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Distorsione del piede. Sintomi, diagnosi e come curarla

A cura di
Enrico Roberto
Pedotti

La distorsione del piede comporta un danno, causato da movimenti improvvisi e bruschi fuori range, a carico dei tessuti molli dell'articolazione. Come avviene la diagnosi e quali interventi sono previsti?

Come si definisce una distorsione del piede?

Una distorsione del piede è una lesione che coinvolge la capsula e i legamenti dell’articolazione del piede, causata da un trauma indiretto, come un movimento improvviso e brusco, oltrepassando i limiti fisiologici, con un meccanismo di leva o di torsione.

Detto in altri termini, è una lesione che si verifica tipicamente quando il piede subisce una forza o uno stress in una direzione non naturale, ad esempio durante l’attività fisica, determinando un danno ai tessuti molli.

Quali sono i sintomi della distorsione del piede?

I sintomi di una distorsione del piede possono variare a seconda della gravità e della localizzazione della lesione, ma nella maggior parte dei casi possono essere:

  • dolore. È il sintomo più comune e immediato e può variare da lieve a intenso, a seconda della gravità dell’infortunio
  • gonfiore. Il piede interessato tende a gonfiarsi a causa dell’accumulo di liquido nell’area della lesione. Questo gonfiore può essere evidente subito dopo il trauma o può svilupparsi nelle ore successive
  • ecchimosi. La pelle può diventare violacea o bluastra nella zona dell’infortunio a causa della rottura dei vasi sanguigni. L’ecchimosi può essere visibile poco dopo l’infortunio o comparire successivamente
  • difficoltà e instabilità nella deambulazione, che variano a seconda della gravità della distorsione. L’instabilità si segnala soprattutto se i legamenti sono danneggiati in modo significativo
  • rigidità articolare, con difficoltà nel piegare o estendere il piede normalmente
  • scricchiolii o sensazioni di blocco. In alcune circostanze, è possibile avvertire scricchiolii o sensazioni di blocco nell'articolazione del piede, specialmente se ci sono danni ai tendini o ai legamenti
  • calore e arrossamento. Nei casi di distorsione più grave, l’area interessata può diventare calda e arrossata a causa dell’infiammazione.

Cosa fare subito dopo una distorsione al piede?

Subito dopo una distorsione al piede, è importante seguire il protocollo RICE, acronimo che sta per: riposo, ghiaccio, compressione, elevazione. Nello specifico:

  • riposo, astenersi dall’attività sportiva e limitare il movimento dell’articolazione interessata
  • ghiaccio, applicare del ghiaccio sull'area lesa per ridurre il gonfiore e il dolore.
  • compressione, applicare un bendaggio compressivo per dare una sensazione di stabilità alla caviglia e ridurre il gonfiore
  • elevazione, mantenere l’arto sollevato, sempre per ottenere una riduzione del gonfiore.

È inoltre possibile assumere farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) o analgesici per alleviare il dolore.

Come viene svolta la diagnosi?

Per diagnosticare una distorsione al piede è necessario rivolgersi allo specialista per una valutazione completa della manifestazione patologica.

Lo specialista esegue un esame obiettivo e valuta la storia del trauma. Quindi, potrebbe essere necessaria l’esecuzione di esami diagnostici come raggi X, ecografia o risonanza magnetica per valutare l’entità della lesione e determinare il trattamento più appropriato.

Come si cura una distorsione del piede?

Il trattamento di una distorsione del piede varia da persona a persona, e dipende dalla gravità della lesione. Nei casi di distorsioni lievi o distorsioni moderate, il protocollo RICE e la fisioterapia possono essere sufficienti per il recupero.

Nei casi più gravi, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per riparare i legamenti danneggiati. La fisioterapia è fondamentale per velocizzare il recupero e prevenire nuovi traumi.

Quanto dura una distorsione al piede?

La durata di una distorsione al piede dipende dalla gravità della lesione, dal tipo di trattamento ricevuto e dalla risposta individuale del paziente al trattamento. È tuttavia possibile indicare alcuni riferimenti su durata e tempi di recupero per le distorsioni al piede in base alla loro gravità e ai trattamenti svolti:

  • distorsioni lievi che implicano una leggera stiratura o uno strappo minore dei tessuti molli, possono richiedere da alcune settimane a alcuni mesi per guarire completamente. Il trattamento di solito coinvolge il protocollo RICE, oltre a esercizi di rafforzamento e fisioterapia
  • distorsioni moderate, con danno più significativo ai tessuti molli, possono richiedere da alcuni mesi a diversi mesi per la completa guarigione. Il trattamento può includere RICE, fisioterapia più intensiva e, in alcuni casi, l’uso di tutori o apparecchi ortopedici
  • distorsioni gravi, che comportano lesioni significative ai legamenti o alle articolazioni, possono richiedere diversi mesi o anche più di un anno per guarire del tutto. Spesso richiedono un trattamento chirurgico cui segue un lungo periodo di riabilitazione fisioterapica.

La guarigione non significa necessariamente la completa eliminazione dei sintomi. Dopo che i sintomi acuti sono diminuiti, il paziente può continuare a sperimentare una certa instabilità o disagio nell’articolazione del piede.

In questo senso, la terapia fisica contribuisce migliorare la forza muscolare, la stabilità e la mobilità dell’articolazione del piede durante tutto il periodo di recupero.

Come camminare dopo una distorsione al piede?

Dopo una distorsione al piede, il riposo iniziale è fondamentale. In seguito, è bene a camminare gradualmente, distribuendo il peso uniformemente su entrambi i piedi. Si consiglia di adottare una calzatura adeguata, come scarpe con suola ammortizzata, e un eventuale tutore.

Le superfici irregolari o instabili vanno inoltre evitate. In ogni casso vanno praticati gli esercizi di rafforzamento e stretching prescritti dal fisioterapista, per migliorare stabilità e mobilità. La gradualità e l’attenzione al dolore, in conclusione, sono essenziali per il recupero e per evitare ulteriori danni.