Che cosa è un ematoma?
L'ematoma è un accumulo localizzato di sangue in un tessuto o in uno spazio. Di solito è composto da sangue coagulato in vari stadi di organizzazione a seconda della durata della sua presenza.
L'ematoma è un accumulo localizzato di sangue in un tessuto o in uno spazio. Di solito è composto da sangue coagulato in vari stadi di organizzazione a seconda della durata della sua presenza.
Tra le cause più comuni in grado di provocare gli ematomi, ci sono:
I sintomi legati alla comparsa di un ematoma si differenziano in base alla gravità del trauma:
In linea generale la formazione di un ematoma non deve destare preoccupazioni perché tendenzialmente si ha un suo riassorbimento nel giro di circa 14 giorni, soprattutto se si tratta di un ematoma superficiale che quindi andrà a risolversi spontaneamente.
Solo nel caso in cui si tratti di un grave trauma, come ad esempio può esserlo un trauma cranico o toracico, allora è necessario rivolgersi immediatamente al pronto soccorso più vicino.
È necessario rivolgersi al proprio medico anche nel caso in cui ad esempio:
Quando si utilizzano i termini ecchimosi o ematoma ci si riferisce con entrambi a fuoriuscite di sangue dai vasi ematici a causa di traumi più o meno gravi. Ed è proprio la gravità del trauma che differenzia questi due termini.
Mentre con il termine ematoma si intende un grave trauma contusivo che si origina dalla rottura di vasi ematici grossi e che supera in dimensioni i 2 centimetri di diametro, con ecchimosi ci si riferisce a una contusione meno grave derivante dalla rottura di piccoli vasi sanguigni che presenta dimensioni che vanno da 1 a 2 centimetri.
Dopo la sua formazione, con il passare dei giorni, un ematoma evolve andandosi a modificare sia a livello cromatico che riassorbendosi.
La scheda si basa sulle informazioni contenute nel "Dizionario Medico" di Antonio Cancellara (Verduci Editore)