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Lipoma: Guida Completa


Il lipoma è un tumore benigno del tessuto grasso generalmente indolore, ma talvolta può essere necessario rimuoverlo

Tra gli inestetismi cutanei ci sono i lipomi, "palline" di tessuto grasso che sono innocue e il più delle volte indolore. A volte, però, possono essere più di un semplice problema estetico. Come riconoscerli e distinguerli da una cisti? E come trattarli nel caso risultino pericolosi?

Cos'è un lipoma

Il lipoma (dal greco “lipos”, “grasso”) è un tumore benigno del tessuto adiposo, della forma più comune. I lipomi si presentano come noduli di tessuto adiposo sottocutaneo di forma rotondeggiante, con diametro che solitamente va da 1 a 10 cm e avvolti da una capsula di tessuto fibroso.

Si manifestano in forma solitaria e, più raramente, anche in forme multiple in diverse aree di cute soprattutto nel caso di sindromi genetiche (lipomatosi multipla ereditaria).

Dove può formarsi 

I lipomi possono sorgere in tutte le parti del corpo: le sedi più comuni sono le spalle, il collo, il petto, la schiena, la regione addominale, le braccia e le cosce
Possono però formarsi anche in zone profonde del corpo e, quindi, non essere visibili dall’esterno:

  • nel torace, vicino al cuore
  • nell’addome, vicino all'intestino
  • nella regione dell’osso sacro
  • a livello delle guaine meningee.

Cosa può causare un lipoma?

L’insorgenza di un lipoma è causata dall'eccessivo sviluppo delle cellule di grasso.
Il motivo però per cui essi si formino è tuttora sconosciuto. Tuttavia, oltre a eventuali predisposizioni genetiche esistono alcuni fattori di rischio noti che si manifestano in entrambi i sessi ma più frequentemente nei maschi di età compresa tra 40 e 60 anni (molto rari in età infantile).

Tali fattori sono:

Come capire se hai un lipoma?

I lipomi sono facilmente riconoscibili, pertanto la diagnosi è basata quasi esclusivamente sull’osservazione della lesione cutanea e sulla palpazione manuale. Trattandosi di una massa di cellule adipose, un lipoma ha una consistenza molle ed elastica.

Si può riconoscere perché ha una crescita lenta e progressiva, ha margini ben delimitati ed è mobile rispetto ai tessuti circostanti. Nella maggior parte dei casi la pelle sovrastante non è danneggiata, ma talvolta può esservi dolore se poste in aree particolari del corpo o conseguente alla compressione dei nervi.

Come distinguere una ciste da un lipoma

Un lipoma non deve essere confuso con una cisti sebacea: quest’ultima non è piena di grasso bensì di sebo, una sostanza che serve a lubrificare la pelle che talvolta trova ostacoli alla sua normale fuoriuscita dai pori e si accumula. Il lipoma, rispetto alla ciste, è più morbido al tatto ed è situato più in profondità; la cisti, invece, è più dura, non scorre sui piani cutanei e si infetta facilmente.

Come viene diagnosticato?

La diagnosi di un lipoma, nella maggior parte dei casi, è piuttosto semplice e si basa su un attento esame clinico. Il medico, attraverso la palpazione, valuta le caratteristiche della massa: è morbida, mobile sotto la pelle e ha una consistenza tipica del tessuto adiposo.

In alcuni casi, per confermare la diagnosi o escludere altre patologie, possono essere necessari ulteriori accertamenti:

  • ecografia: un esame indolore e non invasivo che utilizza gli ultrasuoni per visualizzare le strutture interne del corpo. L'ecografia permette di valutare la dimensione, la forma e la posizione del lipoma, differenziandolo da altre lesioni.
  • Risonanza magnetica: un esame più sofisticato che fornisce immagini dettagliate dei tessuti molli. La RMN può essere utile per valutare lipomi di grandi dimensioni o in sedi profonde.
  • Biopsia: utilizzata in casi rari, quando la diagnosi non è certa o si sospetta una natura maligna. Questo esame consiste nel prelevare un piccolo campione di tessuto per l'analisi al microscopio.
Biopsia
Risonanza magnetica
Rmn Addome Superiore Con E Senza Contrasto  
Rmn Addome Inferiore E Scavo Pelvico Con E Senza Contrasto  
Rmn Torace Con E Senza Contrasto  
Rmn Collo Con E Senza Contrasto  

Cosa succede se non si toglie un lipoma?

Nella maggior parte dei casi i lipomi sono benigni e a crescita molto lenta. Molte persone decidono di non rimuoverli, soprattutto se non causano alcun disturbo.

A volte però, seppur benigno, può creare disagio: può aumentare di dimensioni, comprimere nervi o organi, e causare infiammazioni dolorose. Quando supera il centimetro o diventa sintomatico, è importante rivolgersi a un medico per una valutazione accurata e un eventuale trattamento.

Intervento Chirurgico per Cisti o Lipomi

Come si cura un lipoma infiammato

In questi casi possono essere messi in atto alcuni rimedi:

  • laserterapia, un trattamento basato sull'uso dell’energia elettromagnetica generata dal laser
  • liposuzione, tecnica chirurgica utilizzata per rimuovere i depositi di grasso
  • iniezioni di steroidi che, tramite l’attivazione della lipolisi, riducono la sua massa, senza eliminarlo del tutto
  • rimozione chirurgica, la terapia più utilizzata e diffusa perché a volte i lipomi possono riformarsi dopo la loro eliminazione.

Come avviene l'asportazione?

La rimozione della lesione consiste in un’asportazione ampia, per evitare che si riformi nello stesso punto da cui è stata eliminata, e lascia una cicatrice appena visibile. Per lipomi piccoli può essere effettuata in ambulatorio chirurgico con anestesia locale.

Lipomi di diametro maggiore e/o localizzati più in profondità richiedono interventi più complessi da eseguire in anestesia regionale o totale. Nel caso in cui le dimensioni superano i 5 cm, può essere necessaria l’esecuzione preliminare di una ecografia per meglio comprendere i rapporti del lipoma con le strutture sottostanti, in particolare le fasce muscolari e intra muscolari: tutto ciò allo scopo di programmare meglio l’eventuale asportazione chirurgica.

Quando un lipoma è pericoloso?

Il lipoma è quasi sempre benigno, ma in rari casi può essere prodromico di un cancro maligno. Può infatti degenerare in un liposarcoma, che a differenza di un lipoma si riconosce perché:

  • cresce rapidamente
  • spesso è doloroso
  • non è più mobile sui tessuti circostanti
  • non è più ben delimitato rispetto ai tessuti circostanti
  • tende a svilupparsi nei tessuti profondi piuttosto che a livello cutaneo
  • è un agglomerato duro.

Altre fonti di rischio possono essere i lipomi sviluppati vicino al cuore o a livello delle meningi che, se di grandi dimensioni, possono provocare un'occlusione delle valvole cardiache o danni dal punto di vista neurologico.

Per questo, è bene tenere sempre sotto controllo un lipoma e rivolgersi a un medico qualora si individuassero alcune di queste alterazioni. 

Fonte: ISS