Geriatria

Geriatria: di cosa si occupa e a chi si rivolge

La geriatria è quella branca della medicina che si occupa di tutte le problematiche che possono interessare pazienti che appartengono alla terza età. 

Che cos’è la geriatria?

Il termine geriatria si riferisce alla branca della medicina che si occupa dei problemi relativi a pazienti che appartengono alla terza età e, più in generale, tratta questioni relative all’invecchiamento.

L’etimologia, quindi il significato del termine geriatria, viene dai termini greci ghèron, che vuol dire anziano, o vecchio, e iatrèia, traducibile con la parola italiana cura

Che cosa fa il geriatra?

Su di un piano pratico, e con un approccio multidisciplinare, quindi più ampio rispetto a quanto accade con il medico di famiglia, il medico geriatra può svolgere visite mediche periodiche, anche a domicilio, per monitorare le condizioni dei propri pazienti anziani, controllando parametri come pressione arteriosa, frequenza cardiaca, peso.

Tra le attività che il geriatra può svolgere e prescrivere ci sono:

• esami diagnostici come analisi del sangue, radiografie, TAC ed ecografie per individuare eventuali patologie
• piani terapeutici, attraverso la prescrizione di farmaci adeguati alle condizioni dei pazienti, e tenendo conto di possibili interazioni con altre eventuali terapie in corso
• fornire indicazioni su corretti stili di vita, alimentazione equilibrata e attività fisica moderata.

Il valore aggiunto del medico geriatra risiede poi nella possibilità di coordinare équipe multidisciplinari per la gestione di casi complessi. Questa figura ha poi rapporti con i familiari, li rende partecipi e spiega loro come assistere al meglio i propri cari. Altri aspetti che possono essere oggetto di cura sono prevenzione delle cadute, disturbi cognitivi, incontinenza, dolore cronico, tipici della terza età.

Che tipo di visita fa il geriatra?

Una visita geriatrica si compone solitamente di:

• anamnesi per conoscere eventuali disturbi e malattie pregresse, così da avere un quadro generale dello stato di salute del paziente anziano
• anamnesi farmacologica, relativa ai farmaci assunti in passato e su eventuali terapie in corso
• esame obiettivo degli organi e degli apparati, con un supplemento di attenzione rispetto alle specifiche emerse nel corso dell’analisi.

Durante la visita il medico geriatra annota considerazioni di ordine cognitivo e psicologico. E la eventuale relazione di cui si occuperà avrà come oggetto i bisogni di ordine assistenziale e terapeutico. Nel caso fosse ritenuto necessario, sono prescritti analisi ed esami.

Che differenza c’è tra il geriatra e il neurologo?

Il geriatra, come indicato, è il medico che si occupa in modo specifico della salute e dell’assistenza degli anziani. Si concentra su patologie tipiche della terza età come demenza, osteoporosi, incontinenza.

Il neurologo invece è lo specialista che cura le malattie del sistema nervoso, sia negli adulti che negli anziani. Patologie quali Parkinson, ictus, cefalea. Mentre il medico geriatra ha una visione globale dell’anziano, il neurologo approfondisce le malattie neurologiche.

È altresì possibile che il medico geriatra si avvalga della consulenza del neurologo, per problematiche specifiche che riguardano il sistema nervoso dell’anziano.

Quando è il caso di fare una visita geriatrica?

È opportuno svolgere una visita geriatrica quando il paziente ha un'età superiore ai 75 anni e, nello specifico, ha diversi problemi di salute. Problemi che possono includere anche disturbi cognitivi.

Rivolgersi ad uno medico geriatra è inoltre opportuno quando le condizioni di salute, della persona anziana, si caratterizzano per fragilità importanti se non vere e proprie invalidità. Soprattutto se la cura di un familiare con più di 75 anni rappresenta una fonte di stress, e anche quando si hanno difficoltà nel far seguire le raccomandazioni e le terapie indicate dai diversi specialisti che hanno in cura il paziente anziano.