Quali sono i disturbi della memoria?
I disturbi della memoria sono condizioni che influenzano la capacità di una persona di acquisire, immagazzinare, recuperare e utilizzare le informazioni memorizzate. Questi disturbi possono manifestarsi in diverse forme e possono essere temporanei o permanenti.
Alcuni dei disturbi della memoria più comuni sono:
- disturbi neurodegenerativi, come la malattia di Alzheimer o altre forme di demenza
- amnesia globale transitoria
- disturbo da stress post traumatico
- declino cognitivo legato all’età
Quando la perdita di memoria deve preoccupare?
La perdita di memoria può variare notevolmente in termini di gravità e di causa. Non ogni episodio di dimenticanza, infatti, deve destare preoccupazione perché la dimenticanza leggera e occasionale è molto comune, soprattutto in periodi di stress.
Ci sono però situazioni in cui la perdita di memoria potrebbe essere motivo di preoccupazione come:
- cambiamenti improvvisi o gravi nella capacità di ricordare dettagli importanti o eventi significativi
- difficoltà a svolgere attività quotidiani
- dimenticanza delle circostanze attuali
- perdita di memoria progressiva
- difficoltà a ricordare gli eventi recenti
Centro disturbi della memoria del Santagostino: come funziona?
Il servizio è aperto a pazienti adulti che desiderano una diagnosi precoce, a pazienti anziani interessati alla valutazione del decadimento cognitivo, a persone con condizioni patologiche che colpiscono anche questa funzione ( morbo di Parkinson, traumi cranici, ecc.).
L'ambulatorio memoria non si occupa solo di disturbi di memoria conclamati, ma lavora anche in un'ottica di prevenzione. Le difficoltà di memoria di tipo sub-clinico sono infatti sempre più frequenti, e sempre più è possibile lavorare in modo preventivo per promuovere e mantenere nel corso della vita una efficiente funzionalità cognitiva. A tale scopo propone progetti terapeutici rivolti a persone adulte che desiderano una valutazione al fine di inquadrare eventuali difficoltà di memoria.
L'équipe è composta dal medico neurologo esperto di memoria, dal neuropsicologo, dal logopedista e dal fisioterapista, e offre orientamento e consulenza anche a familiari e operatori che prestano assistenza a persone con problemi di memoria. Il lavoro in equipe è pensato per la presa in carico di tutte le eventuali problematiche che a vario livello si possono associare ai deficit di memoria.Queste problematiche sono infatti sempre più frequenti e sempre più è possibile lavorare in un'ottica di prevenzione e riabilitazione.
Valutazione della perdita della memoria
È essenziale una valutazione medica che cerca di escludere possibili cause legate a condizioni patologiche reversibili (ansia, depressione, disturbi metabolici o endocrini, alcune malattie croniche, deficit sensoriali) e di valutare i fattori di rischio. Il medico valuta i dati clinici e le terapie in atto, raccoglie informazioni dai familiari, visita il paziente e lo sottopone a test cognitivi di screening, nonché a test di valutazione dello stato funzionale.
Se lo ritiene necessario, propone una valutazione più approfondita delle sue capacità cognitive con il neuropsicologo, che ottiene un profilo di funzionamento cognitivo (cosa funziona e cosa non funziona nelle capacità della mente). Queste informazioni sono utili per raggiungere un'accurata diagnosi e impostare la presa in carico della persona affetta da demenza.
Il progetto di cura può prevedere una terapia farmacologica e non farmacologica con esercizi per la memoria, attività fisica giornaliera, prevenzione di fattori scatenanti ambientali e/o relazionali, rieducazione del linguaggio e fisioterapia.
Il deficit di memoria è un problema oggi riabilitabile con appositi programmi di esercizio, veri e propri training che, in alcuni casi, possono dare ottimi risultati.