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I tofi: cosa sono, quali sono le cause e quali terapie esistono

A cura di
Enrico Roberto
Pedotti

I tofi sono dei depositi nodulari normalmente a livello delle dita o del padiglione auricolare esterno che si trovano in una grande percentuale dei pazienti affetti da gotta.

Cosa sono i tofi?

I tofi sono delle formazioni, dette cristalli, prevalentemente di acido urico (urato monosodico) che si riscontrano a livello sottocutaneo e sulle articolazioni, specialmente in alcune aree del corpo nei pazienti con gotta non trattata adeguatamente.

Solitamente i tofi appaiono in corrispondenza delle dita di mani e piedi e sulle orecchie.

Si presentano come dei piccoli noduli di colore bianco, non sono dolorosi, se non nei casi in cui la loro presenza sulle articolazioni ne causi ridotta mobilità o attrito tra i componenti delle stesse. 

Sono soliti comparire dopo qualche anno dalla prima manifestazione di gotta, ma non è sempre così e alle volte appaiono anche prima della gotta stessa. 

Quali sono le cause principali? 

La causa principale della presenza di tofi è la gotta non trattata. Possono associarsi alla loro presenza anche l’artrite gottosa, l’osteocondrite e raramente la condrocalcinosi. 

A sua volta la gotta è solitamente causata da un eccesso di acido urico nel sistema in conseguenza di un’alimentazione non equilibrata per cui ci sia un esagerato consumo di alimenti di origine animale, specialmente carne rossa. 

È tuttavia associata anche con: 

Da un punto di vista pratico, essi si generano a partire dal deposito di acido urico che si raggruppa in piccoli noduli localizzati solitamente nei tessuti molli. 

Epidemiologicamente una grandissima percentuale, circa il 50%, dei pazienti che presentano la gotta manifesta tofi. 

Sintomatologia correlata 


La sintomatologia correlata alla presenza di questi noduli è tutta quella relativa alle malattie sottostanti.

In particolare si accompagnano alla presenza di tofi anche i seguenti sintomi:

  • dolori articolari localizzati o generali
  • tumefazione a livello delle articolazioni 
  • podagra 
  • iperuricemia
  • calcoli ai reni
  • reumatismi
  • versamento articolare, cioè una raccolta di liquido in prossimità dell’articolazione, spesso associata con dolore
  • tumefazione a livello delle ossa
  • danni articolari o alle ossa, nel caso i tofi articolari non vengano trattati

Diagnosi e terapia: come eliminare i cristalli di acido urico

La diagnosi è molto semplice, in quanto i tofi risultano evidenti ad occhio nudo. Viene solitamente comunque eseguito tutto il processo di diagnosi in tre fasi, per cui si ha la raccolta dei dati anamnestici, l’esame obiettivo e soprattutto gli esami di laboratorio che servono a stabilire l’eziologia. 

Poiché la causa dei noduli di acido urico è quasi sempre la gotta, gli esami previsti in questo caso sono:

  • esame del sangue per determinare l’uricemia, cioè la concentrazione di acido urico nel flusso ematico
  • artrocentesi, cioè prelievo e analisi di liquido articolare (se presente raccolta)
  • radiografia per accertare la presenza di tofi e soprattutto verificare se ci sono stati danni alle ossa coinvolte

Il trattamento dei noduli passa da una riduzione dei livelli di acido urico nel sangue. Per fare questo solitamente si procede a prescrivere al paziente alcuni sostanziali cambi nello stile di vita, volti principalmente a ridurre il peso del paziente, aumentare il livello di idratazione generale, ridurre l’apporto di certi cibi. 

Viene anche prescritta l’assunzione di farmaci che possano facilitare la riduzione dell’acido urico a sistema.