Che cosa si intende con formicolio ai piedi?
Il termine formicolio ai piedi indica una condizione di origine neurologica per cui la sensibilità dei piedi, specialmente nella parte inferiore della pianta, risulta modificata rispetto alla normalità.
Il paziente percepisce una classica sensazione di stimolazione tattile diffusa e a struttura puntiforme, per così dire. La sensazione fisica assomiglia a quella di piccoli aghi che esercitano una pressione non dolorosa su tutto il piede.
Il termine medico per questa condizione è quello di parestesia, ed indica appunto un tipo di sensibilità alterata rispetto alla norma, con sensazioni presenti anche in mancanza di stimoli fisici, meccanici, chimici o termici.
La parestesia del piede è spesso associata ad una sua ipoestesia, condizione per cui la sensibilità tattile risulta ridotta in presenza di stimoli effettivi.
Le cause sono di tipo neurologico e vanno ricondotte ad un malfunzionamento del sistema nervoso periferico che a sua volta può essere causato da traumi o patologie, alle volte anche molto distanti dai piedi.
Formicolio ai piedi, cause possibili
Le cause possono essere traumi che in qualche modo possano aver compresso o danneggiato una o più porzioni delle terminazioni nervose che conducono ai piedi, in particolare spesso è la compressione del nervo tibiale che sfocia in formicolio ai piedi (in caso di compressione dei nervi, venendo meno l’agente della pressione sulla fibra nervosa, solitamente si risolve anche la sensazione parestetica in sé).
In alternativa numerose e di natura differente sono le cause patologiche che possono comportare tale sintomo.
Tra le cause più comuni che possono portare alla parestesia ai piedi ci sono:
Neuropatie periferiche
- Diabete mellito: La neuropatia diabetica è una delle cause più frequenti di parestesie ai piedi. È causata da un danno ai nervi periferici dovuto a livelli cronici elevati di glucosio nel sangue.
- Neuropatie alcoliche: L'abuso cronico di alcol può causare danni ai nervi periferici, risultando in parestesie.
- Neuropatia compressiva: Condizioni come la sindrome del tunnel carpale o tarsale, in cui i nervi della mano o del piede sono compressi, possono causare parestesia.
- Neuropatie tossiche: Esposizione a sostanze tossiche o a farmaci neurotossici (ad esempio chemioterapici, antibiotici) può provocare parestesie.
Patologie vascolari
- Insufficienza venosa cronica: Una scarsa circolazione del sangue, come nei casi di insufficienza venosa, può causare formicolio e alterazioni sensoriali ai piedi.
- Arteriopatia periferica: La riduzione del flusso sanguigno alle estremità a causa dell'aterosclerosi o di altre malattie vascolari può causare parestesie e sensazione di freddo ai piedi.
- Trombosi venosa profonda (TVP): Sebbene meno comune, una TVP può causare sintomi neurologici secondari all'ischemia.
Disturbi meccanici
- Ernie discali: Una compressione dei nervi spinali, specialmente nella regione lombare, può causare radicolopatia con sintomi di parestesia irradiati ai piedi (es. sciatica).
- Spondilosi o stenosi spinale: La compressione delle radici nervose dovuta a degenerazione o restringimento del canale spinale può causare formicolio ai piedi.
Deficienze nutrizionali
- Carenza di vitamina B12: Una carenza di questa vitamina può provocare neuropatia periferica con formicolio e parestesie, soprattutto alle estremità.
- Carenze di altre vitamine del gruppo B (B1, B6), vitamina E e folati possono anch'esse contribuire a neuropatie periferiche.
Malattie sistemiche
- Sclerosi multipla: Patologia neurodegenerativa che può colpire i nervi e provocare parestesie in varie parti del corpo, inclusi i piedi.
- Lupus eritematoso sistemico: Può causare neuropatie periferiche o vasculiti, portando a parestesie.
- Amiloidosi: Il deposito anomalo di proteine può compromettere la funzione dei nervi periferici.
Traumi
Un trauma ai nervi periferici dei piedi o delle gambe, come fratture o contusioni, può danneggiare i nervi, provocando parestesie.
Infezioni
- Herpes zoster: Può causare neuropatia post-erpetica con dolore e parestesie nelle aree colpite.
- Malattia di Lyme: Un'infezione da Borrelia può causare neuropatia periferica con sintomi di parestesia.
Condizioni autoimmuni
- Sindrome di Guillain-Barré: Questa sindrome autoimmune può causare una neuropatia demielinizzante acuta con sintomi di parestesia agli arti inferiori.
Fibromialgia
Una condizione cronica caratterizzata da dolore diffuso e sintomi come parestesie, specialmente alle mani e ai piedi.
Disturbi endocrini
Ipotiroidismo: Una disfunzione tiroidea può causare neuropatia periferica con sintomi di formicolio e parestesie.
È importante notare che la lista di possibili cause della parestesia ai piedi non è assolutamente esaustiva, e in caso di prolungata presenza del formicolio, si consiglia di recarsi dal proprio medico o da un neurologo.
Quali altri sintomi accessori ci sono?
Data la varietà di cause possibili, il formicolio ai piedi può essere accompagnato da una notevole quantità di sintomi accessori di vario tipo, che possono coinvolgere l’organismo in vari distretti.
Tra i principali e più degni di nota che riguardano l’area ci sono:
- gonfiore e arrossamento
- perdita di sensibilità (ipoestesia)
- prurito
- eruzioni cutanee
- sensazione di bruciore
Quando ci si deve preoccupare?
La condizione è nella stragrande maggioranza dei casi passeggera e dovuta ad una compressione accidentale del nervo tibiale o al mantenimento di una posizione e della relativa pressione per un periodo prolungato (per esempio quando si sta seduti con le gambe incrociate). Il suo insorgere non deve pertanto destare alcuna preoccupazione, all’inizio.
Va però consultato il medico in caso di:
- prolungato stato di formicolio che non passa nemmeno dopo qualche ora
- presenza di altra sintomatologia apparentemente non correlata
Diagnosi e terapie
La diagnosi procede per esclusione. La causa della sensazione di formicolio va infatti correttamente individuata per poter prescrivere una terapia adeguata.
Solitamente si procede con l’anamnesi, cioè la raccolta dei dati relativi all’insorgenza della condizione, l’esame obiettivo, cioè la visita vera e propria, e gli esami diagnostici.
Tra questi ultimi, che sono fondamentali per poter dare un responso corretto, ci sono:
Sono in seguito all’individuazione delle cause del formicolio può essere stabilita la terapia, che andrà modulata anche in base alle condizioni individuali del paziente.