Il 2020, dodicesimo anno di vita del Santagostino, è stato un anno denso di eventi. Ovviamente, il primo e più importante, quello che ha riguardato il mondo intero: l’arrivo di una pandemia globale. Cui anche Santagostino ha dovuto rispondere e reagire, riorganizzandosi e adattandosi, ma senza interrompere mai il suo servizio di salute per i cittadini. Non solo gli ambulatori sono sempre rimasti aperti, operativi, con investimenti importanti in sicurezza, ma è continuata l'espansione e l'innovazione. Per fare il bilancio di un anno di attività, è stata pubblicata in questi giorni la sesta edizione dell’Annual Report del Santagostino, che fotografa numeri e risultati di una ormai consolidata realtà di privato ad alto impatto sociale. L'Annual Report è disponibile sia nella tradizionale forma cartacea (con pdf scaricabile qui) ma anche in una innovativa versione web.
La sesta edizione dell'Annual Report del Santagostino racconta di una realtà che nonostante la pandemia che ha colpito duramente le zone in cui opera, non si è mai fermata e ha continuato a crescere e innovare. Sette nuove sedi, 203 dipendenti, più di 1300 professionisti sanitari di 82 specialità e 262mila pazienti nel 2020. Un nuovo brand (Santagostino - La Tua Salute), un nuovo sito e una nuova app, una fortissima spinta sui servizi digitali e di telemedicina, il primo centro aperto a Roma. Il fatturato, a 37 milioni di euro, è in sostanziale linea con l'anno precedente (38,7): un dato positivo, se si considera l'impatto del lockdown di marzo e aprile sull'attività ambulatoriale.
«L’impatto della pandemia», commenta il presidente Luciano Balbo, «rende ancora più attuale la vocazione di un soggetto come il Santagostino, che fa di innovazione e accessibilità in sanità le sue parole d’ordine, con l’obiettivo di generare un impatto positivo e responsabile sulla collettività».