Cosa si fa in radiologia?
La radiologia è una specialità medica a cui si ricorre per la produzione e la successiva interpretazione a fini diagnostici e terapeutici di referti delle cosiddette tecniche diagnostiche per immagini. Nello specifico il medico radiologo è responsabile di prescrivere e interpretare i seguenti esami:
Nelle sedi del Santagostino di Milano Repubblica, Corvetto, Susa, Cenisio e Nembro sono installati macchinari innovativi e di ultima generazione per eseguire radiografie in tutti i distretti corporei.
Radiografia, a cosa serve e per quali patologie?
La radiografia viene utilizzata in ambito clinico per la diagnosi e la terapia di numerose patologie. Tra le principali categorie di condizioni patologiche che possono usufruiure di questo esame diagnostico ci sono:
- patologie cardiache
- patologie gastroenteriche
- patologie oncologiche
- patologie neurologiche
- condizioni ortopediche
- patologie urologiche.
Nello specifico la radiografia può individuare:
La radiografia è comunemente conosciuta anche con il nome di lastra che si riferisce al formato con cui il referto veniva consegnato prima dell’avvento del digitale, e che era appunto una lastra su cui veniva “stampata” l’immagine presa attraverso il raggi X.
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Radiologia: le controindicazioni
La radiologia è una tecnologia medica che utilizza radiazioni ionizzanti, ovvero i raggi X, per produrre immagini diagnostiche del corpo umano. Tuttavia ci sono alcune controindicazioni da considerare:
- stato di gravidanza: le donne in gravidanza o presunta tale, devono evitare gli esami radiologici. L’esposizione massiccia ai raggi X potrebbe provocare danni al feto
- allergie: alcune persone possono essere allergiche al mezzo di contrasto utilizzato per rendere più visibili determinate parti del corpo durante la radiografia
- radiografie ripetute: le persone che si sottopongono a molte radiografie possono essere a rischio di accumulare una dose elevata di radiazioni
Come ci si prepara ad un esame radiologico?
Non è necessaria alcuna preparazione specifica per un esame radiologico. Servono tuttavia le prescrizioni mediche relative all’esame, che non devono essere più vecchie di sei mesi rispetto alla data in cui si effettua la prestazione. Al momento dell’esame andranno rimossi tutti gli oggetti metallici, come orologi, anelli, etc.
Quanto dura un esame radiologico?
La durata nel caso di una radiografia è di pochi minuti. Altri esami radiologici, come la risonanza magnetica, possono durare anche diverse decine di minuti.
Come fare per accedere all'esame di radiologia?
Leggi con attenzione e compila il modulo che trovi qui sotto prima di effettuare l'esame. Ti ricordiamo che per accedere all'esame è necessario portare la prescrizione medica con la diagnosi in formato cartaceo. Senza, non sarà possibile accedere all'esame.
Entro quando sono disponibili i risultati?
Il referto della radiografia è pronto entro il 2° giorno lavorativo a partire dalla data successiva all'esecuzione dell'esame (es: se si effettua l'esame giovedì il referto sarà disponibile lunedì).
Per visite specialistiche o ulteriori approfondimenti è necessario presentare il referto che troverai sul dossier clinico online.