Un nuovo socio, grandi obiettivi di crescita, stessa mission: offrire una risposta efficace, accessibile, di alta qualità e innovativa nelle modalità erogative ai bisogni di salute extra-ospedalieri. Per Centro Medico Santagostino si prepara un periodo di importanti sfide con l’ingresso nella compagine sociale del Fondo L-GAM, società d’investimento partecipata dalla famiglia regnante del Liechtenstein e da altre importanti famiglie imprenditoriali europee, americane e asiatiche.
L-GAM ha acquisito le quote degli azionisti privati di Società e Salute Spa - la holding cui fa capo Centro Medico Santagostino - e si affianca quindi a Oltre Venture - la prima società italiana di venture capital sociale, che ha ideato e promosso il Centro - per lavorare insieme e garantire nuove risorse finanziarie per crescere in tutta Italia.
«L-Gam», spiegano Luca Foresti, amministratore delegato e Luciano Balbo, presidente di Centro Medico Santagostino, «condivide totalmente la strategia e il posizionamento dell’azienda, che ci vedrà sempre alla sua guida. Continueremo a lavorare con lo stesso approccio e gli stessi obiettivi. La presenza di un nuovo socio molto professionale sarà da stimolo a raggiungere obiettivi ancora più ambiziosi: completare l’offerta clinica offrendo ai pazienti tutto ciò che non richiede un ricovero ospedaliero (compresa una diagnostica per immagini accessibile in costi e tempi), diventando il primo erogatore di servizi non-ospedalieri in tutta Italia, ad alta qualità e accessibilità».
«Quelle che abbiamo di fronte», aggiunge Foresti, «sono grandi opportunità di crescita e di creazione di valore per tutti, per i medici che lavorano con noi e per quelli che si uniranno a noi in futuro, per tutto il personale, per i cittadini che potranno accedere ai nostri servizi. Creeremo nuovi posti di lavoro facendo crescere il nostro staff nei luoghi in cui apriremo nuove sedi. Con l'arrivo di un nuovo direttore generale, Andrea Porcu, abbiamo avviato il rafforzamento delle risorse umane, che proseguirà nei prossimi mesi».
«Oltre Venture, che ha pensato, incubato il progetto e lo ha sostenuto per 10 anni è felice di aver trovato un importante investitore istituzionale che la affianchi per questa ulteriore fase di crescita», spiega Balbo. «La sanità ha bisogno di continuità e noi ci proponiamo di lavorare in una filiera che sia nell'interesse degli utenti, collaborando con operatori privati e pubblici (in particolare ospedalieri) e con i medici di medicina generale e pediatri di libera scelta».
Nel piano di crescita del Santagostino - che chiuderà il 2019 con un fatturato di 39,6 milioni, in crescita del 29% rispetto all’anno precedente - ci sono già alcuni punti fermi: nel primo semestre 2020 a Milano il Santagostino varerà il suo primo centro di medical fitness e il suo primo centro interamente dedicato alla salute della donna, primi passi verso un approccio ancora più orientato alla prevenzione e alla presa in carico globale delle persone e dei loro bisogni.