Dove posso trovare le immagini radiologiche e il referto?
Una volta pronte, troverai le immagini radiologiche e il referto solamente online, nel tuo dossier clinico. Non avrai bisogno di tornare in sede per ritirarle.
Ti ricordiamo che per eseguire questa prestazione è obbligatorio essere in possesso di una prescrizione medica (max 6 mesi). Ti chiediamo di presentarti nel Centro con 20 minuti di anticipo rispetto dell'orario previsto per l'appuntamento. Porta con te i moduli che trovi a questo link. già compilati e firmati. Grazie!
Referto pronto entro il 4° giorno lavorativo.
Cos’è la risonanza magnetica lombosacrale senza contrasto?
La RMN rachide lombosacrale senza contrasto è una tecnica diagnostica grazie alla quale, senza utilizzare radiazioni ionizzanti, è possibile ottenere immagini 3D e studiare l’anatomia della colonna lombare e del sacro, nello specifico:
- dischi vertebrali
- midollo spinale nel tratto lombare e sacrale
- vertebre nel tratto lombare e sacrale.
È quindi possibile studiare tanto i tessuti molli del tratto lombo sacrale, ovvero muscoli, legamenti, nervi, vasi sanguigni; quanto i tessuti duri, quindi cartilagini e ossa.
Come funziona la risonanza magnetica lombosacrale senza contrasto?
La RMN rachide lombosacrale senza contrasto su basa sull’uso di un campo magnetico con elevata intensità, e sull’uso di onde di radiofrequenza, simili alle onde radio, che vengono applicate lungo la zona lombosacrale della colonna vertebrale. Svolta senza mezzo di contrasto, l’RMN del rachide lombosacrale sfrutta le proprietà magnetiche degli atomi di idrogeno nel corpo: nel rispondere al campo magnetico e alle onde radio, gli atomi emettono segnali che vengono captati e trasformati in immagini tridimensionali.
Presso le sedi del Santagostino sono presenti:
- risonanza magnetica aperta (sede di Milano-Repubblica), per la diagnosi di condizioni patologiche a carico della colonna vertebrale e del sistema muscoloscheletrico (con le principali articolazioni degli arti superiori e inferiori) e dell’articolazione temporo-mandibolare (mandibola).
- risonanza magnetica articolare aperta (sede di Milano-Repubblica) per la scansione di tutti gli arti e le giunture, ad esempio ginocchio, polpaccio, caviglia, piede, mano, polso, avambraccio e gomito
- risonanza magnetica chiusa: per indagare le condizioni patologiche a carico degli altri distretti (encefalo, colonna vertebrale, addome, pelvi, grossi vasi) e del sistema muscoloscheletrico in modo più approfondito. La RMN chiusa può essere effettuata con e senza mezzo di contrasto.
Risonanza Magnetica Lombosacrale
Quando viene richiesta la RMN rachide lombosacrale?
Ci sono diverse circostanze che richiedono una RMN rachide lombosacrale. Si possono indicare:
- ernie del disco e protrusioni discali
- sospette anomalie del tessuto osseo
- midollo spinale infiammato
- dolori di questo tratto associati a febbre
- studio di difetti congeniti a carico della colonna vertebrale, come nel caso della spina bifida
- approfondire le cause di un infortunio oppure di un trauma
- studiare le cause di una lombalgia
- perfezionare una diagnosi di sclerosi multipla.
Questo esame di imaging viene richiesto anche in ambito intraoperatorio. In termini pratici, una RMN rachide lombosacrale può essere svolta pochi minuti prima di un intervento chirurgico che interessa il tratto terminale della colonna vertebrale. E viene svolto direttamente in sala operatoria.
Risonanza magnetica lombosacrale, cosa si vede?
La risonanza magnetica lombo-sacrale è efficace nel rilevare diverse patologie che colpiscono la regione lombare e sacrale della colonna vertebrale. Tra le principali patologie che possono essere rilevate, oltre a quelle già indicate, ci sono inoltre:
- stenosi del canale vertebrale, un restringimento dello spazio attraverso il quale passano il midollo spinale e i nervi
- spondilolistesi, termine che indica lo slittamento di una vertebra rispetto alla vertebra sottostante
- fratture vertebrali, causate da traumi o da osteoporosi
- malattie degenerative del disco, che causano il deterioramento dei dischi intervertebrali
- infezioni come l’osteomielite
- tumori, benigni o maligni, che colpiscono le strutture ossee o i tessuti molli.
