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Dolore alla mano: cause, sintomi e cosa fare


Il dolore alla mano può avere molte cause: traumi, tendiniti, problemi articolari o neurologici. Scopri sintomi, diagnosi, rimedi efficaci ed esami da fare

Che cos'è il dolore alla mano?

Il dolore alla mano è un disturbo comune che può colpire persone di qualsiasi età e condizione fisica. Può manifestarsi in modo acuto o cronico, localizzarsi in aree specifiche come pollice, polso, mano destra o sinistra, e derivare da una caduta, da infortuni ripetitivi, da problemi infiammatori o neurologici.

Comprendere l’origine del dolore è essenziale per affrontarlo in modo efficace, attraverso una diagnosi corretta e una terapia adeguata.

Dolore alla mano: quali sono le cause?

Il dolore alla mano può essere causato da una vasta gamma di condizioni. Ecco le più comuni:

1. Traumi o cadute

Una caduta sulla mano può causare contusioni, distorsioni, fratture o lesioni ai legamenti e ai tendini. Il dolore può comparire subito o qualche ora dopo, ed è spesso accompagnato da gonfiore, lividi o difficoltà nei movimenti.

2. Tendinite alla mano

Una delle cause più frequenti di dolore, specie localizzato al polso o al pollice, è la tendinite, ovvero l’infiammazione dei tendini. In particolare:

  • Tendinite di De Quervain: colpisce i tendini del pollice e provoca dolore durante la presa o il movimento laterale.
  • Tendinite flessori/estensori: può causare dolore alla parte anteriore o posteriore della mano.

3. Sindrome del tunnel carpale

Questa condizione si verifica quando il nervo mediano viene compresso all'interno del tunnel carpale, nel polso. I sintomi includono:

  • Dolore e intorpidimento, spesso alla mano destra o a entrambe
  • Formicolii, soprattutto notturni
  • Debolezza e difficoltà nel trattenere oggetti

4. Artrosi della mano

L’artrosi colpisce soprattutto le persone over 50, ma può comparire anche prima. È una patologia degenerativa che interessa le articolazioni:

  • Dolore rigido, specie al risveglio
  • Gonfiore alle dita o al pollice
  • Deformazione delle articolazioni nel tempo

5. Artrite reumatoide

Malattia autoimmune che colpisce le piccole articolazioni, comprese quelle delle mani. Si manifesta con:

  • Dolore simmetrico (entrambe le mani)
  • Gonfiore e rigidità prolungata
  • Erosione articolare progressiva

6. Neuropatie periferiche

Il dolore alla mano può derivare da compressioni nervose, tra cui:

7. Gotta

La gotta può colpire le articolazioni delle mani, soprattutto in fase acuta. Il dolore è intenso, improvviso, spesso accompagnato da arrossamento e gonfiore localizzato.

Dolore alla mano destra o sinistra: cosa significa?

La mano destra è spesso più soggetta a traumi o infiammazioni da sovraccarico, soprattutto nei destrimani. Dolori persistenti alla mano dominante possono essere legati a:

  • Attività lavorative ripetitive (scrittura, uso del mouse, lavoro manuale)
  • Sport (pallavolo, tennis, sollevamento pesi)

Il dolore alla mano sinistra, invece, se associato a sintomi come dolore toracico o dispnea, non deve essere sottovalutato: in rari casi può essere un sintomo riferito di patologie cardiache, come l’infarto miocardico.

Dolore al pollice: attenzione alla De Quervain

Il pollice è una delle zone più coinvolte in caso di tendiniti. La tendinite di De Quervain, in particolare, è frequente tra le neomamme, chi usa molto lo smartphone o solleva carichi pesanti.

Sintomi tipici

 

  • Dolore alla base del pollice e al polso, che aumenta durante la presa
  • Gonfiore e rigidità
  • Dolore irradiato verso l’avambraccio

Dolore dopo una caduta: frattura o distorsione?

