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Infiammazione alle cuffie dei rotatori: sintomi, tempi di recupero, rimedi

A cura di
Enrico Roberto
Pedotti

L’infiammazione alle cuffie dei rotatori interessa l’articolazione della spalla. Causa dolore, anche di notte. La terapia prevede farmaci e fisioterapia.

Cos’è l’infiammazione alle cuffie dei rotatori?

L’infiammazione della cuffia dei rotatori è un problema comune che coinvolge i tendini e i muscoli che compongono la cuffia dei rotatori, presenti nell’articolazione della spalla.

La cuffia dei rotatori è un complesso di quattro muscoli, e altrettanti tendini, che stabilizzano l’articolazione tra scapola e omero e permettono i movimenti della spalla. I muscoli sono:

  • sovraspinato
  • sottospinato
  • piccolo rotondo
  • sottoscapolare.

Quali sintomi determina?

I principali sintomi di questo tipo di infiammazione sono il dolore localizzato, che si avverte nella parte anteriore e laterale della spalla. Può intensificarsi durante la notte, rendendo difficile dormire sulla spalla affetta. Si ha dolore anche con il movimento, come ad esempio sollevare il braccio sopra la testa, o portarlo dietro la schiena.

È presente anche debolezza muscolare. Si può infatti notare una riduzione della forza nei muscoli della spalla, condizione che determina difficoltà nello svolgere attività anche semplici, e quotidiane, come sollevare un oggetto.

Il paziente può inoltre riferire una riduzione anche della mobilità articolare: la spalla diventa rigida e si ha una limitazione nell’ampiezza dei movimenti. Non di rado si avvertono rumori articolari, come scricchiolii, oltre a edema, ovvero un gonfiore visibile, e una sensazione di calore.

Quanto può durare?

La durata dell’infiammazione alle cuffie dei rotatori può estendersi da poche settimane fino ad alcuni mesi. Non è da escludere l’eventualità che si abbia nei casi più severi una durata di molto superiore, fino ai due anni.

Proprio in quest’ottica la diagnosi precoce e i trattamenti svolti per tempo giocano un ruolo fondamentale.

Da cosa può essere determinata?

Le cause più comuni dell’infiammazione alle cuffie dei rotatori includono:

  • movimenti ripetitivi che determinano uno stress dell’articolazione tra omero e scapola
  • trauma o lesione dovuti a cadute, incidenti o colpi diretti alla spalla possono causare danni alla cuffia dei rotatori, portando a infiammazione e dolore
  • postura scorretta, per lunghi periodi, può mettere stress sull’articolazione della spalla e sollecitare oltremodo i tendini della cuffia dei rotatori
  • usura dovuta all’età. Con l’avanzare dell'età, i tendini della cuffia dei rotatori possono andare incontro a degenerazione, sviluppando maggiore suscettibilità a lesioni e infiammazioni.

Non di rado l’infiammazione deriva dal sovrapporsi di alcuni tra questi fattori. Un’altra causa può essere ritrovata nella sindrome da impingement, nella quale il tendine del muscolo sovraspinato risulta compresso quando il braccio viene abbassato o sollevato.

In che modo avviene la diagnosi?

Di solito è sufficiente un esame fisico, dal momento che il movimento dell’articolazione del braccio di per sé aiuta la conferma nella diagnosi di questo tipo di condizione.

Si ricorre alla radiografia per verificare possibili imperfezioni delle ossa, che potrebbero determinare un logoramento, anche se lento, del tendine, o per scoprire possibili calcificazioni proprio del tendine.

Ecografia o risonanza magnetica hanno lo scopo di escludere possibili condizioni sottostanti come un edema osseo, una borsite, la presenza di calcificazioni anomale nel contesto della cuffia.

Come si cura l’infiammazione alla cuffia dei rotatori?

Una delle prima misure volte alla risoluzione dell’infiammazione consiste nel riposo, che permette ai tendini infiammati di guarire. Anche abbassare l’intensità delle attività che determinano dolore o stress sulla spalla può favorire il recupero, insieme alla crioterapia, ovvero l’applicazione di ghiaccio sulla spalla per 15 o 20 minuti, non direttamente sulla pelle, per diverse volte al giorno.

Anche l’adozione di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), per via orale o sotto forma di gel può aiutare a ridurre l’infiammazione e alleviare il dolore. Iniezioni di corticosteroidi o acido ialuronico direttamente nella spalla sono previste nel caso in cui gli approcci terapeutici finora indicati non risultano efficaci.

La fisioterapia entra in gioco, una volta risolta l’infiammazione, grazie ad esercizi specifici per rafforzare e stabilizzare la spalla, riducendo il rischio di recidive e migliorando la funzionalità dell’articolazione.

In alcuni casi, piuttosto rari, potrebbe essere necessario ricorrere a interventi chirurgici, come la riparazione artroscopica della cuffia dei rotatori, per risolvere possibili lesioni importanti dei tendini.

Come evitare l’infiammazione alle cuffie dei rotatori?

A scopo preventivo, si possono indicare alcune buone pratiche sia nella vita quotidiana che durante l’attività fisica.

È sempre opportuno mantenere o ripristinare una postura corretta e, se possibile, evitare di sovraccaricare le spalle con movimenti ripetitivi o sollevamenti eccessivi. È utile rafforzare i muscoli della spalla attraverso esercizi specifici che ne migliorano la stabilità e la flessibilità, riducendo così un generale rischio di lesioni.

Prima di qualsiasi attività fisica bisogna riscaldarsi adeguatamente, così da preparare i muscoli e i tendini allo sforzo. Se poi si avvertono dolore o disagio alla spalla, bisogna rivolgersi al medico o allo specialista quanto prima, per evitare ulteriori possibili danni all’articolazione.