Che cos'è l'Haemophilus influenzae?
Haemophilus influenzae è un batterio che può causare un’ampia gamma di infezioni, dalle più lievi, come otiti e sinusiti, a forme invasive e potenzialmente letali, come meningite, sepsi ed epiglottite. Colpisce principalmente le vie respiratorie, ma può coinvolgere anche il sistema nervoso centrale e altri organi, con sintomi che variano a seconda della localizzazione e della gravità dell’infezione. Nei bambini e negli adulti con patologie preesistenti, le complicanze possono essere più severe. La diagnosi si basa su analisi di laboratorio, mentre il trattamento prevede l’uso di antibiotici specifici per eliminare il batterio e prevenire complicanze.
Segni e sintomi delle infezioni
I sintomi delle infezioni da Haemophilus influenzae variano notevolmente a seconda della localizzazione dell'infezione e dell'età dell'individuo colpito. Nei bambini piccoli, i segni possono includere febbre alta, irritabilità, sonnolenza e nei casi più gravi, rigidità del collo e convulsioni, spesso associati alla meningite. La meningite batterica è una delle manifestazioni più gravi e richiede un intervento medico immediato. Per gli adulti, specialmente quelli con patologie preesistenti come la bronchite cronica, i sintomi possono apparire meno distintivi ma si manifestano frequentemente con episodi di tosse persistente, difficoltà respiratorie e febbre, specie se sono affetti da patologie polmonari croniche. Diverse forme invasive possono portare a condizioni severe come la sepsi, con segni incluse febbre, tachicardia e abbassamento della pressione sanguigna. L'epiglottite è un'altra grave infezione causata da Haemophilus influenzae, che può portare ad una rapida ostruzione delle vie aeree. I sintomi caratteristici includono febbre alta, mal di gola acuto e difficoltà a respirare e deglutire, richiedendo un trattamento immediato per prevenire l’asfissia.
Diagnosi delle infezioni da Haemophilus influenzae
Per determinare la presenza di un'infezione da Haemophilus influenzae, i medici solitamente prelevano campioni di sangue, pus o altri fluidi corporei per analizzarli in laboratorio. La coltura dei batteri permette di confermare la diagnosi. Nel caso dei sintomi associati alla meningite, una puntura lombare, nota come rachicentesi, è essenziale per ottenere un campione di liquido cerebrospinale. Questo è fondamentale per identificare i batteri e confermare il coinvolgimento del sistema nervoso centrale. Dopo l'identificazione del ceppo batterico, il laboratorio procede con un antibiogramma, che ha lo scopo di determinare a quali antibiotici il batterio è sensibile. Questo consente ai medici di prescrivere un trattamento mirato ed efficace per l’infezione in corso, riducendo al minimo la possibilità di fallimento terapeutico.
Terapia e trattamenti
Le infezioni da Haemophilus influenzae vengono trattate principalmente con antibiotici. La scelta del farmaco dipende dalla gravità e dalla localizzazione dell’infezione. In caso di meningite, gli antibiotici come ceftriaxone sono somministrati per via endovenosa per contrastare rapidamente l'infezione. Per le altre forme, possono essere prescritti antibiotici orali. Negli adulti, soprattutto con infezioni respiratorie croniche come la BPCO, le infezioni vengono trattate con antibiotici specifici per evitare peggioramenti della condizione.