Che cosa è l'ematuria?
Con il termine ematuria si intende l'escrezione di urine contenenti sangue, sia macroscopico (visibile) che microscopico (visibile solo all’esame col microscopio). La fonte del sanguinamento può essere:
- Il rene
- L’uretere
- La vescica
- L’uretra
- La prostata
Ematuria, cause
Le cause di ematuria possono essere differenti a seconda delle tipologie, tra queste alcune sono:
- E. con piuria, ematuria indicativa di un’infezione delle vie urinarie o del rene
- E. con proteinuria, ematuria molto spesso legata a malattie specifiche del rene che possono portare a insufficienza renale cronica. In genere la combinazione di ematuria di origine renale e di proteinuria indica una prognosi peggiore rispetto alla presenza di una sola di esse
- E. da anemia falciforme, ematuria di origine renale, prolungata e senza sintomatologia dolorosa, dovuta a formazione di infarti papillari
- E. da calcolosi renale, macro- e microematuria legata alla presenza di calcoli renali
- E. da carcinoma renale, ematuria macroscopica che può associarsi a dolore al fianco ed a presenza di una massa addominale palpabile, in presenza di un carcinoma renale
- E. da emofilia, ematuria non accompagnata da alcuna patologia genito urinaria, causata dall’emofilia
- E. essenziale, ematuria da causa sconosciuta
- E. falsa, eritrociti nelle urine da fonti non del tratto urinario, come nella contaminazione da feci o da secrezione vaginale
- E. iniziale, ematuria solo all’inizio della minzione, segno di lesione uretrale
- Ematuria isolata, sanguinamento delle vie urinarie (dall’uretra alla pelvi renale) in assenza di importante proteinuria e di cellule e cilindri urinari. Cause frequenti sono i calcoli e le neoplasie benigne o maligne delle vie urinarie, la tubercolosi, i traumi e le prostatiti
- E. renale, presenza di globuli rossi nelle urine dovuta a lesioni dei reni o di altri punti del tratto urinario. Cilindri di globuli rossi indicano l’origine glomerulare dell’ematuria
- E. ricorrente, glomerulonefrite caratterizzata da ematuria macroscopica o microscopica ricorrente in associazione ad infezioni. Edema, ipertensione ed alterazione della funzione renale sono rare. Il riscontro istologico più comune è una glomerulonefrite focale, a volte con deposizione di IgA nel mesangio. La prognosi è di solito eccellente
- E. terminale, ematuria alla fine della minzione, segno di una lesione emorragica nell’uretra posteriore o della base della vescica
- E. totale, ematuria durante tutta la minzione, che indica una lesione emorragica del rene o dell’uretere
- E. uretrale, passaggio di sangue nelle urine a causa di un’emorragia uretrale
- E. vescicale, presenza di sangue nelle urine da un’emorragia della vescica
La presenza di sangue nelle urine può inoltre essere dovuta a:
Come si capisce se c'è sangue nelle urine?
Nei casi in cui la colorazione rossa delle urine non sia evidente, l’ematuria può comunque essere sospettata nel caso di colore giallo intenso.
La presenza di sangue nelle urine è un sintomo che non deve essere sottovalutato ed è possibile determinare la presenza di globuli rossi nelle urine grazie sia a un'analisi al microscopio sia a occhio nudo.
Cosa fare in caso di ematuria?
Una volta accertata la presenza di ematuria risulta necessario contattare il proprio medico curante o prenotare una visita da uno specialista in urologia per valutare:
- Le differenti caratteristiche dell'ematuria, colorazione, entità e permanenza della stessa durante tutta o una parte dell'escrezione di urina
- Eventuali problemi correlati come traumi, febbre, dolori, infezioni, problemi durante la minzione
E per effettuare un esame obiettivo, dopo il quale il medico prescriverà ulteriori esami e visite per indagare e comprendere la causa scatenante:
Trattamento e cura
Il trattamento dell'ematuria varierà a seconda della causa scatenante di tale disturbo:
- Se l'ematuria è causata da un'infezione verrà somministrata una terapia farmacologica antibiotica
- Nel caso di diagnosi da ipertrofia prostatica lieve verranno prescritti antinfiammatori, inibitori dell'enzima 5-alfa reduttasi, miorilassanti, mentre in presenza di ipertrofia moderata o severa, si procederà con un intervento non troppo invasivo
- In presenza di calcoli a livello renale verranno utilizzate terapie opportune quali ad esempio laser o onde d'urto
La scheda si basa sulle informazioni contenute nel "Dizionario Medico" di Antonio Cancellara (Verduci Editore)