare i valori degli indici di infiammazione e di alcuni anticorpi, la qual cosa è spesso sufficiente per poter diagnosticare l’artrite ai piedi.

La terapia è prettamente farmacologica e volta ad ostacolare il prosieguo della malattia. 

Negli ultimi anni si sono ottenuti risultati molto buoni che permettono, se non la regressione, quantomeno di fermare la progressione dell’artrite e di permettere ai pazienti con diagnosi tempestiva, una qualità della vita molto simile al normale. 

Utile come anche nei casi di artrosi è anche la fisioterapia, con la quale il paziente mantiene mobilizzate le articolazioni del piede e che costituisce un fattore di mantenimento della salute generale e localizzata.

In casi di deformazioni serie, può essere necessario il ricorso alla chirurgia per correggere le alterazioni strutturali.