Il tumore alla lingua è la forma più diffusa di cancro alla bocca. Scopri come riconoscere i sintomi, quali sono i fattori di rischio e quali sono le opzioni terapeutiche disponibili
Cos’è il tumore alla lingua?
Il tumore alla lingua è una forma di neoplasia che si sviluppa in una delle parti più sensibili e importanti del cavo orale. Questa patologia può colpire due aree distinte: la lingua orale, ovvero la parte visibile e mobile dell'organo, e la base della lingua, che si trova più in profondità, vicino alla gola.
Il tumore alla lingua, come ogni neoplasia, nasce da una successione di alterazioni genetiche nel DNA nelle cellule che iniziano a moltiplicarsi incontrollatamente fino alla formazione di una massa tumorale che può, in certi casi, essere maligna e capace di diffondersi ad altre parti del corpo attraverso il flusso sanguigno e/o linfatico (processo chiamato metastasi).
Pur non essendo tra i tumori più diffusi, il tumore alla lingua costituisce una parte rilevante dei casi di cancro orale. Questa patologia può risultare particolarmente insidiosa e, se non identificata precocemente, può presentare un elevato tasso di mortalità.
Cosa provoca questo tumore?
Non sono ancora state individuate le cause esatte che portano allo sviluppo del tumore alla lingua, ma ci sono diversi fattori di rischio che possono aumentare la probabilità di svilupparlo.
Uno dei più rilevanti è l'esposizione a sostanze cancerogene come il fumo di sigaretta e l'abuso di alcol, due abitudini che sono state strettamente associate a numerosi tipi di cancro del cavo orale, incluso quello della lingua.
Altri fattori di rischio |
- una scarsa igiene orale, che può favorire lo sviluppo di infezioni e infiammazioni croniche, creando un ambiente favorevole alla crescita delle cellule tumorali
- l'infezione da Papilloma Virus Umano (HPV)
- l’età: le persone anziane sono maggiormente a rischio, poiché con il passare degli anni il DNA accumula mutazioni che possono favorire lo sviluppo di tumori
- un'alimentazione povera di frutta e verdura, che non aiuta a mantenere un sistema immunitario sano
- l’esposizione prolungata a sostanze chimiche tossiche, come quelle utilizzate in alcune industrie
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Come si presenta un tumore alla lingua?
I segnali iniziali del tumore alla lingua sono spesso sottovalutati, poiché possono somigliare a disturbi comuni e temporanei del cavo orale, ma è importante sottolineare che nella maggior parte dei casi le forme sono completamente indolori.
Purtroppo il cancro della lingua tende a svilupparsi in modo subdolo e poco evidente in quanto i tessuti molli della lingua ostacolano minimamente la progressione della malattia, che se non superficiale, diventa spesso sintomatica solo quando la motilità linguale è compromessa. Tuttavia, esistono alcuni sintomi specifici che meritano particolare attenzione.
Prima di tutto la presenza di ulcere, ferite o afte, anche associate a senso di intorpidimento, persistenti sulla lingua, soprattutto sui margini, come anche noduli oppure presenza di aree di colore bianco o rosso sulla lingua, note come leucoplachie o eritroplachie possono precedere la trasformazione in tumore o essere già potenzialmente cancerose, quindi sono i primi segnali che devono portare ad una visita del cavo orale, soprattutto se i sintomi persistono per più di 10-15 gg.
Il primo sintomo è la comparsa di un mal di gola persistente, spesso associato a un dolore alla mandibola o che si estende all’orecchio, oppure come sensazione di corpo estraneo o alterazione della voce (sintomi più comuni per il cancro della base della lingua.
Questo fastidio può peggiorare durante la masticazione e la deglutizione, rendendo difficile alimentarsi in modo adeguato e causando una perdita di peso non intenzionale. Nei casi più avanzati è possibile notare un sanguinamento della lingua, anche in assenza di lesioni visibili.
Come si effettua la diagnosi?
La diagnosi del tumore alla lingua inizia solitamente con un esame clinico da parte di un otorinolaringoiatra che può individuare eventuali anomalie presenti sulla lingua, come ulcere, noduli o macchie che non guariscono. Tuttavia, per confermare la presenza di un tumore maligno, è necessario procedere con una serie di indagini più approfondite.
Uno dei primi esami utilizzati è la biopsia, una procedura che prevede il prelievo di un piccolo campione di tessuto dalla lingua. Tale campione viene successivamente analizzato al microscopio per verificare la presenza di cellule tumorali. Questo esame è fondamentale per stabilire con certezza la natura maligna del tumore e per determinarne lo stadio.
A seguito della biopsia, possono essere richiesti ulteriori accertamenti per valutare l'eventuale diffusione del tumore ad altre parti del corpo. Tra questi, vi sono la TAC (Tomografia Assiale Computerizzata), la risonanza magnetica e la radiografia.
In certi casi viene effettuata anche un'endoscopia che consente di esaminare le vie aeree e digestive superiori utilizzando una piccola telecamera inserita attraverso la bocca o il naso. Questo esame è particolarmente utile se si sospetta che il tumore si trovi nella base della lingua.
Come si cura il tumore alla lingua?
La chirurgia è spesso la prima opzione quando il tumore è localizzato e non ha ancora invaso altre parti del corpo. L’intervento chirurgico può prevedere una semplice rimozione della massa tumorale o procedure più invasive, come la glossectomia parziale o totale, che comporta l’asportazione di una parte o dell’intera lingua.
Di solito la chirurgia è combinata con la radioterapia che permette di distruggere le cellule tumorali. La radioterapia può anche essere utilizzata come trattamento principale nei casi in cui la chirurgia non sia possibile.
Un’altra opzione è la chemioterapia, un trattamento farmacologico che mira a uccidere le cellule cancerose o a impedirne la proliferazione. La chemioterapia può essere utilizzata in diverse fasi della malattia, sia prima di un intervento chirurgico, sia come terapia di supporto in caso di tumore avanzato o recidivo.
Quali sono le aspettative di vita?
L’aspettativa di vita per chi soffre di tumore alla lingua può variare in modo significativo, influenzata da diversi fattori chiave.
Tra questi, il più determinante è lo stadio in cui viene diagnosticata la malattia. Se il tumore viene individuato nelle sue fasi iniziali, le probabilità di sopravvivenza a cinque anni possono essere relativamente alte, con tassi che variano dal 70% all’80%. Se invece il tumore si è già diffuso ad altre parti del corpo, come i linfonodi, l'aspettativa di vita si riduce significativamente.
Un altro elemento cruciale è la localizzazione del tumore. I tumori che si sviluppano nella parte visibile della lingua, conosciuta come lingua orale, vengono spesso diagnosticati precocemente, mentre quelli alla base della lingua, meno accessibili, tendono a manifestarsi in stadi più avanzati.