L’ulcera corneale è una lesione molto severa a carico della cornea. Di origine infettiva o fungina, se non trattata adeguatamente e per tempo, può creare danni permanenti alla vista.
Cos’è l’ulcera corneale?
L’ulcera corneale è una lesione particolarmente importante a carico della cornea. Di solito può essere indotta da un’infiammazione che può essere infettiva o autoimmune.
La cornea è la membrana trasparente, convessa nella sua parte anteriore, che riveste pupilla e iride, ovvero le parti frontali dell’occhio. Ha molte funzioni: è uno dei mezzi ottici dell’occhio, e partecipa quindi alla messa a fuoco delle immagini sulla retina; costituisce una barriera meccanica che impedisce l’ingresso di possibili patogeni e risulta anche un mezzo che contiene l’umor acqueo e partecipa anatomicamente a mantenere in posizione le altre strutture oculari.
Quando si parla di ulcera corneale si fa riferimento ad una lesione, o più volgarmente una ferita, che quindi interrompe lo strato epiteliale del tessuto corneale, con interessamento dello stroma, lo strato connettivale della cornea. Quando si usa il termine “ulcera” si fa in particolare riferimento alla assente o quasi assente cicatrizzazione.
Con quali sintomi si manifesta?
L’ulcera di manifesta come una macchia opaca o biancastra sulla cornea, e determina nel paziente la sensazione di avere un corpo estraneo.
La sintomatologia è legata alla causa sottostante l’ulcera corneale, oltre alla sua profondità e alle sue dimensioni. Si tenga conto che il tessuto corneale spicca per sensibilità, vista la sua innervazione, e anche abrasioni di piccola entità sono in grado di determinare:
Possibili complicanze
L’ulcera corneale è una patologia grave, che può evolvere rapidamente lasciando esiti cicatriziali permanenti che vanno da semplici inestetismi a lesioni che annebbiano parte del campo visivo fino a cecità totale dall’occhio colpito. Risulta quindi necessario rivolgersi prontamente ad un medico oculista qualora si abbia il dubbio che vi possa essere un’ulcera corneale. Idealmente il paziente deve essere visitato da un oculista entro le 12, 24 ore dall’insorgenza della lesione.
Oltre all’evoluzione della lesione stessa, bisogna ricordare che questa crea un tramite meccanico tra l’esterno e la camera anteriore, in caso di un’ulcera perforata, e quindi può risultare in infezioni di varia gravità, con tutte le complicanze legate all’endoftalmite.
Quali sono le cause delle ulcere corneali?
L’ulcera corneale insorge a causa di un evento acuto, di natura infiammatoria, che può essere dovuto ad un'infezione, determinata da batteri, virus, funghi o protozoi o autoimmune, come, ad esempio, la cheratite ulcerativa periferica.
Queste cause però spesso non sono sufficienti da sole ad indurre un’ulcera corneale; infatti, questa insorge generalmente su cornee predisposte, che si trovano ad essere maggiormente a rischio a causa di alcuni fattori, tra cui esoftalmo, lagoftalmo, uso frequente e spropositato di lenti a contatto, traumi oculari, occhi secchi, deficit di vitamina A; oppure in soggetti particolarmente a rischio per via di malnutrizione, alcolismo, diabete, immunodepressione.
Come viene diagnosticata?
L’esame più importante è l’osservazione al microscopio o lampada a fessura. Tramite questa l’oculista sarà in grado di studiare l’ulcera e quindi proporre una strategia terapeutica per fermare la degenerazione del tessuto.
L’ulcera si può presentare secondo i criteri di Jones come:
- ulcera lieve: la dimensione dell’ulcera è inferiore a 2 mm, occupa il 20% della profondità della parete, la sclera non è coinvolta
- ulcera moderata: la dimensione dell’ulcera è tra 2 e 5 mm, occupa tra il 20% e il 50% della profondità della parete, la sclera non è coinvolta
- ulcera grave: la dimensione dell’ulcera è superiore a 5 mm, occupa oltre il 50% della profondità della parete, la sclera è coinvolta.
Come si cura l’ulcera corneale?
Il trattamento dell’ulcera corneale è mirato principalmente alla risoluzione della causa sottostante; quindi, generalmente prevede la risoluzione dell’infezione acuta e il trattamento dei fattori di rischio cronici che hanno permesso l’insorgenza dell’ulcera.
Quanto ci mette la cornea a guarire?
Il tempo di guarigione varia notevolmente in base alla gravità dell’ulcera, della causa o alle comorbidità, ovvero le altre malattie o stati patologici, del paziente. Ulcere molto superficiali possono guarire nell’arco di pochi giorni o settimane se trattate, mentre ulcere più gravi possono richiedere più settimane o un paio di mesi per guarire completamente.