Cerca nel sito
Chiudi

​​La teleangectasie: cosa sono e come si curano


Le teleangectasie sono dilatazioni dei piccoli vasi sanguigni, che diventano visibili attraverso la pelle. Vediamo come riconoscerle e trattarle.

Che cosa sono le teleangectasie?

Le teleangectasie consistono nella dilatazione dei piccoli vasi sanguigni, in particolare delle venule e dei capillari. Si tratta di lesioni cutanee benigne, che interessano lo strato più superficiale della pelle e che possono essere causate da disturbi della pelle di natura infiammatoria e degenerativa. 

Nello specifico, i vasi sanguigni dilatati formano delle macchie di colore rosso o violaceo sulla cute (più precisamente delle arborescenze sinuose), che non scompaiono alla pressione.

Le lesioni sono di dimensioni variabili, andando da pochi millimetri a diversi centimetri, e si localizzano più frequentemente sul viso, e in particolare sul naso, collo e décolleté, ma possono comparire su tutto il corpo.

Classificazione

In base alle cause che ne hanno provocato l’insorgenza, è possibile distinguere teleangectasie:

  • da insufficienza venosa, associate a un rallentamento del flusso sanguigno venosa, e alla presenza di varici, che interessano piedi, cosce e gambe
  • da alterazione ormonale, si manifestano durante la gravidanza o la menopausa, o nelle donne che assumono la pillola anticoncezionale
  • da debolezza capillare, provocate da caldo o freddo eccessivo, e raggi UV 
  • matting: sono la conseguenza di interventi chirurgici o dell’iniezione di sostanze sclerosanti. Tendono a regredire in pochi mesi, senza necessità di trattamento.

Esistono, infine, alcune teleangectasie dovute a cause genetiche come la teleangectasia di Osler-Rendu-Weber (o teleangectasia ereditaria emorragica), che provoca lesioni di colore rosso-violetto, localizzate su diverse parti del corpo come il volto, le labbra, la mucosa orale e nasale, nonché sulla punta delle dita delle mani e dei piedi.

Lesioni analoghe possono essere riscontrate lungo la mucosa del tratto gastrointestinale, dando luogo a episodi ricorrenti di sanguinamento gastrointestinale. Inoltre, i pazienti potrebbero anche sperimentare frequenti e abbondanti episodi di epistassi.

Come si manifestano le telangectasie? Sintomi e segni

Le teleangectasie sono generalmente asintomatiche. Tuttavia, alcuni pazienti possono lamentare imbarazzo o disagio per l'aspetto antiestetico, o anche prurito o bruciore, soprattutto se sono presenti molte lesioni raggruppate.

È talvolta possibile che si verifichi sanguinamento dalle teleangectasie più grandi e fragili. Quando sono associate a patologie specifiche, i sintomi dipendono dalla malattia sottostante. Le principali caratteristiche delle lesioni sono:

  • colore rosso acceso o violaceo
  • non scompaiono alla pressione o alla distensione della cute
  • possono essere rilevate al tatto
  • dimensioni variabili da pochi millimetri a diversi centimetri
  • tendono ad aumentare di numero e dimensioni con l'età
  • non regrediscono spontaneamente.

Quali sono le cause alla base delle teleangectasie?

Le teleangectasie possono essere dovute a diversi fattori. Sono, per esempio, idiopatiche nella maggior parte dei casi, quando non si conosce l'eziologia precisa, o ereditarie: alcune forme familiari sono dovute a mutazioni genetiche. Altri fattori alla base della loro insorgenza includono:

  • invecchiamento
  • danni solari: l'esposizione ai raggi UV può favorirne la comparsa
  • traumi o microtraumi ripetuti.
  • vasculopatie come la rosacea.
  • patologie del tessuto connettivo
  • terapie a lungo termine con corticosteroidi
  • radioterapia
  • assunzione di alcol
  • gravidanza, menopausa o uso di contraccettivi orali.

L'insorgenza è più frequente in persone di pelle chiara e con fototipo cutaneo basso. L'età avanzata e l'esposizione solare sono fattori predisponenti. Inoltre, le teleangectasie sono associate a diverse condizioni patologiche, tra cui:

  • rosacea: è la causa più comune di teleangectasie al viso negli adulti
  • cuperose
  • xeroderma pigmentoso
  • sindrome di Bloom: rara malattia genetica che comporta teleangectasie diffuse
  • sindrome di Osler-Weber-Rendu: teleangectasie multiple, epistassi ricorrenti
  • atassia-teleangectasia: rara forma di immunodeficienza 
  • sclerodermia: possibili lesioni a livello degli arti.
  • lupus eritematoso: occasionali teleangectasie al viso
  • dermatomiosite: possibili lesioni periungueali
  • porpora di Schamberg: piccole teleangectasie agli arti inferiori
  • cheratosi attinica
  • vene varicose.

Come si diagnosticano?

La diagnosi di teleangectasia si basa principalmente sull'esame obiettivo, quindi sull’osservazione delle caratteristiche delle lesioni cutanee. Si effettua una valutazione della localizzazione, numero, dimensioni e morfologia delle macchie. 

La dermatoscopia può aiutare a definire meglio i dettagli. Se sono presenti sintomi atipici o segni che indicano patologie associate, possono essere richiesti esami del sangue o strumentali mirati. La biopsia cutanea è raramente necessaria.

Come si curano le teleangectasie? Rimedi e trattamenti

Purtroppo non esiste una cura definitiva per rimuovere le teleangectasie, ma ci sono alcuni trattamenti che possono migliorarne l'aspetto:

  • laser vascolari: sono i trattamenti più efficaci, agiscono coagulando i vasi
  • elettrocoagulazione: brucia la lesione con una sonda elettrica. Utile per poche e piccole teleangectasie
  • scleroterapia: iniezione di sostanze sclerosanti nei vasi.
  • copertura con make-up: fondotinta coprenti e correttori possono mascherare le lesioni
  • protezione solare: per prevenire la comparsa di nuove teleangectasie

I trattamenti laser sono considerati la prima scelta, ma possono avere effetti collaterali come eritema, edema, vescicole. Il make-up coprente è la soluzione più semplice ed economica per minimizzarne la visibilità.