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Il senso del nostro dare supporto durante l'emergenza

marzo 2020

Lettera aperta dell'Amministratore Delegato Luca Foresti e del Direttore Generale Andrea Porcu: "Prosegue il nostro impegno di realtà privata con una mission sociale"

Cari pazienti,

nel nostro stile, con trasparenza e spirito di servizio, vogliamo condividere con voi le motivazioni e le azioni concrete a supporto della nostra scelta di tenere aperti i Centri, i quali, pur con notevoli attenzioni e restrizioni, proseguono parte dell’operatività ambulatoriale e dei servizi digitali.

La ragione di base sta scritta nella nostra mission che recita “Centro Medico Santagostino ascolta, capisce e prende in carico i bisogni di salute di tutti” e mette l’interesse dei pazienti prima del ritorno finanziario degli investitori. Il Santagostino ha da sempre assicurato anche in tempi “normali” tariffe calmierate in tutte le specialità, senza compromessi con la qualità e, è bene ricordarlo, senza un euro di budget pubblico prelevato dalle tasche dei contribuenti.

Il Santagostino sta seguendo anche durante questa emergenza la stessa linea e, grazie allo sforzo di tutti i suoi azionisti, ma anche dei suoi medici, dei professionisti sanitari, degli infermieri, degli assistenti, di tutto il personale amministrativo, di desk e di call center, garantendo la continuità del suo servizio di salute. Stiamo, in questo periodo, operando in forte perdita economica e continuando a investire risorse private per dare soluzioni che supportino la salute dei pazienti e, al contempo, riducano le probabilità di contagio.

Siamo fermamente concordi e allineati con le istituzioni che ci chiedono di stare a casa e di limitare gli spostamenti, lo stiamo facendo non dimenticandoci dei bisogni di salute di tutti i cittadini, che continuano a esserci e che non sono legati al Coronavirus, in un periodo in cui gli sforzi di tutti gli altri soggetti sanitari sono quasi esclusivamente focalizzati sull’emergenza, lo facciamo anche affinché le persone non affollino impropriamente pronto soccorsi e ospedali.

Ci siamo impegnati per favorire la massima sicurezza:

  • operiamo un triage con tutti i canali di contatto digitali, telefonici e fisici all’ingresso;
  • chiediamo singolarmente ai pazienti di valutare la possibilità di rinviare la prenotazione della propria prestazione a dopo il 3 maggio;
  • offriamo video-consulti specialistici e chat online (le prestazioni di psicoterapia vengono eseguite durante questa fase di emergenza nella ormai quasi totalità attraverso la videoterapia online);
  • abbiamo sospeso la prenotazione di una serie di prestazioni sino al termine dell’emergenza;
  • stiamo chiudendo la maggior parte delle sedi lasciando pochi presidi aperti nelle zone chiave della città;
  • chiediamo alle persone di venire in sede solo a ridosso dell’appuntamento e di registrare un metodo di pagamento, per non dover passare dall’accettazione;
  • abbiamo fornito le nostre sedi di protezioni in plexiglas per tutelare i pazienti e il personale di accettazione, igienizzanti per le mani e mascherine pronte all’uso, presidi idonei per tutto il nostro personale sanitario;
  • ci stiamo impegnando a fare un’informazione efficace tramite i nostri canali online e chat per spiegare alle persone come gestire questo periodo di emergenza.

Stiamo anche proattivamente offrendo al sistema pubblico la nostra collaborazione, le nostre infrastrutture e le nostre competenze per mettere a terra progetti che molto rapidamente possano dare un contributo alla risoluzione dell’emergenza.

Siamo un poliambulatorio specialistico, un’azienda orientata a supportare in modo innovativo ed efficace la salute dei propri pazienti, con tariffe accessibili. Non siamo un pronto soccorso né abbiamo letti di ospedale, quindi non possiamo gestire le emergenze. Ma vogliamo fare la nostra parte. La nostra sanità accessibile, a costi contenuti, fortemente digitalizzata, può dare un contributo a tenere in salute l’intera comunità.

Luca Foresti, Amministratore Delegato

Andrea Porcu, Direttore Generale