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Il dolore al braccio destro

A cura di
Simone
Bianchi

Il dolore al braccio destro è un sintomo che può derivare da diverse condizioni e patologie, di origine e gravità molto variabile e che possono coinvolgere nervi, ossa, muscoli, legamenti e tendini.

Che vuol dire quando ti fa male il braccio destro?

Il dolore è una condizione solitamente sintomatica di altre sottostanti, la cui gravità è variabile. A differenza del dolore al braccio sinistro, che può indicare problemi piuttosto seri per la vita del paziente, come infarto del miocardio e angina pectoris, una condizione dolorosa localizzata al braccio destro è di solito indicativa di lesioni, infiammazioni o fratture. 

Non si tratta dunque di patologie che pongano il paziente in pericolo di vita. 

Le possibili cause di dolore al braccio destro sono comunque molte e per una corretta valutazione dell’eziologia è spesso necessario un processo diagnostico prolungato. 

Vanno infatti prese in considerazione alcune variabili, come per esempio l’intensità del dolore, le circostanze della sua comparsa, cioè se è stata improvvisa o si è trattato di un processo, e la posizione dello stimolo doloroso, che può essere localizzata su un punto specifico oppure irradiarsi. 

Le problematiche al braccio che più frequentemente possono dare luogo a dolore sono:

La lista di cause possibili non è esaustiva. In caso di dolore persistente, improvviso e intenso è assolutamente consigliabile andare a farsi visitare da un medico specialista o addirittura al pronto soccorso. 

Quando preoccuparsi del dolore al braccio destro?

Non tutte le condizioni riportate sopra hanno la stessa gravità. Per alcune non c’è necessità di intervento urgente. Per altre invece la prontezza a rivolgersi al medico potrebbe risparmiare al paziente un notevole disagio e conseguenze più serie. 

Si consiglia di rivolgersi al medico nei casi in cui il  dolore al braccio siano associati i seguenti sintomi:

  • difficoltà a muovere l’articolazione per dolore intenso o incapacità vera e propria
  • presenza di ematoma 
  • formicolio o assenza di sensibilità 

Si consiglia inoltre di rivolgersi al medico nel caso in cui ci sia dolore acuto e improvviso, come a seguito di un trauma, non accenni a svanire nel corso di alcuni giorni, e ovviamente nei casi in cui il dolore modifichi significativamente la qualità della vita del paziente. 

Diagnosi e terapia

Data la grande varietà di cause possibili, l’approccio solitamente utilizzato per la diagnosi è quello della diagnosi differenziale, che serve ad escludere una ad una le possibili cause, fino a rimanere con la più probabile. 

Questo processo diagnostico è diviso in tre fasi. Si comincia con la raccolta dei dati sui sintomi, la loro occorrenza e l’eventuale presenza di sintomi concomitanti. Questa fase si chiama anamnesi.

Successivamente il medico effettua l’esame obiettivo, cioè la visita vera e propria. Nel caso di dolore al braccio destro tuttavia, la mera ispezione non è sufficiente a dare un responso accurato. 

Saranno dunque necessari altri accertamenti quali: 

A seguito della diagnosi, verrà prescritta la terapia adeguata. Il trattamento varia a seconda della causa, e può essere farmacologico con la prescrizione di farmaci antinfiammatori, fisioterapico o in alcuni casi anche prevedere il ricorso alla chirurgia.