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L’ulcera: tipologie, cause e sintomi

A cura di
Roberto
Carlesi

L’ulcera è una lesione a carico della cute o delle mucose, caratterizzata da una difficoltà di cicatrizzazione. Può manifestarsi in diverse parti del corpo, e avere cause e sintomi differenti in base alla sua localizzazione e gravità.

Che cos’è l'ulcera?

Un'ulcera, in termini medici, è una lesione della superficie cutanea o della mucosa che si verifica quando lo strato protettivo della pelle o della membrana mucosale viene danneggiato o distrutto, esponendo i tessuti sottostanti. Questa lesione può variare in dimensioni e profondità e può causare sintomi come dolore, bruciore, sanguinamento e, in alcuni casi, infezione.

Per la precisione, viene definita una soluzione di continuo della superficie mucosale, ovvero l’interruzione della continuità di un tessuto per la presenza di ferite o di incisioni, che coinvolge sia la superficie che lo strato tissutale sottostante.

L’ulcera è caratterizzata dalla tendenza a non cicatrizzare facilmente. Si manifesta sotto forma di una perdita di sostanza o come una fessura nel tessuto interessato. A differenza delle lesioni superficiali come le erosioni cutanee, le ulcere presentano una penetrazione più profonda, che può arrivare fino alla completa perforazione della parete dell'organo interessato. Le ulcere possono formarsi in diverse parti del corpo, come ad esempio la mucosa dello stomaco o del duodeno, e possono coinvolgere anche la pelle o altri organi interni.

Quali sono i sintomi di un’ulcera?

I sintomi delle ulcere possono variare a seconda della loro posizione e gravità, ma generalmente includono:

Tipologie e classificazione

In base alla sede in cui si manifesta, l’ulcera può essere distinta in diversi tipi, caratterizzati da cause e sintomi differenti. Vediamo le principali tipologie, esaminando cause, sintomi e trattamenti specifici.

Ulcera peptica

L’ulcera peptica si sviluppa a livello della mucosa dell'apparato digerente, comunemente: 

  • nello stomaco: ulcera gastrica
  • o nella prima parte dell'intestino tenue, chiamata duodeno: ulcera duodenale. 

Questo tipo di ulcere sono definite "peptiche" perché il loro sviluppo è spesso correlato all'azione di acidi gastrici e pepsina, un enzima che digerisce le proteine, che danneggiano la mucosa protettiva dello stomaco o del duodeno.

Le ulcere peptiche sono spesso causate da:

Altri fattori di rischio includono:

I sintomi delle ulcere peptiche includono più frequentemente:

  • dolore addominale nella parte alta dell’addome (zona epigastrica)
  • bruciore di stomaco
  • nausea
  • vomito
  • sanguinamento gastrointestinale, con insorgenza di anemia e possibile comparsa di melena (feci di colore scuro e maleodoranti). 

La diagnosi di ulcera peptica di solito si avvale da una combinazione di storia clinica, esami fisici e test diagnostici come l'endoscopia, che consente ai medici di visualizzare direttamente la mucosa gastrica o duodenale e prendere campioni di tessuto per l'analisi.

Il trattamento delle ulcere peptiche dipende dalla causa sottostante e dalla loro gravità. Può includere l'uso di:

  • farmaci per ridurre l'acidità gastrica, come gli inibitori di pompa protonica o gli antagonisti del recettore H2
  • antibiotici per eradicare l'infezione da Helicobacter pylori
  • farmaci per proteggere la mucosa gastrointestinale e promuovere la guarigione delle ulcere
  • modifiche dello stile di vita per ridurre i fattori di rischio. 

In presenza di ulcere gravi o complicazioni, può rendersi necessario il ricorso alla chirurgia. La gestione a lungo termine delle ulcere peptiche può richiedere terapie di mantenimento per prevenire recidive e monitoraggio regolare per valutare la risposta al trattamento.

Cosa non si deve mangiare con l’ulcera?

Vanno evitati alimenti che possono irritare lo stomaco o aumentare la produzione di acido gastrico. Alimenti quali:

  • cibi piccanti
  • cibi acidi
  • alimenti con molto grasso
  • caffè e tè
  • cioccolato
  • alcol e bevande gassate.

Inoltre è consigliato limitare alimenti che contengono quantità elevate di sale e zuccheri. Importante è anche evitare il fumo, che può non solo impedire la guarigione delle ulcere ma anche favorire la formazione di nuove ulcere.

Ulcera cutanea

Un'ulcera cutanea è una lesione aperta o una ferita che si verifica sulla superficie della pelle. Può variare in dimensioni, forma e profondità ed essere causate da una varietà di fattori, tra cui:

Le ulcere cutanee possono essere dolorose e sanguinare facilmente. Di solito, richiedono tempo per guarire completamente e possono essere soggette a infezioni se non trattate correttamente. Il loro trattamento generalmente include:

  • la pulizia e il bendaggio delle ferite
  • l'uso di medicazioni speciali per favorire la guarigione
  • terapie per il controllo del dolore
  • se necessario, terapia antibiotica per trattare eventuali infezioni.

La prevenzione delle ulcere cutanee è importante, specialmente per le persone a rischio, come gli individui con ridotta mobilità o sensibilità, o quelli con condizioni mediche che aumentano il rischio di sviluppare lesioni cutanee. Le misure preventive possono includere:

  • la rotazione regolare delle posizioni per prevenire le ulcere da decubito
  • l'uso di protezioni per ridurre la pressione su aree specifiche del corpo
  • una corretta igiene della pelle
  • una dieta equilibrata
  • la gestione di condizioni mediche sottostanti che possono influenzare la salute della pelle
  • eventuale uso di calze elastiche, se l’ulcera è causata da un’insufficienza venosa degli arti inferiori.

