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Bruciore alle gambe: cause, sintomi, zone colpite e quando preoccuparsi


Il bruciore alle gambe può essere un sintomo occasionale o cronico, legato a problemi neurologici, vascolari, muscolari o cutanei.

Che cos'è il bruciore alle gambe?

Il bruciore alle gambe è un sintomo molto comune, ma altrettanto aspecifico: può manifestarsi come una sensazione di calore, formicolio o pizzicore, talvolta accompagnata da prurito, intorpidimento, dolore o crampi. Può colpire una sola gamba o entrambe, e localizzarsi dal ginocchio in giù, sulle cosce, o anche solo ai piedi.

In alcuni casi si presenta solo di notte, disturbando il riposo. In altri, il bruciore si accentua durante la giornata o a seguito di uno sforzo fisico. Le cause possono essere molteplici: vascolari, neurologiche, muscolari, metaboliche o dermatologiche, ma anche legate a stili di vita, stress o patologie sistemiche come il diabete.

Bruciore alle gambe: da cosa dipende?

Il bruciore alle gambe non è una malattia in sé, ma il sintomo di un disturbo sottostante. Le principali cause possono essere suddivise in:

1. Cause neurologiche

 

2. Cause vascolari

 

  • Insufficienza venosa cronica: i disturbi della circolazione nelle vene delle gambe provocano pesantezza, gonfiore e bruciore, soprattutto serale.
  • Trombosi venosa profonda (TVP): può causare calore e dolore localizzato, spesso associati a gonfiore di un solo arto.
  • Arteriopatia periferica: legata all’aterosclerosi, riduce il flusso sanguigno, provocando dolore e bruciore soprattutto durante la camminata.

3. Cause muscolari o scheletriche

 

  • Sforzi eccessivi, allenamenti intensi, microtraumi muscolari o crampi possono essere responsabili di sensazioni urenti.
  • Anche problemi posturali o artrosi lombare possono generare irradiazioni nervose dolorose.

4. Cause dermatologiche

 

  • Eczema, dermatiti o psoriasi possono provocare prurito e bruciore, talvolta localizzati a livello delle cosce o dei polpacci.
  • Infezioni cutanee come la cellulite batterica si manifestano con bruciore, arrossamento e calore localizzato.

5. Cause metaboliche o sistemiche

 

Bruciore alle gambe di notte: un disturbo frequente

Il bruciore notturno alle gambe è spesso segnale di neuropatia, insufficienza venosa o sindrome delle gambe senza riposo. Quest’ultima condizione colpisce soprattutto le donne e si manifesta con formicolio, calore e fastidio, alleviati temporaneamente dal movimento.

Anche la cattiva circolazione contribuisce a peggiorare i sintomi di sera, quando la postura supina riduce il ritorno venoso. In questi casi è consigliato tenere le gambe sollevate e migliorare lo stile di vita con alimentazione equilibrata e attività fisica.

Bruciore localizzato: cosce, ginocchia, polpacci e piedi

La localizzazione del sintomo può fornire indizi importanti sulla causa:

  • Bruciore alle cosce: può derivare da meralgia parestesica, una compressione del nervo cutaneo femorale laterale.
  • Dal ginocchio in giù: potrebbe trattarsi di neuropatia diabetica, vasculopatia periferica o problemi posturali.
  • Ai piedi: comune nei diabetici, o nei soggetti con scarso ritorno venoso. Può associarsi a gonfiore o cambiamento di colore.
  • Ai polpacci: tipico nelle insufficienze venose, specialmente dopo una giornata in piedi.

Bruciore alle gambe e sintomi associati

Il bruciore può presentarsi isolato o accompagnato da altri disturbi che ne guidano l'inquadramento diagnostico:

  • Formicolii o intorpidimento: tipici delle neuropatie periferiche.
  • Dolore e crampi muscolari: frequenti in caso di affaticamento, carenze elettrolitiche o problemi muscolari.
  • Prurito e arrossamento cutaneo: suggeriscono un’origine dermatologica o allergica.
  • Gonfiore alle gambe e ai piedi: spesso causato da problemi circolatori.
  • Pelle calda o dolorante al tatto: può indicare trombosi venosa profonda o infezione cutanea.
  • Debolezza muscolare o difficoltà di movimento: presenti in caso di compressione nervosa.

Il bruciore, se ricorrente o persistente, può influenzare negativamente la qualità del sonno e la vita quotidiana, generando ansia, difficoltà di concentrazione e irritabilità.

Bruciore alle gambe e COVID-19

Durante e dopo l’infezione da SARS-CoV-2, diversi pazienti hanno riportato parestesie e sensazione di bruciore agli arti inferiori. Questo fenomeno può essere legato a:

  • Infiammazione dei nervi periferici (neuropatia post-virale)
  • Problemi circolatori e microtrombi
  • Effetti collaterali di trattamenti farmacologici
  • Long Covid e disfunzioni autonome

Se il bruciore compare dopo la guarigione dal Covid, è consigliabile riferirlo al proprio medico, soprattutto in presenza di altri sintomi neurologici.

Cosa fare in caso di bruciore alle gambe

Le strategie dipendono dalla causa sottostante, ma alcuni accorgimenti generali possono dare sollievo:

Rimedi immediati

 

  • Impacchi freschi o pediluvi rilassanti
  • Sollevare le gambe per migliorare il ritorno venoso
  • Movimenti leggeri e stretching per stimolare la circolazione
  • Massaggi delicati con creme lenitive o antinfiammatorie
  • Indossare calze a compressione graduata in caso di insufficienza venosa

Cambiamenti nello stile di vita

 

  • Ridurre il consumo di alcol, caffeina e fumo
  • Curare la postura durante la giornata
  • Evitare sedentarietà o immobilità prolungata
  • Seguire una dieta equilibrata, ricca di vitamine del gruppo B, ferro e magnesio

Fitoterapia e integratori

 

In alcuni casi, l’utilizzo di integratori neuroprotettivi o vasoprotettori (es. acido alfa-lipoico, vitamina B12, ginkgo biloba, centella asiatica) può aiutare, ma solo se consigliato da un medico.

Diagnosi: a chi rivolgersi e quali esami fare

In caso di bruciore persistente o ricorrente, è opportuno rivolgersi al medico di base, che potrà indirizzare verso lo specialista più adatto (neurologo, angiologo, reumatologo, dermatologo, endocrinologo).

Gli esami utili comprendono:

Quando preoccuparsi

Il bruciore alle gambe richiede valutazione medica urgente se associato a:

  • Perdita di forza o difficoltà a camminare
  • Gonfiore improvviso e unilaterale con dolore acuto
  • Comparsa improvvisa dopo un trauma o intervento chirurgico
  • Febbre o segni di infezione cutanea
  • Sintomi neurologici gravi come incontinenza o difficoltà a parlare

Un segnale da non trascurare

Il bruciore alle gambe è un sintomo da non sottovalutare, soprattutto se compare con regolarità o si accompagna ad altri segnali. Le cause possono essere molteplici, e solo un’accurata valutazione medica permette di individuare l’origine del disturbo e iniziare un trattamento efficace.

Adottare buone abitudini di vita, prevenire la sedentarietà, curare la postura e rivolgersi a uno specialista in caso di persistenza dei sintomi è il primo passo per tornare a stare meglio.