Come si svolge l’esame di RMN lombosacrale?
La RMN è un esame non doloroso e non invasivo. Il paziente viene fatto sdraiare sul lettino e sulla zona da studiare vengono posizionate quelle che in gergo si chiamano bobine; durante l’esame il paziente deve rimanere assolutamente immobile.
Il medico radiologo, anche a seconda del tipo di indagine o di patologia da approfondire, può richiedere la somministrazione di un mezzo di contrasto, per via endovenosa, così da migliorare il potere diagnostico della procedura.
È pericolosa? Ci sono effetti collaterali?
L’esame di per sé non è pericoloso. Raramente possono insorgere lievi disturbi (calore, prurito, affanno, palpitazioni etc.) o sensazione di malessere, ma in questo caso è possibile comunque avvertire gli operatori. A differenza degli esami che utilizzano radiazioni ionizzanti e che comportano un, seppur minimo, danno biologico, la risonanza magnetica non comporta direttamente alcun danno permanente.
RMN rachide lombosacrale con e senza mezzo di contrasto: quali sono le differenze
La risonanza magnetica lombosacrale senza contrasto utilizza solo campi magnetici e onde radio per creare immagini dettagliate della colonna vertebrale, risultando ideale per esaminare dischi vertebrali, vertebre e midollo spinale senza introdurre sostanze esterne. È indicata per valutare ernie, degenerazioni discali e fratture.
Al contrario, la risonanza magnetica con contrasto implica l'iniezione di un mezzo di contrasto che migliora la visibilità di strutture specifiche, utile per rilevare infiammazioni, tumori, infezioni e patologie vascolari. La scelta tra le due dipende dalla condizione da diagnosticare: senza contrasto per problematiche comuni della schiena e con contrasto per indagini più dettagliate su sospette anomalie complesse.
Come prepararsi alla RMN lombo sacrale senza contrasto?
Non è richiesta particolare preparazione, ma è opportuno un digiuno di circa 4, 6 ore prima dell’esame ed è preferibile indossare abiti comodi.
Questo esame non può essere svolto da persone che presentano pacemaker, protesi metalliche, frammenti o schegge metalliche in sede intracranica, viscerale, oculare. Anche le donne nel primo trimestre di gravidanza non possono svolgere questo esame, così come i bambini al di sotto dei 3 anni.
Per la RMN del rachide lombosacrale senza mezzo di contrasto è necessaria una prescrizione medica di massimo 6 mesi, oltre a eventuali esami radiologici precedenti. In caso di RMN con mezzo di contrasto sono inoltre necessari, insieme a prescrizione medica ed eventuali esami radiologici precedenti, i risultati delle analisi del sangue di creatinina e filtrato glomerulare, non superiori al mese.
Quanto dura la risonanza magnetica rachide lombosacrale?
Tutto l’esame può durare dai 20 ai 40 minuti circa.
Quando sarà pronto il referto?
Il referto è disponibile 4 giorni lavorativi dopo lo svolgimento dell’esame.
Rmn Rachide Lombosacrale Senza Contrasto Aperta: quanto costa?
La prestazione Rmn Rachide Lombosacrale Senza Contrasto Aperta al Santagostino costa 120 euro . Attenzione: il prezzo minimo indicato può variare in alcune città.
Specialità
- Risonanza magnetica
Equipe
Note di preparazione
Note di preparazione per: Rmn Rachide Lombosacrale Senza Contrasto Aperta
Ti ricordiamo che per eseguire questa prestazione è obbligatorio essere in possesso di una prescrizione medica (max 6 mesi). Ti chiediamo di presentarti nel Centro con 20 minuti di anticipo rispetto dell'orario previsto per l'appuntamento. Porta con te i moduli che trovi a questo link. già compilati e firmati. Grazie!
Referto pronto entro il 4° giorno lavorativo.