Ulcera diabetica

L'ulcera diabetica è un sottotipo di ulcera cutanea, ed è una complicanza cronica del diabete mellito. Si verifica quando il controllo dello zucchero nel sangue è insufficiente e provoca danni ai nervi (neuropatia diabetica) e ai vasi sanguigni (angiopatia diabetica). 

Questo danneggiamento nervoso e vascolare può portare a una diminuzione della sensibilità nei piedi e alle gambe e a una ridotta capacità di guarigione delle ferite. Di conseguenza, piccole ferite o lesioni ai piedi possono trasformarsi in ulcere che non guariscono facilmente e che possono diventare infette.

Le ulcere diabetiche si formano, infatti, più comunemente sulla pianta o sulle dita dei piedi e possono essere dolorose o meno a seconda del grado di neuropatia. 

Se non trattate adeguatamente, questo tipo di lesioni può portare a infezioni gravi, gangrena e, in alcuni casi, richiedere l'amputazione. Il trattamento si avvale solitamente di:

  • medicazione della ferita
  • antibiotici se necessario per trattare eventuali infezioni
  • controllo del glucosio nel sangue
  • terapia per la gestione del dolore
  • interventi per migliorare la circolazione sanguigna e la guarigione delle ferite. 

È importante adottare misure preventive per evitare il verificarsi di ulteriori lesioni ai piedi, come:

  • controllare regolarmente i piedi per segni di lesioni
  • mantenere i piedi puliti e idratati
  • indossare scarpe comode e adatte
  • gestire attentamente il diabete attraverso dieta, esercizio fisico e terapie mediche prescritte. 

La gestione delle ulcere diabetiche richiede solitamente un approccio multidisciplinare che coinvolga medici, infermieri specializzati, podologi e altri professionisti sanitari.

Ulcera da stress

L’ulcera da stress è un tipo di ulcera gastrica o duodenale che si sviluppa a seguito di un intenso stress fisico, dovuto per esempio ad eventi medici gravi come interventi chirurgici maggiori, traumi, ustioni estese o malattie di una certa entità.

Lo stress è in grado di gravare sull’apparato digerente perché può:

  • determinare un aumento della secrezione di acidi
  • alterare la motilità del tubo digerente
  • rendere più complesso riparare microlesioni della mucosa.

Il trattamento richiede la somministrazione di farmaci che bloccano la secrezione acida o gastroprotettori.

Ulcera perforata

Un’ulcera perforata è una condizione particolarmente grave, ovvero una vera e propria emergenza chirurgica, che mette a rischio la vita del paziente. È la complicanza di un’ulcera gastrica o duodenale non opportunamente trattata, e progredita ad un livello tale da avere creato un vero e proprio foro nella membrana basale.

In questo modo i contenuti acidi dello stomaco o i materiali digestivi del duodeno fuoriescono e invadono, per così dire, l’addome. In caso di mancato trattamento tempestivo, è possibile che il paziente vada incontro a peritonite.

I sintomi di un'ulcera perforata possono includere:

La perforazione di un’ulcera richiede pertanto un intervento medico immediato, poiché il rischio di infezione e la conseguente peritonite sono ad alto rischio di mortalità se non trattati rapidamente. Il trattamento comprende chirurgia d’urgenza per chiudere il foro e ripulire la cavità addominale, oltre alla somministrazione di antibiotici per trattare o prevenire condizioni infettive. 

Ulcera corneale

L'ulcera corneale si forma sulla superficie della cornea, la parte trasparente e protettiva dell'occhio. Questa condizione può essere molto dolorosa e compromettere gravemente la vista se non trattata tempestivamente. Questo tipo di lesioni può essere dovuto a una varietà di fattori, tra cui:

  • infezioni batteriche, virali o fungine
  • lesioni oculari
  • abrasioni corneali
  • disturbi del sistema immunitario
  • uso improprio di lenti a contatto
  • esposizione a sostanze chimiche irritanti.

La condizione si presenta con sintomi e segni come: 

Inoltre, l'occhio colpito può apparire opaco o offuscato, e la visione può essere compromessa. Il trattamento di un'ulcera corneale può comprendere l'uso di antibiotici, antivirali o antimicotici per trattare un'infezione associata, nonché farmaci antinfiammatori per ridurre l'infiammazione e il dolore. In alcuni casi, possono essere prescritti colliri o unguenti per favorire la guarigione della cornea. 

Se l'ulcera è grave o non risponde al trattamento conservativo, possono essere necessari interventi chirurgici che mirano alla rimozione del tessuto corneale danneggiato o al trapianto di cornea.

Una diagnosi e un trattamento tempestivi sono di fondamentale importanza per prevenire complicazioni gravi e proteggere la vista. Le persone che sviluppano i sintomi di un'ulcera corneale dovrebbero consultare immediatamente un oftalmologo per una valutazione e un trattamento adeguati.

Quanto tempo ci vuole per guarire un’ulcera?

Il tempo di guarigione di un’ulcera è in relazione alla tipologia, alla dimensione, alla causa e alla posizione in cui si trova, oltre alla terapia che viene adottata.

Un’ulcera peptica, per fare un esempio, per guarire completamente può richiedere tra le 4 e le 6 settimane di trattamento con farmaci che riducono l’acidità dello stomaco. Le ulcere cutanee, così come le ulcere da pressione o venose, hanno tempi di guarigione che possono variare da poche settimane a diversi mesi, a seconda della loro gravità e delle condizioni di salute del paziente. Per esempio, un’ulcera da pressione lieve può guarire in 2, 3 settimane con cure adeguate, mentre un’ulcera più grave può richiederei mesi.