Esami Santagostino Lab
Prezzo al Santagostino: 7,02€
Referto pronto in 2 giorni lavorativi
La creatinfosfochinasi (CPK) detta anche creatinchinasi (CK) è un enzima presente in innumerevoli cellule e tessuti dell’organismo, tra questi possiamo citare le fibre muscolari cardiache e scheletriche.
La creatinchinasi ha sia la capacità di catalizzare la conversione della creatina in fosfocreatina (immagazzinando in questo modo energia) che la reazione inversa (rilasciando energia).
È in questo momento, che durante un breve e intenso allenamento, la fosfocreatina (accumulata nel periodo di riposo) andrà a cedere il suo gruppo fosfato all’ADP, sintetizzando nuova ATP e rendendo disponibile nuova energia.
Per entrambe le reazione è necessario che sia presente magnesio.
E così, un valore elevato di questo enzima, può provocare sia un danno muscolare che andare a interferire con la produzione di energia muscolare.
Nel caso in cui si abbia la creatinfosfochinasi alta, si può ricondurre tale valore elevato a delle lesioni o a uno stato di stress in zone quali il cuore, il muscolo cardiaco o il cervello o a motivi quali:
Le forme (isoforme) di CK sono tre, ed è grazie a queste che i medici sono in grado di identificare esattamente il sito del danno. Tra queste è presente la CK-MB che è presente in maniera prevalente nel cuore e solo in minima parte nel muscolo scheletrico. Le cause che portano a un aumento dei valori di CK-MB sono:
La seconda isoforma di CK è la CK-MM che è presente soprattutto nel cuore e nel muscolo scheletrico:
La terza isoforma di CK è la CK-BB che è presente soprattutto a livello cerebrale e nella muscolatura liscia (intestino, utero, placenta):
Il test della creatinchinasi è utile nella diagnosi di patologie legate al danno muscolare e per monitorare e rivelare eventuali danni a livello cardiaco, cerebrale o muscolare scheletrico.
È necessario effettuare il test in presenza di:
Questo test è utile anche nel monitoraggio di eventuali danni progressivi a livello del tessuto cardiaco e muscolare.
Viene prelevato un campione di sangue venoso.
No, questo esame non necessita di alcuna preparazione, è però consigliabile evitare di fare intensi esercizi fisici prima del test.
Sì, è consigliabile che il paziente si presenti a digiuno per effettuare l’esame.
Sì, è consigliabile fare l’esame della creatinfosfochinasi di prima mattina.
La creatinfosfochinasi fa parte di un gruppo di enzimi, detti isoenzimi, e andando a misurare quelli specifici è possibile individuare gli organi danneggiati.