Lo pneumococco, è un batterio appartenente al genere Streptococcus. È un importante patogeno umano e principale causa, negli adulti, di polmonite. Può causare anche otite media, meningite, fino alla setticemia. Può essere contrastato con un vaccino.
Cos'è lo pneumococco?
Lo pneumococco, o Streptococcus pneumoniae, è un batterio gram-positivo che appartiene al genere Streptococcus. È un importante patogeno umano e principale causa, negli adulti, di polmonite.
Può determinare patologie non invasive, come ad esempio l’otite media acuta, e malattie invasive, come ad esempio la meningite o la peritonite. Agisce particolarmente in pazienti:
Dove vive?
Lo pneumococco vive comunemente nelle vie respiratorie superiori, in particolare nel naso-faringe, ed è un componente della normale flora microbica umana in molte persone sane, specialmente nei bambini.
Può essere causa di malattie infettive anche importanti nel momento in cui le difese immunitarie della persona si abbassano.
Come si prende?
Si trasmette per contatto diretto da persona a persona attraverso le goccioline respiratorie emesse con la tosse, gli starnuti o anche parlando. Ciò significa che il contatto stretto o prolungato con una persona infetta aumenta il rischio di infezione.
La trasmissione può avvenire anche tramite il contatto con oggetti o superfici contaminate dalle secrezioni respiratorie di una persona infetta, toccando quindi la bocca o il naso.
Che differenza c’è tra pneumococco e streptococco?
Lo pneumococco è uno specifico batterio ricompreso all’interno del più ampio genere degli streptococchi che comprende molte altre specie, ognuna con le proprie caratteristiche, le malattie associate e i relativi sintomi.
Diversi gruppi di batteri streptococcici possono essere indicati ad esempio lo Streptococcus pyogenes, causa delle tonsilliti e lo Streptococcus agalactiae, associato a infezioni neonatali o, ancora, lo Streptococcus mutans, all’origine della carie.
Cosa provoca lo pneumococco?
L’infezione da pneumococco può determinare malattie lievi, che comprendono principalmente le infezioni delle vie aeree superiori come le sinusiti e le otiti medie. La sinusite pneumococcica, nello specifico, è un’infiammazione dei seni paranasali che di solito segue un’infezione virale delle vie aeree superiori; l’otite media pneumococcica causa dolore all’orecchio, febbre e talvolta perdita dell’udito temporanea nei bambini.
Nelle infezioni gravi da pneumococco, il batterio supera le difese locali e penetra in parti più profonde del corpo o in distretti normalmente sterili. Le polmoniti pneumococciche rappresentano la forma più comune di polmonite batterica e possono manifestarsi con tosse, febbre, dolori toracici e difficoltà respiratorie.
Le infezioni pneumococciche possono anche portare a malattie potenzialmente letali come meningiti o sepsi. La meningite pneumococcica provoca sintomi di infiammazione delle membrane che rivestono il cervello e il midollo spinale, con possibili gravi conseguenze, mentre la sepsi si verifica quando il batterio si moltiplica nel sangue, portando a una risposta sistemica che può essere fatale per il paziente
Come capire se si ha lo pneumococco?
La diagnosi, oltre all’anamnesi, si ha grazie all’esame clinico che permette di rilevare la presenza di sintomi e segni come febbre, brividi, dolore durante la respirazione, tosse produttiva, con presenza di muco o espettorato, mal di testa, rigidità della nuca e affaticamento.
Tra gli esami previsti ci sono RX torace, emocoltura e l’esame delle urine.
Vaccino anti-pneumococco
Il vaccino anti-pneumococco può essere somministrato per proteggere dalle infezioni dovute a questo batterio. L’obiettivo principale del vaccino anti-pneumococco è non solo proteggere dall’infezione, ma soprattutto dall’insorgenza di patologie gravi che possono avere esito fatale per il paziente, specialmente per pazienti quali bambini, anziani e persone con sistemi immunitari compromessi.
Presso le sedi del Santagostino è possibile la somministrazione del vaccino anti-pneumococco per diverse fasce di età: