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Calcio ionizzato: che cos’è e a cosa serve


Il calcio ionizzato è la componente libera del calcio presente nel sangue, che il corpo umano utilizza per svolgere diverse funzioni fisiologiche di primaria importanza

Che cos'è il calcio ionizzato?

Il calcio ionizzato è un parametro che viene valutato in presenza di malattie renali. Lo specialista ne richiede l’analisi quando la concertazione delle proteine risulta significativamente alterata e in particolare in presenza o con sospetto di patologie quali: 

L’analisi del calcio ionizzato può essere prescritta anche in caso di:

  • valori di calcio anormali
  • equilibrio acido-base alterato
  • intervento che richieda una rapida trasfusione di sangue a scopo di monitoraggio.

Le analisi del sangue finalizzate a individuare i livelli di calcio ionizzato consistono in un normale prelievo.

Quando i valori del calcio nel sangue sono preoccupanti?

In riferimento ai valori del calcio ionizzato (non parliamo dunque del calcio nel suo complesso) i valori di riferimento sono 4.50 - 5.30

  • Un livello di calcio ionizzato più basso di 4.50 può rivelare la presenza di patologie renali.
  • Un livello di calcio ionizzato più alto di 5.30 può indicare un’eccedenza di vitamina D, tumore paratiroideo ectopico, iperparatiroidismo primario.

Cos'è il calcio ionizzato?

Il calcio ionizzato è il calcio libero, cioè non legato a proteine (come l’albumina) o a sali nel sangue. Rappresenta circa il 50% del calcio totale nel corpo.

Il calcio totale (misurabile con un semplice esame del sangue) comprende il calcio ionizzato e quello legato a proteine o sali. Il calcio ionizzato viene misurato con un esame del sangue specifico e dà un'idea precisa del calcio biologicamente disponibile.

Che differenza c'è tra calcio e calcio ionizzato?

La differenza tra calcio e calcio ionizzato sta principalmente nella forma in cui il calcio si trova nel sangue e nella sua disponibilità per il corpo. 

Il calcio totale, o semplicemente calcio, è la somma di tutto il calcio presente nel sangue. Comprende tre frazioni:

  • calcio ionizzato (Ca²⁺), la forma libera, attiva e utilizzabile dal corpo (circa il 50% del calcio totale)
  • calcio legato alle proteine, non immediatamente disponibile per le funzioni corporee (circa il 40%)
  • calcio complessato, legato ad anioni come fosfati o citrati (circa il 10%).

Il valore di calcio totale viene spesso misurato negli esami del sangue di routine, ma non riflette necessariamente la quantità di calcio attivo.

Il calcio ionizzato, come abbiamo visto, è diretto responsabile delle funzioni vitali e viene utilizzato come parametro per diagnosi più precise.

A cosa serve il calcio ionizzato?

Il calcio ionizzato è importante perché è il calcio che il corpo può effettivamente usare per i processi fisiologici, tra i quali:

  • contrazione muscolare
  • coagulazione del sangue
  • trasmissione degli impulsi nervosi tra le cellule
  • salute ossea
  • secrezione ormonale.

In pratica, il calcio ionizzato è come il calcio “pronto all'uso” che il corpo utilizza attivamente per le sue funzioni vitali.

A cosa servono gli ioni calcio?

I termini ioni calcio e calcio ionizzato indicano la stessa cosa. Nel sangue umano, gli ioni calcio rappresentano la porzione “calcio ionizzato” del totale, e sono la forma attiva che il corpo utilizza per le funzioni sopra indicate.