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Sclerodattilia. Cosa è, sintomi, a chi rivolgersi, rimedi


La sclerodattilia è una condizione rara che causa indurimento e ispessimento della pelle, in particolare delle dita delle mani e dei piedi. È una manifestazione della sclerodermia.

Cosa è la sclerodattilia?

La sclerodattilia è una condizione caratterizzata dall’indurimento e ispessimento della pelle, principalmente nelle dita delle mani e dei piedi.

Questa condizione può essere associata alla sclerodermia, che determina un'eccessiva produzione di collagene, ovvero la proteina fibrosa che contribuisce alla struttura della pelle e dei tessuti.

L’accumulo eccessivo di collagene rende la pelle dura e poco elastica, limitando la mobilità e la funzionalità delle dita. La sclerodattilia può essere un segno di una forma più grave di sclerodermia, chiamata sclerodermia sistemica, che può colpire anche altri organi, come i polmoni e il cuore.

Quali sintomi sono presenti?

I sintomi principali della sclerodattilia sono l’indurimento della pelle e la difficoltà di movimento delle dita, che diventano gonfie, rigide e quindi meno flessibili. La pelle appare tirata, lucida e spessa, specialmente sulle mani e piedi, con una perdita di elasticità. 

Oltre a questo, i pazienti possono soffrire di:

Nei casi più avanzati, l’indurimento della pelle può interferire con la capacità di afferrare oggetti e con la mobilità generale delle mani. Altri sintomi associati includono un cambiamento nella temperatura della pelle, con dita che diventano fredde o scolorite, specialmente in risposta a basse temperature o stress. Quest’ultima sintomatologia è riferibile al cosiddetto fenomeno di Raynaud, nella sua forma secondaria.

Perché la pelle diventa dura?

La pelle diventa dura a causa dell’accumulo anomalo di collagene, una proteina che normalmente conferisce struttura e resistenza alla pelle. Nella sclerodattilia, il sistema immunitario erroneamente produce una quantità eccessiva di collagene, che si accumula nelle zone più esposte, come le dita delle mani e dei piedi.

L’eccesso di collagene crea uno strato corneo spesso e rigido, che impedisce alla pelle di muoversi liberamente, con conseguenti rigidità e indurimento.

Quali sono i rimedi per la sclerodattilia?

Il trattamento della sclerodattilia si concentra sulla gestione dei sintomi e sulla riduzione dell’indurimento della pelle e dei tessuti, spesso legato alla sclerodermia. Le principali terapie per la sclerodattilia includono:

  • farmaci immunosoppressori: i corticosteroidi (come il prednisone) sono utilizzati per ridurre l’infiammazione e il danno ai tessuti. Farmaci come methotrexate o mycophenolate mofetil possono essere impiegati per sopprimere la risposta immunitaria e rallentare la produzione eccessiva di collagene
  • farmaci vasodilatatori: per trattare il fenomeno di Raynaud, comune nei pazienti con sclerodattilia, si usano calcio-antagonisti o sildenafil, che aiutano a migliorare la circolazione sanguigna nelle mani e nei piedi
  • fisioterapia e riabilitazione: la fisioterapia è fondamentale per mantenere la mobilità delle dita e prevenire deformità articolari. L’esercizio fisico aiuta a migliorare la funzionalità e ridurre il dolore
  • fototerapia con raggi UV: la fototerapia UV (principalmente UVB a banda stretta) può essere utile nei casi di sclerosi cutanea, dove l'infiammazione della pelle è prominente. L’uso dei raggi UV aiuta a ridurre l’infiammazione e a migliorare l’aspetto della pelle, stimolando la rigenerazione dei tessuti.