Piccole ulcere alla lingua e in bocca, lesioni e afte possono provocare una sensazione molto fastidiosa e dolorosa, soprattutto durante la masticazione. Di solito, però, ulcera linguale e altre lesioni del cavo orale si risolvono spontaneamente nell’arco di una o due settimane. Se così non fosse è necessario rivolgersi al proprio medico.
L'ulcera linguale e della bocca
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Perché si formano le ulcere della lingua e del cavo orale?
Le ulcere o afte sono piccole lesioni dolorose di colore rosso o bianco che possono comparire in diversi punti del cavo orale, comprese le labbra. Tali lesioni oltre anche a vescicole o piaghe possono formarsi sulla lingua o nella bocca per diverse cause:
- irritazione causata da sostanze o alimenti e da reflusso gastroesofageo
- utilizzo di tabacco
- utilizzo di farmaci
- predisposizione genetica
- allergie
- morsi alla lingua o alla mucosa della guancia e delle labbra
- disfunzioni del sistema immunitario
- infezione da virus herpes zoster/simplex oppure HPV (virus del papilloma umano)
- stomatite aftosa ricorrente
- infezioni batteriche o fungine
- malattie sistemiche (sifilide, tubercolosi o HIV)
Come guarire le ulcere sulla lingua?
La cura dell’ ulcera linguale o della bocca varia in base alla causa. Ad esempio, se si individua una sostanza o un alimento irritante, è sufficiente sospenderne l’assunzione, come anche per un farmaco, mentre per le infezioni batteriche il medico potrà prescrivere una terapia antibiotica, magari sulla scorta di un tampone linguale o faringeo.
Spesso si utilizzano soluzioni topiche (collutori, spray oppure gel) come rivestimenti protettivi, anestetici o corticosteroidi che servono ad alleviare il dolore e a proteggere la lesione da sovrainfezioni.
A questo scopo è al contempo importante una corretta e frequente igiene orale, utilizzando uno spazzolino da denti con setole morbide e un collutorio. Anche sciacqui con acqua e bicarbonato sono indicati per la prevenzione o cura delle infezioni.
I pazienti con stomatite aftosa ricorrente – una condizione piuttosto comune che riguarda il 20% degli adulti ma tende a ridursi con l’invecchiamento – possono ricorrere a sciacqui con clorexidina e a corticosteroidi topici oppure a toccature con soluzioni a base di acido retinoico, cloruro di alluminio o acido acetilsalicilico. È meglio iniziare la terapia appena si manifestano i primi segnali dell’afta.
Cosa mangiare con ulcere in bocca?
In primo luogo, in presenza di ulcera linguale o al cavo orale sicuramente può essere utile evitare di mangiare cibi salati, piccanti e acidi, che irriterebbero ulteriormente la lesione, provocando un acuto dolore. È poi consigliabile bere molta acqua e assumere cibi morbidi o semi liquidi come yogurt e frullati, integrando al contempo cibi ricchi di vitamine come frutta e verdura di stagione.
Quando preoccuparsi per la lingua?
Se si nota una neoformazione sulla lingua, sulla mucosa orale o del palato, sul pavimento della bocca, soprattutto da un solo lato tipo una protuberanza, un nodulo duro, aree rosse o bianche oppure ulcere molto persistenti, soprattutto se indolori, occorre rivolgersi al medico per accertamenti. In ogni caso, se un’ulcera linguale o una qualsiasi lesione del cavo orale non guarisce dopo due settimane, è importante rivolgersi al medico o al dentista per un primo esame visivo. Sarà poi lo specialista a indicare gli eventuali passaggi successivi.