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Il dolore facciale

A cura di
Alberto
Lerario

Il dolore facciale può insorgere per una serie di ragioni piuttosto varia, che possono essere di origine traumatica, patologica, degenerativa e idiopatica

Che cos’è il dolore facciale?

 Con il termine dolore facciale si intende una serie di sintomi di natura dolorosa ed eziologia molto varia, che possono colpire una o più parti del volto ed avere conseguenze più o meno serie, con diverso grado di gravità.

Il termine medico per indicare questa condizione sintomatica è nevralgia facciale. Essa può essere originata da diversi fattori, come cause traumatiche, neurologiche, o odontoiatriche. Non sono da escludere però anche cause di carattere vascolare o infettive. 

Da un punto di vista epidemiologico esistono alcune cause che sono più comuni di altre, e tra le principali di solito si includono la nevralgia del trigemino, e la disfunzione dell’articolazione temporo mandibolare. 

Dolore facciale, cause possibili

Come detto le cause sono di diversa natura e possono essere divise in:

  • cause di origine traumatica
  • cause di origine patologica (tra cui rientrano infezioni, malattie degenerative, etc) 

Le cause di origine traumatica sono essenzialmente quelle legate ad incidenti per cui il viso abbia subito una forte sollecitazione. La gravità dipende dal tipo di trauma.

Le cause patologiche invece comprendono una vasta gamma di possibilità, tra cui malattie degenerative, malattie del sistema nervoso periferico, problemi di carattere odontoiatrico, e malattie infettive.

Tra le patologie e le condizioni che maggiormente risultano in una nevralgia facciale ci sono:

La lista non è esaustiva e in caso di dolore al volto non giustificato da trauma, si consiglia di rivolgersi al medico. 

Quali sono i sintomi di una nevralgia facciale?

A seconda della causa scatenante, la nevralgia facciale, di per sé un sintomo, può essere accompagnata da altra sintomatologia concomitante. 

Nel caso di traumi ci possono essere:

Se invece l’eziologia è di carattere infettivo, patologico o degenerativo, la sintomatologia correlata può essere localizzata, ma non solo. 

Tra i principali sintomi di cause patologiche abbiamo: 

Anche in questo caso la lista è tutt’altro che esaustiva, e non va presa con beneficio di inventario.

Diagnosi, terapia e prognosi

La diagnosi necessita di anamnesi, esame obiettivo e spesso esami specifici per poter effettuare la cosiddetta diagnosi differenziale, in modo da poter escludere le cause una ad una e rimanere con quella effettiva.

La terapia dipende evidentemente dalla causa scatenante, così come la prognosi. 

Nel caso di traumi solitamente il ricorso al riposo e ad eventuali farmaci antidolorifici è sufficiente a far passare il tutto in qualche settimana. 

Nel caso di malattie neurologiche o di neoplasie le terapie sono evidentemente diverse.