La borsite alla spalla, è una delle patologie dell'articolazione della spalla più comuni. Acuta o cronica, può essere trattata e risolversi in poche settimane.
Cos’è la borsite alla spalla?
La borsite alla spalla, nota anche come borsite subacromiale o subdeltoidea, è una delle cause più comuni di dolore nella parte anteriore e superiore della spalla. Questa condizione coinvolge l'infiammazione di una borsa sierosa, una piccola sacca piena di liquido sinoviale situata all'interno dell'articolazione.
Le borse sierose fungono da cuscinetti ammortizzanti tra tendini, muscoli e ossa, riducendo l'attrito durante i movimenti. Quando queste borse si infiammano, possono causare dolore significativo e limitare la mobilità della spalla, in particolar modo la borsa subacromiale, situata nello spazio subacromiale tra l'acromion (una protuberanza ossea della scapola) e la testa dell'omero.
La borsite alla spalla, che può essere acuta o cronica, è frequente soprattutto tra coloro che eseguono movimenti ripetitivi delle braccia, come atleti (tennisti, sollevatori di pesi) e lavoratori manuali (pittori, costruttori).
Quali sono le cause?
Le cause della borsite alla spalla sono molteplici e possono includere sia fattori traumatici che fattori legati all'uso eccessivo dell'articolazione.
Uno dei principali fattori scatenanti è il sovraccarico funzionale, ovvero l'uso ripetuto e prolungato della spalla in movimenti sopraelevati: un tipo di movimento molto comune tra chi pratica sport come il tennis e il baseball, o chi lavora nell'edilizia, e che consiste nell'alzare il braccio verso l’alto, con il gomito che supera in altezza la spalla.
Anche un trauma diretto alla spalla, come una caduta o un colpo, può provocare un'infiammazione acuta della borsa subacromiale.
Un'altra causa frequente è la sindrome da conflitto subacromiale: in questa condizione, la borsa subacromiale e i tendini della cuffia dei rotatori sono compressi tra la testa dell'omero e l'acromion, causando infiammazione e dolore.
Inoltre, la conformazione anatomica della spalla stessa può contribuire allo sviluppo della borsite: ad esempio, un acromion particolarmente curvo o uncinato può ridurre lo spazio subacromiale e aumentare la probabilità di irritazione della borsa.
Altri fattori di rischio includono:
Come si presenta la borsite alla spalla?
Il sintomo principale è un dolore localizzato nella parte anteriore e superiore della spalla. Un dolore spesso descritto come acuto e penetrante, che può peggiorare con l'uso dell'articolazione. Il dolore può essere particolarmente intenso di notte, soprattutto se si dorme sul lato affetto.
Oltre al dolore, la borsite alla spalla può causare rigidità articolare, gonfiore e una sensazione di calore nella zona interessata. Se l'infiammazione è acuta, può esserci anche un arrossamento visibile della pelle sopra la borsa infiammata.
In presenza di una borsite cronica, il dolore può essere meno intenso ma costante, accompagnato da debolezza muscolare e una sensazione di affaticamento nella spalla. In alcuni casi, l'infiammazione ne può limitare significativamente la mobilità, rendendo difficili attività quotidiane come pettinarsi, vestirsi o sollevare oggetti.
Quanto può durare l’infiammazione?
In molti casi, se trattata tempestivamente e in modo adeguato, la borsite acuta può risolversi in poche settimane. Tuttavia, se la borsa è soggetta a stress continuo o se non viene seguito un piano di trattamento efficace, l'infiammazione può diventare cronica e perdurare per mesi o addirittura anni.
Come si cura la borsite alla spalla?
Per poter individuare il trattamento più adeguato è necessario valutare l'entità dell'infiammazione.
Per formulare una diagnosi accurata, il medico, generalmente un fisiatra o un ortopedico, conduce un esame obiettivo completo del paziente e acquisisce informazioni dettagliate sulla sua storia clinica.
Se necessario, vengono prescritti esami diagnostici di imaging, come radiografie, ecografie o risonanze magnetiche, per ottenere immagini dettagliate dell'area interessata e identificare eventuali lesioni associate.
Il primo passo nel trattamento della borsite alla spalla è solitamente il riposo dell'articolazione, evitando attività che possono aggravare l'infiammazione. Gli impacchi di ghiaccio possono essere applicati nelle prime 48 ore per ridurre il gonfiore e alleviare il dolore. I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come l'ibuprofene o il naprossene, possono essere prescritti per gestire il dolore.
Alcuni pazienti rispondono rapidamente alle terapie conservative, ma qualora tali trattamenti non siano sufficienti, il medico può raccomandare infiltrazioni di corticosteroidi nella borsa infiammata. Questi potenti farmaci possono ridurre rapidamente l'infiammazione, ma devono essere usati con cautela a causa dei possibili effetti collaterali.
In caso di borsite infettiva, invece, sarà necessario un trattamento antibiotico appropriato.
La fisioterapia è utile in caso di borsite. Il fisioterapista può insegnare un programma di esercizi specifici per rafforzare i muscoli della spalla e migliorare la mobilità articolare. Le onde d'urto, gli ultrasuoni e il laser possono essere invece utilizzati per ridurre l'infiammazione e promuovere la guarigione dei tessuti.
In situazioni estreme potrebbe essere necessario un intervento chirurgico: la bursectomia, ovvero la rimozione della borsa infiammata, può essere eseguita in artroscopia, un metodo minimamente invasivo che riduce i tempi di recupero.
Altri interventi chirurgici possono includere la riparazione dei tendini danneggiati o la rimozione delle calcificazioni.
Come dormire con la borsite alla spalla?
Dormire con la borsite alla spalla può diventare difficile a causa del forte dolore e della rigidità che spesso peggiorano durante la notte. Esistono però diverse strategie che possono aiutare a migliorare la qualità del sonno e ridurre il disagio.
Prima di tutto, è importante evitare di dormire sul lato della spalla sofferente. Questa posizione, infatti, aumenta la pressione sulla borsa infiammata e intensifica il dolore. Si consiglia invece di dormire sulla schiena, utilizzando un cuscino sotto il braccio dolorante per mantenerlo in una posizione confortevole e ridurre la tensione sull'articolazione.
Un'alternativa valida è dormire sul fianco opposto al dolore, utilizzando il cuscino per sostenere adeguatamente il braccio colpito. In questa posizione, la spalla mantiene una postura neutra, riducendo il rischio di movimenti involontari che potrebbero aggravare la situazione. Per un comfort ancora maggiore, si consiglia l'utilizzo di un cuscino ergonomico, in grado di favorire una corretta postura durante il sonno, fornendo il giusto supporto a spalla e collo.
L'applicazione di impacchi di ghiaccio prima di andare a letto può inoltre contribuire a ridurre il gonfiore, facilitando il rilassamento.