Cos’è esattamente il breath test e cosa fa?
Il breath test al lattosio è un esame diagnostico prescritto dal medico per evidenziare un’intolleranza al lattosio, ovvero una condizione in cui l'organismo non produce abbastanza lattasi, l'enzima necessario per digerire lo zucchero del latte. In presenza di questo deficit, il lattosio non digerito raggiunge il colon, causando flatulenza, diarrea, crampi addominali e meteorismo.
Il test analizza campioni di aria espirata dal paziente, a intervalli regolari, in una provetta prima e dopo l'assunzione di lattosio.
Quando eseguirlo?
Il breath test al lattosio è consigliato a chiunque presenti sintomi gastrointestinali dopo il consumo di latte e derivati e perciò si sospetti un'intolleranza al lattosio. Nello specifico i sintomi tipici di questa intolleranza sono:
- Distensione addominale
- Diarrea
- Flatulenza
- Crampi addominali
- Dolore addominale
C’è una preparazione particolare all’esame?
Per sottoporsi all'esame è necessario essere a digiuno da solidi e liquidi da un minimo di 3 ore (anche da caramelle o gomme da masticare), non aver fumato, dormito e fatto sforzi fisici intensi da almeno 30 minuti.
Nelle due settimane precedenti si devono evitare antibiotici, antiacidi e gastroprotettori; l’assunzione di fermenti lattici o lassativi deve essere sospesa 3 giorni prima dell’esame. La pillola anticoncezionale non interferisce con i risultati del test ma è comunque consigliato dichiararne l'assunzione.
Nei 7 giorni precedenti al test, non assumere cibi che contengano lattosio, anche in tracce (si può bere latte di soia, riso o mandorla). Questi alimenti fermentano nell'intestino, producendo gas che potrebbero alterare i livelli di idrogeno misurati durante il Breath test. Il giorno precedente all'esame è consigliabile consumare pasti leggeri e facilmente digeribili, come carne magra alla griglia (pollo o tacchino), riso bianco o patate bollite, ed evitare il consumo di fibre (pane, pasta, frutta e verdura) e bevande gassate.
Breath test al Santagostino: come funziona?
Il giorno dell’esame, al paziente viene chiesto di ingerire del lattosio sciolto in acqua. La raccolta viene fatta sia prima che dopo la sua ingestione. A questo punto il paziente dovrà soffiare in un apposito dispositivo che misura la concentrazione di idrogeno. È importante soffiare in modo costante e completo per assicurare che il campione di aria sia sufficiente per l'analisi. Un aumento dei livelli di idrogeno nell'aria espirata, dopo l'ingestione di lattosio, indica una possibile intolleranza.
L'esame ha una durata di circa 2 ore per effettuare i 6 soffi necessari al test. Durante questo periodo non è consentito mangiare, fumare, fare sforzi fisici e dormire. È necessario rimanere in ambulatorio.
Nella sede di Santagostino Roma via Goito il breath test al lattosio può essere effettuato anche il pomeriggio.
Il breath test è un esame attendibile?
Il Breath Test al Lattosio è considerato un metodo molto affidabile per diagnosticare l'intolleranza al lattosio ma, come per tutti i test diagnostici, ci possono essere casi di risultati falsi positivi o falsi negativi influenzati dalla scorretta preparazione al test e dall'assunzione di certi farmaci.
Dopo quanto tempo è pronto il referto?
Il tempo per l’erogazione del referto può variare a seconda del laboratorio o del caso specifico ma generalmente è disponibili entro poche ore dall'esecuzione del test. I risultati sono discussi in un appuntamento di follow-up o inviati al proprio medico.
Come prenotare un breath test a Roma in via Goito 58?
Per chi desidera ulteriori informazioni o una consulenza, è possibile:
-Consultare la pagina delle prenotazioni del sito Santagostino sulla quale scegliere tra sedi disponibili e orari
-Rivolgersi al desk del centro Santagostino: Roma Via Goito 58
Non sottovalutare l’importanza del Breath test al lattosio: identificare l’intolleranza al lattosio permette di adottare diete appropriate che possono migliorare significativamente la qualità della vita.