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Bilirubina totale, perché e quando fare il test


Con il termine bilirubina si intende una sostanza che è il risultato della degradazione dell'emoglobina, nello specifico della conversione del gruppo EME.

Che cos’è la bilirubina?

La bilirubina è una sostanza di colore giallo-arancione che si forma principalmente dalla degradazione dell’emoglobina contenuta nei globuli rossi al termine della loro vita utile, di circa 120 giorni. È, in pratica, una sostanza di rifiuto che deriva per l’85% dalla degradazione dei globuli rossi invecchiati mentre la restante percentuale dal fegato e dal midollo osseo. È inoltre una componente della bile e attraversa due stadi:

  • bilirubina indiretta, legandosi all’albumina per arrivare al fegato
  • bilirubina diretta ovvero una volta raggiunto il fegato, si lega all’acido glucironico. In questo modo può diventare solubile, e per mezzo della bile o delle urine viene espulsa dall’organismo.

Una condizione patologica che presenta una concentrazione sanguigna elevata di bilirubina è detta ittero, e porta il paziente ad avere un colore giallo sia degli occhi che della pelle.

Cosa significa avere la bilirubina alta?

Avere la bilirubina alta, condizione chiamata iperbilirubinemia, significa avere un eccesso di bilirubina nel sangue. Questo può essere un indicatore di diverse problematiche di salute. Le cause possono includere:

  • distruzione eccessiva dei globuli rossi (emolisi): può provocare un aumento della bilirubina non coniugata o indiretta, superando la capacità del fegato di convertirla
  • malfunzionamenti del fegato: patologie come epatite, cirrosi o danni al fegato possono impedirgli di elaborare adeguatamente la bilirubina
  • ostruzione delle vie biliari: calcoli biliari, tumori o colestasi (ridotta secrezione biliare) possono ostacolare il flusso della bile dal fegato all'intestino, causando un aumento della bilirubina coniugata o diretta.

I sintomi dell’iperbilirubinemia possono includere ittero, urine scure e feci chiare.

Bilirubina bassa

Avere livelli bassi di bilirubina nel sangue generalmente non è considerato preoccupante né di solito indica specifiche condizioni mediche. La bilirubina bassa non è comunemente vista come un segnale di problemi di salute e, di fatto, raramente è motivo di attenzione clinica.

Valori di bilirubina bassa potrebbero tuttavia essere segnale di cattiva funzionalità renale o disturbi epatici. I valori possono scendere anche per l’eccesso di vitamina C e alcuni farmaci quali fenobarbital, usato per il trattamento delle convulsioni, o la teofillina, utilizzata invece per problematiche polmonari.

Quali farmaci fanno aumentare la bilirubina?

Farmaci che possono interferire con il metabolismo della bilirubina, causandone l’aumento, sono:

  • antibiotici: alcuni tipi come i macrolidi e alcune cefalosporine, possono aumentare la bilirubina determinando alcuni effetti tossici sul fegato
  • anticonvulsivanti: come ad esempio la fenitoina
  • agenti chemioterapici: possono danneggiare il fegato come effetto collaterale, innalzando la concentrazione di bilirubina. Sono, ad esempio, la vinblastina e la metotrexate
  • contraccettivi orali e ormoni steroidei: sono stati associati a modifiche nei livelli di bilirubina, forse per via del loro impatto sul metabolismo epatico
  • statine: usate per controllare il colesterolo
  • paracetamolo: ad alte dosi può essere tossico per il fegato.

Come si fa a far abbassare la bilirubina?

Al netto del trattamento della specifica causa sottostante che ha determinato un aumento significativo di bilirubina, ci sono alcune azioni che possono essere compiute per supportare la diminuzione della bilirubina.

Dovrebbero essere consumati cibi che hanno antiossidanti: cereali integrali, frutta e verdura. Vanno assunte proteine magre e mangiati alimenti ricchi di ferro, vitamina B12 e vitamina C. Bere molta acqua aiuta il flusso biliare.

Perché fare il test della bilirubina totale?

Il test della bilirubina è importante perché permette di valutare il funzionamento del fegato e di individuare problemi al fegato, della cistifellea o problemi relativi alla produzione e decomposizione dei globuli rossi.

È necessario fare il test della bilirubina totale: 

  • per screening e monitorare eventuali malattie epatiche e l’anemia falciforme
  • per monitoraggio dell’ittero neonatale.

Campione richiesto per la bilirubina totale?

Viene prelevato un campione di sangue venoso.

Utile da sapere

  • Elevati valori di bilirubina sono il risultato della presenza di ittero, e le persone che ne sono affette presentano un tipico colore giallastro sia della cute che delle sclere degli occhi
  • La bilirubina non coniugata è tossica nello sviluppo del cervello del neonato, ma non nei ragazzi e negli adulti dove la barriera ematoencefalica è già sviluppata
  • Si hanno valori più elevati di bilirubina negli uomini rispetto che nelle donne
  • Si può avere un aumento della concentrazione di bilirubina a causa di un eccessivo esercizio fisico
  • La concentrazione di bilirubina può diminuire a seguito dell'assunzione di barbiturici, penicillina, salicilati e caffeina
  • Si ha un aumento della concentrazione di bilirubina non coniugata (indiretta) a causa dell'atazanavir
  • Piccole quantità di bilirubina coniugata sono presenti nel sangue

Preparazione

No, questo test non richiede alcuna preparazione.

Serve il digiuno?

, è consigliabile che il paziente si presenti a digiuno per effettuare l’esame.

È opportuno fare l’esame della bilirubina totale di prima mattina?

, è opportuno fare l'esame della bilirubina totale di prima mattina.

In cosa consiste l’esame della bilirubina totale?

L’esame della bilirubina totale comprende entrambe le forme di bilirubina, quella diretta e quella indiretta.

Se si ottiene un valore elevato di bilirubina totale si procede con il test della bilirubina diretta che permette di determinare la concentrazione presente di bilirubina coniugata. Andando a sottrarre dalla concentrazione della bilirubina totale la concentrazione della bilirubina diretta, si ottiene il valore della bilirubina indiretta, cioè non coniugata.

Grazie a questo test il medico può capire da quali patologie è affetto il paziente che presenta sintomi riconducibili a ittero.

Cosa sappiamo con questo esame?

Con questo esame del sangue si può:

  • stabilire la causa dell’ittero
  • diagnosticare eventuali malattie epatiche o dei dotti biliari
  • monitorare chi è affetto da anemia falciforme o emolitica
  • tenere sotto controllo la concentrazione di bilirubina nei neonati, per evitare danni al cervello in formazione come ritardo mentale, perdita dell’udito, difficoltà di sviluppo e di apprendimento, difficoltà nei movimenti oculari e morte.

Quando viene prescritto l’esame della bilirubina totale?

Il test della bilirubina viene prescritto dal medico curante:

  • come esame di routine per monitorare patologie a livello metabolico o epatico
  • in caso di sintomi e segni associati a patologie epatiche quali, ittero, urine scure, vomito e nausea, gonfiore addominale associato a dolore, malessere generale e affaticamento
  • quando si sospetta che il paziente sia affetto da anemia emolitica.