Esami Santagostino Lab
Prezzo al Santagostino: 2,94€
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È necessario fare il test per misurare gli elevati livelli di acido urico nel sangue, che potrebbero rappresentare il campanello d’allarme della gotta.
Inoltre, questo test, serve per tenere sotto controllo i pazienti con diagnosi di gotta affinché non sviluppino calcoli o per l’eventuale diagnosi degli stessi. È utile anche per monitorare la concentrazione di acido urico durante trattamenti con chemioterapia e radioterapia.
Si effettua il test quando il paziente soffre di dolori articolari e presenta sintomi ricollegabili alla gotta. È necessario farlo anche quando si è in terapia con chemioterapici e radioterapici, in presenza di gotta, quando si è a rischio di calcoli renali o si presentano fattori di rischio per gli stessi.
Per questo esame viene prelevato un campione di sangue venoso dal braccio o un campione di urine raccolto nelle 24 ore precedenti.
L’esame non richiede alcuna preparazione.
È consigliabile presentarsi a digiuno e comunicare eventuali terapie in atto.
Sì, è opportuno fare l’esame dell’acido urico di prima mattina.
In seguito alla degradazione delle purine, che sono composti contenenti azoto, viene prodotto l’acido urico. Nel sangue vengono rilasciate durante sia durante la digestione di cibi e bevande, sia durante la degradazione e il ricambio cellulare.
L’acido urico viene però rimosso grazie all’azione filtrante dei reni ed escreto quindi grazie alle urine. La parte restante attraverso le feci.
Se si ha una diminuzione nell’eliminazione di acido urico, collegata a una produzione eccessiva dello stesso, si rischia di riscontrarne un accumulo nell’organismo e conseguente aumento della sua concentrazione nel sangue.
L’eccesso di acido urico può portare a gotta e quindi a conseguente infiammazione articolare, patologie renali e calcoli.
Con questo esame veniamo a conoscenza dei livelli di acido urico nel sangue e questo permette di diagnosticare o meno la gotta. Si può quindi anche monitorare l’eventuale formazione di calcoli in questi pazienti.
Può essere effettuato anche nelle persone che stanno seguendo cicli di chemioterapia e radioterapia, e questo perché il rapido cambio cellulare dovuto a tali terapie può comportare un aumento della concentrazione di acido urico nel sangue
Questo esame viene prescritto a chi:
Alcuni farmaci potrebbero causare un aumento o una diminuzione del livello di acido urico circolante. È necessario per questo confrontarsi con il proprio medico curante.
Consumare alcolici in maniera regolare porta a un aumento dei livelli di acido urico. È necessario seguire una dieta equilibrata e non ricca in purine. Gli alimenti che ne presentano in maggior quantità sono: