La radiografia delle ginocchia è un esame diagnostico di imaging che utilizza raggi X per ottenere immagini dettagliate delle strutture del ginocchio. Durante l’esame, le radiazioni ionizzanti attraversano i tessuti corporei e vengono catturate da una pellicola o, piuttosto, nelle procedure attuali, da un computer, che genera immagini in grado di evidenziare ossa e spazi articolari.
La radiografia al ginocchio permette di osservare la struttura anatomica del ginocchio, composta da tre ossa principali:
Inoltre, possono essere studiati gli spazi articolari tra le ossa, che, qualora ridotti, possono segnalare l'usura della cartilagine, come nel caso dell’artrosi.
La radiografia consente di indagare anomalie e disturbi a carico del ginocchio, valutando sintomi come dolore, rigidità, gonfiore, lesioni da trauma e limitazioni nei movimenti.
Può essere impiegata per diagnosticare una varietà di condizioni patologiche:
Inoltre, può essere utile per monitorare l’efficacia di un trattamento o il recupero post-operatorio. Permette infatti di accertare il corretto posizionamento di protesi o impianti e verificare l’andamento del processo di guarigione.
La radiografia delle ginocchia è particolarmente indicata quando è necessario individuare anomalie ossee o degenerazioni articolari. Tuttavia, non è in grado di mostrare dettagli dei tessuti molli, come legamenti o muscoli, per i quali potrebbero essere richiesti esami complementari come la risonanza magnetica.
La radiografia al ginocchio è un esame semplice, rapido e indolore, che richiede pochi minuti per essere completato.
Prima di iniziare, il paziente viene invitato a rimuovere eventuali oggetti metallici, come gioielli, orologi o cinture, che potrebbero interferire con la rilevazione delle immagini.
Durante l’esame, il paziente viene posizionato in modo da ottenere proiezioni ottimali del ginocchio. Le posizioni più comuni includono:
In alcuni casi possono essere richieste altre angolazioni specifiche, come:
È fondamentale rimanere immobili per qualche secondo durante l’acquisizione delle immagini, poiché anche un piccolo movimento potrebbe compromettere la qualità del risultato. Una volta completato l’esame, le immagini raccolte vengono analizzate da un radiologo, che fornirà un referto dettagliato.
La radiografia al ginocchio può essere eseguita in carico o senza carico, a seconda delle indicazioni cliniche e dell'obiettivo diagnostico:
Prepararsi per una radiografia al ginocchio è semplice e richiede poche accortezze. Per quanto riguarda l’abbigliamento, è consigliabile indossare capi comodi e facili da rimuovere, evitando abiti con parti metalliche (cerniere, bottoni, ecc.), che possono interferire con le immagini radiografiche. In alcuni casi, potrebbe essere richiesto di indossare un camice fornito dalla struttura.
Come già detto, prima di procedere all’esame è necessario rimuovere eventuali oggetti metallici.
La radiografia al ginocchio è un esame rapido, che viene completato in pochi minuti. La durata complessiva può variare leggermente in base al numero di proiezioni richieste dal medico, ma solitamente il tempo necessario non supera i 10-15 minuti, inclusa la preparazione.
I rischi legati all’esposizione ai raggi X sono oggi notevolmente ridotti, grazie all’uso di tecnologie avanzate. La radiografia può essere eseguita da tutte le persone, fatta eccezione per le donne in gravidanza, poiché i raggi X possono rappresentare un rischio per il feto.
Il costo di una radiografia alle ginocchia varia a seconda che si svolga in regime convenzionato con il Servizio sanitario nazionale o come prestazione privata. In quest’ultimo caso, varia inoltre in base alla struttura in cui viene eseguito l’esame.
Al Santagostino la tariffa differisce a seconda della tipologia di radiografia effettuata: