Gambe dolenti: di cosa si tratta e come si manifestano?
Per gambe dolenti si intende un dolore o fastidio percepito a livello degli arti inferiori. Si tratta di un sintomo che può manifestarsi in diverse forme, come dolore sordo e diffuso, oppure acuto e persistente, come sensazione di pesantezza, tensione o rigidità.
Il dolore alle gambe può interessare i muscoli, le articolazioni, i tendini, i legamenti o anche nervi e vasi sanguigni e può insorgere in modo improvviso oppure progredire gradualmente nell'arco della giornata. Spesso peggiora con l'affaticamento fisico o dopo lunghi periodi in piedi o seduti.
Quali sono i sintomi delle gambe dolenti?
Le gambe dolenti possono manifestarsi in diversi modi, per esempio, come un dolore sordo, intenso, urente o crampiforme. Le modalità con cui si manifesta il dolore dipendono dalla causa che lo ha provocato, che può essere dovuta a uno sforzo fisico eccessivo, a problemi circolatori o a patologie dell’apparato osteoarticolare. Le manifestazioni più comuni delle gambe dolenti includono:
- dolore muscolare
- sensazione di gambe pesanti
- crampi notturni o al risveglio
- formicolii, intorpidimento, sensazione di punture
- gambe stanche soprattutto al mattino
- dolore articolare localizzato al ginocchio, caviglia o piede
- gambe tese, rigide o deboli
- gambe gonfie con sensazione di costrizione
- arrossamento e calore.
Quali sono le cause delle gambe dolenti?
Le cause delle gambe dolenti includono un'ampia varietà di condizioni e patologie, tuttavia la più comune è l'eccessivo sforzo fisico. Le condizioni e patologie responsabili più frequentemente del dolore alle gambe includono:
- traumi e infortuni: tendiniti, lesioni, strappi muscolari, stiramenti, contratture o contusioni
- cattiva circolazione e problemi vascolari o linfatici, come vene varicose, trombosi venosa profonda, insufficienza venosa, edema, linfedema
- problemi nervosi: neuropatia periferica, sciatica, compressione nervosa
- artrosi
- sindrome delle gambe senza riposo: è un disturbo neurologico caratterizzato da sensazioni spiacevoli nelle gambe e da un irresistibile desiderio di muoverle
- sovrappeso o obesità: l'eccesso di peso, infatti, può esercitare pressione aggiuntiva sulle gambe
- problemi metabolici: disordini elettrolitici, gotta, carenze vitaminiche, disidratazione e alimentazione scorretta in generale
- assunzione di determinati farmaci, come statine, bisfosfonati, antipsicotici, diuretici
- altre condizioni mediche, come diabete, fibromialgia, infezioni o tumori.
Come si diagnostica?
In presenza di gambe dolenti, la diagnosi è mirata a determinare la patologia o la condizione sottostante che provoca il dolore. A questo scopo, possono essere utili, dopo l’anamnesi e l’esame obiettivo, il ricorso a esami come:
- esami del sangue per valutare, per esempio, la presenza di infiammazione, gotta o carenze nutrizionali
- ecografia, in presenza di vene varicose, trombosi, linfedema
- radiografia, per valutare osteoartrosi e danni ossei
- risonanza magnetica, per accertare la presenza di ernie discali, compressioni nervose
- elettromiografia, in caso di danni ai nervi periferici.
Cosa fare per gambe dolenti? Trattamenti e cure
Il trattamento delle gambe dolenti dipende dalla causa che è all’origine del problema. Alcuni rimedi tuttavia possono essere impiegati per dare sollievo e mitigare il dolore. Tra i trattamenti utili figurano:
- riposo: in alcuni casi, dare alle gambe un adeguato riposo può essere utile per alleviare il dolore
- fisioterapia: può comprendere una serie di tecniche, come il massaggio, la mobilizzazione articolare e l'esercizio terapeutico. Questi trattamenti possono aiutare, oltre che a ridurre il dolore, a migliorare la mobilità
- farmaci: come antidolorifici, antinfiammatori non steroidei o farmaci specifici per il trattamento di condizioni sottostanti
- compressione delle gambe: l'utilizzo di calze elastiche può aiutare a migliorare la circolazione sanguigna e ridurre il dolore. Le calze a compressione esercitano una pressione graduata sulle gambe, che favorisce il ritorno del sangue al cuore
- terapie alternative: alcune persone trovano beneficio da terapie alternative come l'agopuntura, l'omeopatia o l'uso di rimedi erboristici. Tuttavia, è importante consultare un professionista sanitario qualificato prima di intraprendere qualsiasi forma di terapia di questo tipo.
Quando preoccuparsi per il dolore alle gambe?
Il dolore alle gambe è di solito un sintomo temporaneo che non deve destare preoccupazione, e come abbiamo detto è dovuto nella maggior parte dei casi a uno sforzo eccessivo durante l'attività fisica o lavorativa. Tuttavia, più raramente, le gambe dolenti potrebbero indicare la presenza di problemi più seri e richiedere, quindi, un’immediata valutazione medica.
Ad esempio, è necessario rivolgersi al più presto a un medico per una valutazione più approfondita se il dolore alle gambe è improvviso e acuto, oppure se è persistente e non risponde al riposo o ai farmaci dopo alcuni giorni. Alcuni segnali di allarme che possono accompagnare il dolore alle gambe e che devono essere monitorati attentamente includono:
- gonfiore, arrossamento o calore nella zona interessata: questi segni infatti possono indicare la presenza di infezione, infiammazione, tromboflebiti
- debolezza muscolare o difficoltà di movimento, potrebbero essere il segno di una lesione più grave a carico dell’arto, come le malattie dell’arterie
- sintomi sistemici come febbre, perdita di peso e stanchezza, potrebbero indicare una patologia sottostante.
Una valutazione medica approfondita può aiutare a identificare tempestivamente la causa alla base del dolore e a pianificare il trattamento adeguato.