Esami Santagostino Lab
Prezzo al Santagostino: 15,96€
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È necessario fare questo test per verificare la quantità di ferro all’interno dell’organismo, in modo da poter capire se si è in carenza o in eccesso di ferro.
Dopo aver effettuato il test dell’emocromo e aver riscontrato valori bassi dell’ematocrito e dell’emoglobina oppure quando il proprio medico, in base ad evidenze cliniche, sospetti che il paziente sia in uno stato carenziale o di accumulo di ferro.
È richiesto un campione di sangue venoso che viene prelevato dal braccio.
L’esame richiede una preparazione prima di essere effettuato.
È probabile che venga richiesto di rimanere a digiuno nelle 12 ore che precedono il test. È possibile l’assunzione solo di poca acqua.
Sì, è opportuno effettuare questo test di prima mattina.
Il ferro è un elemento estremamente importante per il nostro organismo, è presente in tracce in molti tra i cibi che mangiamo ed è necessario alla produzione dei globuli rossi. Nelle persone sane infatti, la maggior parte del ferro viene incorporato all’interno dell’emoglobina presente nei globuli rossi.
I tessuti nei quali si trova sono la milza, il fegato, il midollo osseo e i muscoli scheletrici (in piccole quantità è presente anche nel plasma).
Quando la concentrazione di ferro tende a diminuire, i depositi di ferritina vengono utilizzati per sopperire alle necessità dell’organismo. I livelli di ferritina quindi diminuiscono a causa di:
Il persistere di bassi livelli di ferro possono portare ad anemia.
Con questo test è possibile conoscere la quantità dei depositi di ferro all’interno dell’organismo. Insieme a questo test vengono prescritti:
In un adulto, i valori medi di ferritina sono:
I valori di ferritina sono variabili anche a seconda del sesso e dell’età. Risultano più bassi nelle donne al terzo mese di gravidanza e nelle persone che praticano un’intensa attività sportiva.
I valori di riferimento degli esami di laboratorio possono variare a seconda della metodologia di analisi dei campioni, quelli indicati in questa scheda hanno uno scopo puramente informativo. Fai sempre riferimento alle indicazioni riportate sul tuo referto.
Sono considerati preoccupanti, che necessitano di intervento tempestivo e urgente, valori di ferritina superiori ai 5000 microgrammi per litro.
Tra le possibili patologie associabili a questi valori si possono includere:
Questo esame può essere prescritto quando, dopo aver effettuato un test emocromocitometrico si sia rilevata una condizione di anemia con emoglobina bassa (ematocrito basso) e globuli rossi microcitici e ipocromici.
Inizialmente il paziente anemico potrebbe non presentare sintomi, poi successivamente presentare:
Il test per misurare la concentrazione di ferro nel sangue, può essere effettuato anche per verificare un eventuale sovraccarico di questo elemento. I sintomi e i segni possono variare da persona a persona e avere un peggioramento nel tempo, e possono essere ad esempio:
Dal momento che la ferritina indica la quantità di ferro che si deposita all’interno dell’organismo, una sua concentrazione eccessivamente elevata potrebbe rappresentare un pericolo in quanto c’è il rischio che si accumuli in organi come fegato o cuore e all’interno delle articolazioni determinando condizioni cliniche severe. Inoltre, a livelli di ferritina superiori a quelli fisiologici sarebbe associato anche un rischio maggiore di sviluppare diabete di tipo 2.
In caso di ferritina bassa si consiglia l’assunzione di cibi ricchi di ferro come
In alternativa è possibile assumere degli integratori di ferro.