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L'insufficienza renale


L’insufficienza renale è una patologia che indica la perdita di funzionalità renale. Scopri quali sono le possibili cause e i trattamenti da seguire

Cos’è l’insufficienza renale?

L’insufficienza renale è una condizione patologica in cui i reni non riescono a espletare correttamente le proprie funzioni, vale a dire:

  • depurare l’organismo dalle sostanze di rifiuto presenti nel sangue trasformandole in urina
  • regolare l'equilibrio idrosalino del sangue
  • assicurare l’equilibrio acido-base del sangue
  • sintetizzare ormoni, come l’eritropoietina, che stimola la produzione di globuli rossi.

Tipologie di insufficienza renale

In base alla rapidità con cui si manifesta, l’insufficienza renale può essere distinta in due diverse forme:

  • Insufficienza renale acuta: insorge in modo repentino, da poche ore ad alcuni giorni, ed è una condizione potenzialmente fatale, ma curabile se individuata e trattata per tempo. È solitamente causata da una patologia sottostante
  • Insufficienza renale cronica: questa forma si sviluppa in maniera graduale nel corso mesi o anni, e determina danni irreversibili. Quando raggiunge lo stadio più avanzato, richiede il trapianto di reni o, in alternativa, l’inizio della dialisi: due interventi che scongiurano la possibilità di morte.

Cosa provoca il malfunzionamento dei reni?

I fattori che possono indurre il malfunzionamento dei reni sono diversi e variano a seconda che si tratti di un’insufficienza renale acuta o cronica. L’insufficienza renale acuta può essere indotta dalle seguenti cause: 

Causa Descrizione

Condizioni che alterano o ostacolano l’afflusso di sangue ai reni

 


Danneggiamento diretto dei reni a causa di

 


Ostruzione delle vie urinarie

 

 

La malattia renale cronica può essere invece provocata da:

Quali sono i sintomi di insufficienza renale?

Non sempre in fase iniziale l'insufficienza renale acuta si accompagna a sintomi evidenti. Quando si manifesta, può presentare i sintomi riferiti in tabella. Nella seconda parte della tabella sono invece riportati i sintomi di insufficienza renale cronica, sintomi che compaiono progressivamente e spesso diventano manifesti solo in fase avanzata. 

 

Sintomi Descrizione

Insufficienza Renale Acuta

 


Insufficienza Renale Cronica

 

  • perdita di appetito
  • nausea
  • vomito
  • affaticamento
  • disturbi del sonno
  • produzione ridotta di urina
  • gonfiore agli arti inferiori
  • confusione
  • spasmi muscolari
  • prurito cutaneo
  • singhiozzo
  • dolore al petto
  • ipertensione
  • fiato corto

 

Come sono le urine se c’è insufficienza renale?

Nella forma acuta si ha una sensibile diminuzione di produzione dell’urina; si parla infatti di oliguria o anuria. Il colore delle urine è scuro o torbido, e può presentare tracce di sangue.

Nella forma cronica si ha comunque urina di colore scuro, ma nelle fasi iniziali si può manifestare un aumento frequenza urinaria, specialmente di notte (nicturia), poiché i reni perdono la capacità di concentrare l’urina.

Insufficienza renale: diagnosi

Per rilevare un malfunzionamento dei reni è sufficiente svolgere un esame del sangue (dosaggio della creatinina, dell’urea e dell’acido urico per verificarne un eventuale rialzo) e delle urine (per appurare la presenza anomala di sangue e proteine).

In caso di insufficienza renale accertata, il passo successivo è rivolgersi a un nefrologo che valuterà le cause del disturbo e pianificherà un piano terapeutico. Per valutare la conformazione dei reni il paziente potrebbe doversi sottoporre a esami aggiuntivi:

Come si è già detto, nella maggioranza dei casi, i sintomi dell’insufficienza renale non compaiono se non in una fase avanzata. Per questo, sottoporsi di tanto in tanto a degli esami di controllo può essere decisivo per identificare la disfunzione in tempo, aumentando le possibilità di frenarne o interromperne l’evoluzione.

Come si guarisce da insufficienza renale?

Si può guarire da un’insufficienza renale acuta curandone la causa scatenante e poi i sintomi e le complicanze, per ripristinare la normale funzionalità dei reni. Generalmente, per la rapidità della sua evoluzione, l’insufficienza renale acuta rende necessario il ricovero in ospedale.

Le terapie per contenere le complicazioni comprendono:

  • bilanciamento dei liquidi corporei, attraverso interventi che ne aumentino o diminuiscano l’apporto a seconda del quadro
  • interruzione di farmaci dannosi per i reni
  • controllo dei livelli sanguigni degli elettroliti (calcio e potassio specialmente) 
  • dialisi temporanea, necessaria a depurare il sangue dalle tossine accumulate
  • controllo dei livelli sanguigni di creatinina al fine di verificare il miglioramento o peggioramento della funzionalità renale

A differenza dell’insufficienza renale acuta, l’insufficienza renale cronica non conosce attualmente una cura definitiva. La terapia, in questo caso, ha dunque lo scopo di rallentare il decorso della patologia e migliorare la qualità di vita del paziente.

I trattamenti per controllare la progressione della malattia includono:

  • cura della malattia che ha indotto il danno renale
  • assunzione dei farmaci prescritti
  • adozione di uno stile di vita sano: alimentazione equilibrata; attività fisica regolare; rinuncia al fumo; perdita di peso in caso di sovrappeso o obesità; astensione dall’utilizzo di farmaci che potrebbero peggiorare la disfunzione renale (come i FANS)
  • dieta calibrata che miri al mantenimento della restante funzionalità renale (ridotte quantità di sale, proteine, alcol, alimenti ad alto tasso di fosfato e potassio)
  • regolazione della pressione arteriosa
  • controllo della glicemia nei pazienti diabetici
  • controllo dell'acidosi
  • controllo dei livelli di colesterolo
  • trattamento dell’anemia che spesso si accompagna all’insufficienza renale cronica
  • contenimento della ritenzione idrica tramite farmaci diuretici
  • controllo dello stato di salute delle ossa in caso di fragilità dovuta a una riduzione dei livelli di calcio
  • trapianto renale o dialisi nei casi in cui i trattamenti medici si rivelino insufficienti ad assicurare l’equilibrio dell'organismo.

Convivere con l’insufficienza renale cronica

Come si è visto, l’insufficienza renale cronica è uno scompenso persistente dal quale non è possibile guarire e con cui il paziente deve convivere. Ciò non significa tuttavia che la patologia debba degenerare necessariamente.

La maggior parte dei pazienti che soffrono di insufficienza renale cronica possono condurre una vita normale, con le dovute accortezze e nel rispetto rigoroso delle indicazioni terapeutiche. Per questa ragione è fondamentale:

  • assumere regolarmente i farmaci prescritti
  • consultare il medico prima di assumere farmaci da banco che potrebbero entrare in contrasto con la cura farmacologica in corso
  • seguire con attenzione il regime alimentare raccomandato
  • consumare alcol in modo responsabile 
  • fare esercizio fisico costante
  • proteggersi da infezioni che potrebbero indebolire lo stato di salute già compromesso, sottoponendosi a vaccinazioni antinfluenzali e contro la polmonite
  • fare controlli medici con cadenza regolare e restare in contatto con il proprio specialista nefrologo per ogni evenienza