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Acido urico nel sangue, in cosa consiste e perché farlo

A cura di
Chiara
Carrisi

Con questo termine ci si riferisce a una molecola che viene prodotta dal nostro organismo come sottoprodotto nel metabolismo delle purine e degli amminoacidi. Questo test è utile per diagnosticare (e monitorare) gotta e calcoli renali.

Cos'è l'acido urico?

L'acido urico è il prodotto finale del metabolismo delle purine, molecole presenti nel DNA, RNA e in alcuni alimenti. Si trova nel sangue in forma libera o legata a proteine di trasporto e viene eliminato attraverso i reni con le urine.

La sua concentrazione nel sangue è misurata tramite uricemia, un parametro valutato negli esami del sangue.

Perché fare il test dell’acido urico?

È necessario fare il test per misurare gli elevati livelli di acido urico nel sangue, che potrebbero rappresentare il campanello d’allarme della gotta.

Inoltre, questo test, serve per tenere sotto controllo i pazienti con diagnosi di gotta affinché non sviluppino calcoli o per l’eventuale diagnosi degli stessi. È utile anche per monitorare la concentrazione di acido urico durante trattamenti con chemioterapia e radioterapia.

Quando è necessario fare il test?

Il test viene prescritto in presenza di:

  • Dolori articolari, gonfiore e rigidità, sintomi tipici della gotta.
  • Rischio o diagnosi di calcoli renali.
  • Storia familiare di iperuricemia o gotta.
  • Trattamenti con chemioterapici o radioterapici.

Campione richiesto per l’acido urico?

Per questo esame viene prelevato un campione di sangue venoso dal braccio o un campione di urine raccolto nelle 24 ore precedenti.

Preparazione all'esame

Generalmente, non è richiesta una preparazione specifica. Tuttavia, è consigliabile presentarsi a digiuno e informare il medico su eventuali farmaci assunti, poiché alcuni possono influenzare i livelli di acido urico.

Serve il digiuno?

Come anticipato, è consigliabile presentarsi a digiuno.

È opportuno fare questo test di prima mattina?

Sì, è opportuno fare l’esame dell’acido urico di prima mattina.

Valori di riferimento dell’acido urico

I valori normali variano in base al laboratorio, ma indicativamente:

  • Uomini: 2,5 - 8 mg/dL
  • Donne: 1,9 - 7,5 mg/dL

In cosa consiste l’esame dell’acido urico?

In seguito alla degradazione delle purine, che sono composti contenenti azoto, viene prodotto l’acido urico. Nel sangue vengono rilasciate durante sia durante la digestione di cibi e bevande, sia durante la degradazione e il ricambio cellulare.

L’acido urico viene però rimosso grazie all’azione filtrante dei reni ed escreto quindi grazie alle urine. La parte restante attraverso le feci.

Se si ha una diminuzione nell’eliminazione di acido urico, collegata a una produzione eccessiva dello stesso, si rischia di riscontrarne un accumulo nell’organismo e conseguente aumento della sua concentrazione nel sangue.

L’eccesso di acido urico può portare a gotta e quindi a conseguente infiammazione articolare, patologie renali e calcoli.

Cosa sappiamo con questo esame?

Con questo esame veniamo a conoscenza dei livelli di acido urico nel sangue e questo permette di diagnosticare o meno la gotta. Si può quindi anche monitorare l’eventuale formazione di calcoli in questi pazienti.

Può essere effettuato anche nelle persone che stanno seguendo cicli di chemioterapia e radioterapia, e questo perché il rapido cambio cellulare dovuto a tali terapie può comportare un aumento della concentrazione di acido urico nel sangue

Cosa provocano livelli alti di acido urico?

Un'elevata concentrazione di acido urico (iperuricemia) può essere causata da:

  • Ridotta eliminazione renale, spesso legata a insufficienza renale.
  • Dieta ricca di purine (carni rosse, pesce azzurro, alcolici, insaccati).
  • Malattie metaboliche, come diabete e obesità.
  • Assunzione di farmaci come diuretici o immunosoppressori.

Quali sono i sintomi dell’acido urico alto?

Un eccesso di acido urico può causare:

  • Gotta: infiammazione articolare con dolore intenso, arrossamento e gonfiore.
  • Calcoli renali: dolori addominali e difficoltà nella minzione.
  • Insufficienza renale: danno ai reni con possibili edemi e pressione alta.

Come ridurre l'acido urico nel sangue?

Per abbassare i livelli di acido urico si può intervenire con:

Farmaci

 

  • Allopurinolo e Febuxostat: riducono la produzione di acido urico.
  • Probenecid: favorisce l'eliminazione renale.

Stile di vita e alimentazione

 

  • Limitare il consumo di purine: evitare carni rosse, frattaglie, crostacei, legumi.
  • Mantenere una buona idratazione: bere molta acqua facilita l'eliminazione renale.
  • Limitare l'alcol, in particolare birra e superalcolici.
  • Evitare il digiuno prolungato e le diete eccessivamente restrittive.
  • Praticare attività fisica regolare, evitando allenamenti troppo intensi.

Utile da sapere

Consumare alcolici in maniera regolare porta a un aumento dei livelli di acido urico. È necessario seguire una dieta equilibrata e non ricca in purine. Gli alimenti che ne presentano in maggior quantità sono:

  • Frattaglie (fegato, cervello)
  • Insaccati e carni
  • Legumi
  • Crostacei
  • Pesce azzurro (sardine, alici e acciughe)