Un dolore acuto dopo una caduta potrebbe essere la spia di:

  • Frattura (scafoide, metacarpi, falangi)
  • Distorsione dei legamenti del polso o delle dita
  • Lussazione (quando un osso esce dalla sua sede)

Segnali da non ignorare

 

  • Deformità visibile
  • Impossibilità a muovere la mano o le dita
  • Gonfiore importante
  • Dolore persistente che non migliora entro 24-48 ore

In questi casi, è fondamentale eseguire una radiografia o un’ecografia per escludere danni più gravi.

Come riconoscere una tendinite alla mano

La tendinite alla mano si manifesta spesso con dolore localizzato, che si intensifica con i movimenti ripetitivi o sotto sforzo. I sintomi principali includono:

  • Dolore acuto o sordo al movimento
  • Gonfiore o arrossamento
  • Rigidità mattutina
  • Dolore che si attenua con il riposo

Un test semplice è il test di Finkelstein, usato per diagnosticare la tendinite di De Quervain: consiste nel chiudere il pollice dentro il pugno e inclinare il polso verso l’esterno. Se compare dolore alla base del pollice, il test è positivo.

Come sfiammare il nervo della mano

Il dolore legato a infiammazione di un nervo compresso (come nel tunnel carpale) può essere trattato in diversi modi:

Rimedi conservativi

 

  • Immobilizzazione con tutore (soprattutto notturno)
  • Impacchi di ghiaccio per 15-20 minuti, più volte al giorno
  • FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei)
  • Infiltrazioni locali di cortisone nei casi più resistenti

Fisioterapia

 

  • Esercizi di stretching ed esercizi neurodinamici
  • Tecarterapia o ultrasuoni per ridurre l’infiammazione
  • Terapie manuali per decontratturare i muscoli dell’avambraccio

Nei casi gravi

 

  • Intervento chirurgico di decompressione del nervo (soprattutto nel tunnel carpale)

Quali esami per il dolore alla mano?

Gli esami strumentali servono a chiarire la causa del dolore, soprattutto quando è persistente o invalidante:

  • Radiografia: utile per escludere fratture o artrosi
  • Ecografia muscolo-tendinea: per valutare infiammazioni, cisti, versamenti, tendiniti
  • Risonanza magnetica (RMN): per diagnosticare patologie articolari o dei tessuti molli
  • Elettromiografia (EMG): indispensabile per rilevare compressioni nervose (es. tunnel carpale)

Bruciore alle gambe e dolore alla mano: esiste una correlazione?

In alcune condizioni neurologiche sistemiche, come le neuropatie periferiche o la sclerosi multipla, il paziente può avvertire bruciore o formicolio in più sedi contemporaneamente, incluse mani e gambe.

Anche patologie cervicali (come un'ernia del disco) possono causare dolore irradiato dalla colonna cervicale fino alla mano, passando per spalla e braccio.

Dolore alla mano: cosa fare?

Ecco un elenco dei passi da seguire quando si avverte dolore alla mano:

  • Osserva i sintomi: valuta se il dolore è improvviso, cronico, legato a un movimento o persistente a riposo.
  • Riposo e ghiaccio: se il dolore è di tipo infiammatorio o da trauma.
  • Assumi FANS: solo dopo consiglio medico, per ridurre infiammazione e dolore.
  • Non forzare i movimenti: soprattutto se associati a dolore acuto o rigidità.
  • Consulta il medico: se il dolore persiste oltre 4-5 giorni o peggiora.
  • Richiedi esami mirati: se il dolore è ricorrente o interferisce con le attività quotidiane.

Un sintomo da non sottovalutare

Il dolore alla mano è un sintomo che può celare molteplici cause, dalla semplice infiammazione tendinea a patologie articolari o nervose più complesse. La localizzazione (mano destra o sinistra, pollice, polso) e il tipo di dolore (bruciore, rigidità, gonfiore) aiutano a orientare la diagnosi. È fondamentale non sottovalutare il problema, soprattutto se il dolore persiste o si associa a sintomi neurologici come formicolio, intorpidimento o perdita di forza.

Con una valutazione specialistica tempestiva, unita a esami strumentali mirati e a un’adeguata terapia (farmacologica, fisica o chirurgica), nella maggior parte dei casi è possibile ottenere un recupero completo della funzionalità e ridurre drasticamente il dolore.