Che cos’è e a cosa serve?
L'elettrocardiogramma dinamico secondo Holter è un esame diagnostico dell’attività cardiaca che viene monitorata per periodi prolungati. Tipicamente i lassi di tempo con cui si misura l’attività cardiaca tramite l’Holter sono 24 o 48 ore. In alcuni casi possono essere prescritte perfino 72 ore.
Si tratta evidentemente di un esame fatto con un apparecchio portatile, il cui nome deriva dal medico americano Norman Holter che lo ha inventato.
Questo tipo di esame si rende necessario nel caso in cui il medico ritenga sia importante valutare l’attività del cuore del paziente e in particolare per evidenziare i seguenti disturbi o anomalie:
Viene poi prescritto anche in alcuni casi di patologie non legate alla cardiologia come controllo ulteriore. Per esempio può essere prescritto a pazienti che soffrono di:
Come funziona l'elettrocardiogramma dinamico Holter?
Come qualsiasi altro elettrocardiogramma, l’esame procede con l’applicazione di alcuni elettrodi in diverse parti del tronco del paziente. Tipicamente sono cinque, ma possono anche essere di più.
Gli elettrodi sono collegati ad un piccolo apparecchio portatile che serve a registrare i dati su una memory card, che verrà poi estratta per permettere al medico di valutare i dati.
Nel caso di pazienti con evidente villosità, può rendersi necessaria la depilazione dell'area dove verranno posti gli elettrodi, per evitare che questi si stacchino durante il periodo di valutazione.
A parte questo accorgimento, l’apparecchio è studiato proprio per permettere al paziente di continuare a svolgere le sue attività quotidiane senza alcun impiccio.
Al paziente può venire richiesta la compilazione di un diario approssimativo delle attività svolte durante il giorno o i giorni dell’esame.
Cosa non fare prima dell'Holter?
A parte l’eventuale depilazione per facilitare l’adesione degli elettrodi al petto di pazienti maschi, non ci sono indicazioni specifiche su cosa evitare o cosa fare prima dell’inizio dell’esame.
Se il paziente è sottoposto ad una qualche terapia farmacologica, la sua sospensione viene decisa caso per caso dal medico.
Quanto tempo ci vuole per avere il risultato dell'Holter?
I dati sono prelevati dalla scheda ed elaborati da un sistema automatico che li rende leggibili per il medico. I tempi sono solitamente brevi, ma l’elaborazione del referto da parte del medico dipende da fattori legati agli impegni di quest’ultimo e alla burocrazia dell’istituto dove l’esame viene effettuato.