La dermopigmentazione delle sopracciglia è un trattamento utile per migliorare l’aspetto delle sopracciglia. Quando farlo, come viene effettuato e quanto dura
Dermopigmentazione sopracciglia: cos'è e in cosa consiste?
La dermopigmentazione delle sopracciglia è una tecnica di trucco semipermanente, utilizzata per riempire o definire queste ultime. In generale, la tecnica della dermopigmentazione è utile per migliorare esteticamente diverse zone della pelle. Serve a ricostruire lo strato più superficiale del derma attraverso il colore, ricreando le parti che sono mancanti o che presentano inestetismi e imperfezioni.
Solitamente utilizzata per le sopracciglia, la dermopigmentazione rientra nella categoria di trucco semipermanente, ma anche in quella delle procedure mediche. Infatti, è utile non solo come intervento estetico per ricostruire il contorno labbra o per ripigmentare e rinfoltire il cuoio capelluto in caso di calvizie (tricopigmentazione), ma anche per attenuare e correggere cicatrici o per ricostruire l'areola mammaria dopo interventi al seno.
La dermopigmentazione delle sopracciglia di solito viene richiesta quando si vuole intervenire su sopracciglia imperfette, irregolari o poco folte. Il vantaggio è sicuramente la durata del trattamento, che evita di dover ritoccare quotidianamente il trucco.
Come si fa la dermopigmentazione delle sopracciglia?
La dermopigmentazione delle sopracciglia viene eseguita attraverso un apposito strumento a forma di penna, dotato di sottilissimi aghi, attraverso cui il pigmento viene introdotto nel derma.
Dopo uno studio sulle proporzioni del viso, si procede a disegnare la forma delle sopracciglia, unica e personale, e alla scelta del colore. Dopo aver stabilito forma e colore, si procede con la tatuazione, realizzata sulla base del disegno preparatorio.
Le dimensioni degli aghi variano in base alla parte di cute che si vuole ripigmentare, o anche in base alla forma delle sopracciglia che si vuole ottenere. Dopo 1 mese circa, potrebbe rendersi necessario un trattamento di rinforzo, intervenendo per perfezionare il trattamento.
Qual è la differenza tra microblading e dermopigmentazione?
Anche il microblading è una tecnica di tatuaggio cosmetico semipermanente, di solito riservata alle sopracciglia. In questo trattamento, viene utilizzato uno strumento dotato di minuscoli aghi che incidono la pelle, rilasciando negli strati superficiali del derma del colore.
La differenza tra microblading e dermopigmentazione sta nel fatto che il microblading è una tecnica manuale, mentre la dermopigmentazione si serve di strumenti meccanici. Inoltre, nella dermopigmentazione il colore viene introdotto più in profondità rispetto al microblading, pertanto il trattamento ha una durata superiore. Il microblading permette di agire in modo più accurato sulle sopracciglia, dal momento che sono assenti vibrazioni della macchina, assicurando un risultato più naturale.
E quella tra dermopigmentazione e tatuaggio?
Come il tatuaggio delle sopracciglia, anche la dermopigmentazione è una tecnica di tatuazione, ma anche tra l’uno e l’altra vi sono alcune differenze. In primo luogo, i pigmenti utilizzati sono diversi. Nella dermopigmentazione si fa uso per legge di pigmenti anallergici semipermanenti, che sono prevalentemente organici a base minerale, e quindi riassorbibili a livello cutaneo
Per i tatuaggi, si impiegano spesso pigmenti a base metallica, che hanno il vantaggio di durare di più, ma che possono sfumare in tonalità verdi o bluastre, con il passare del tempo. Questi hanno costi nettamente inferiori, rispetto ai colori utilizzati nella dermopigmentazione. Inoltre, lo strumento che viene utilizzato per le due pratiche è differente. La macchina utilizzata nella dermopigmentazione è più leggera, e più pratica da maneggiare, ma ha una potenza inferiore rispetto a quella che viene utilizzata per i tatuaggi.
Chi non può fare la dermopigmentazione?
La dermopigmentazione delle sopracciglia o in qualsiasi altra zona corporea è da evitare qualora siano presenti determinate condizioni o patologie, per esempio:
Inoltre, è necessario avvisare in anticipo l’operatore dermopigmentista in caso di:
- Assunzione regolare di farmaci
- Terapie ormonali
- Impianto di pacemaker.
Cosa non fare dopo la dermopigmentazione delle sopracciglia
Nei giorni che seguono alla dermopigmentazione delle sopracciglia, è di fondamentale importanza seguire le indicazioni post trattamento e quindi:
- Non rimuovere le crosticine che si formano sulle sopracciglia
- Non esporsi al sole o alle lampade solari nei primi 7 giorni dopo il trattamento
- Non bagnare la parte con acqua per almeno 24 ore
- Evitare l’acqua salata per almeno 7 giorni
- Evitare di andare in palestra e in sauna, e in generale l'attività fisica per almeno 7-10 giorno dopo il trattamento
- Non usare prodotti struccanti e detergenti aggressivi sulla zona trattata
- Non sottoporsi a trattamenti esfolianti schiarenti, peeling o laser.
Quanto dura una seduta di dermopigmentazione delle sopracciglia?
Una seduta di dermopigmentazione ha in genere una durata di circa un’ora e mezza. Per quanto riguarda i successivi ritocchi non è possibile definire un tempo di durata. È tuttavia consigliabile ricorrervi almeno una volta all’anno, se si vuole mantenere il trucco.
Dermopigmentazione sopracciglia: quanto dura l’effetto?
La durata della dermopigmentazione delle sopracciglia dipende da diversi fattori tra i quali:
- Tipo di pelle
- Tipo di effetto scelto
- L’età
- Lo stile di vita
- L’assunzione di farmaci.
In genere, il trattamento dura mediamente dagli 8 ai 12 mesi. Con il tempo, il colore si schiarisce gradualmente, ma non è esclusa la possibilità di effettuare regolari ritocchi per prolungarne l’effetto.
Quanto costa la dermopigmentazione delle sopracciglia?
Al Centro Medico Santagostino la prima seduta di dermopigmentazione delle sopracciglia ha un costo di 390 euro. Per la seconda seduta invece il prezzo è di 134 euro, mentre una seduta di ritocco annuale costa 280 euro.
Per accedere al trattamento è possibile prenotare una prima visita di valutazione.