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Liposuzione. In cosa consiste e come si svolge?

A cura di
Angelo
De Cataldis

Gli interventi di liposuzione sono svolti per ottenere un rimodellamento estetico. Ad essere rimossi sono gli accumuli adiposi, in diverse zone del corpo, che resistono agli effetti di dimagrimento sia dell’attività fisica che della dieta.

Che cos’è la liposuzione?

La liposuzione è un intervento chirurgico finalizzato alla rimozione di adiposità localizzate indesiderate in specifiche zone del corpo. Si tratta di una procedura il cui obiettivo è migliorare la forma e la tonicità del corpo, eliminando accumuli di grasso che possono essere difficili da eliminare tramite dieta e esercizio fisico.

Le aree che possono essere trattate sono:

  • sottomento e collo
  • braccia, addome e fianchi
  • schiena e seno
  • glutei
  • cosce, nella zona interna ed esterna
  • ginocchia, polpacci e caviglie.

Dal momento che si tratta di un intervento chirurgico può essere svolto esclusivamente da un chirurgo plastico, il quale ha anche il compito di stabilirne l’opportunità.

Quanti tipi di liposuzione ci sono?

Esistono diverse tecniche di liposuzione utilizzate dai chirurghi estetici. Alcuni dei tipi più comuni includono la liposuzione:

  • tradizionale. L’ intervento prevede l’utilizzo di un tubo sottile, chiamato cannula, che viene inserito attraverso piccole incisioni e utilizzato per rompere e aspirare le cellule adipose
  • ultrasonica. In questo caso, viene utilizzata una sonda in titanio ad ultrasuoni per emulsionare il grasso prima di rimuoverlo, sempre attraverso l’uso di una cannula
  • laser. Prevede l’utilizzo di un laser per sciogliere il grasso, rendendolo più facile da rimuovere durante l’intervento chirurgico. Durante l’azione del laser, vengono infiltrati farmaci ad azione vasocostrittiva, per ridurre al minimo l’eventuale sanguinamento
  • assistita da vibrazioni. Questa procedura utilizza una cannula che vibra a frequenze molto elevate per rompere le cellule di grasso. È possibile ottenere una rimozione di maggiore quantità di grasso.

Liposuzione non chirurgica

È anche possibile ricorrere alla intralipoterapia. Si tratta di una procedura non chirurgica che si basa su microinflitrazioni, nella zona di grasso sottocutaneo, di sodio deossicolato.

Questo principio attivo opera una adipocitolisi. In termini più diretti, favorisce la distruzione delle cellule adipose. In questo tipo di procedimento non è necessaria alcuna anestesia, poiché si tratta di un intervento assolutamente indolore.

Quando è consigliata la liposuzione?

La liposuzione è raccomandata per le persone che patiscono accumuli localizzati di grasso che non rispondono a dieta e attività fisica. Si parla in ogni caso di persone in leggero sovrappeso.

Bisogna sottolineare che la liposuzione non è una procedura per la perdita di peso generale, ma piuttosto per la rimozione di aree specifiche di grasso indesiderato. Le persone che soffrono di obesità possono trovare nella chirurgia bariatrica una possibilità di intervento. Ma sempre sotto indicazione dello specialista.

Chi può fare la liposuzione?

La liposuzione può essere eseguita su persone sane che hanno un peso stabile e buona salute generale. Tuttavia, ci sono alcune condizioni mediche che possono rendere l’intervento chirurgico inadatto. È necessario consultare un chirurgo estetico qualificato per valutare se si è idonei alla liposuzione o se esistono alternative migliori.

Tra le condizioni che rendono non eseguibile questa operazione ci sono:

Come si effettua una liposuzione?

Durante un intervento di liposuzione il professionista, dopo avere passato una soluzione sterilizzante sulle parti del corpo da trattare, userà un’anestesia locale o generale per garantire che il paziente non provi dolore.

Sono praticate delle piccole incisioni nella zona in cui si desidera rimuovere il grasso. Successivamente, la cannula viene inserita attraverso queste incisioni e utilizzata per rompere e aspirare il tessuto adiposo.

Mentre avviene l’aspirazione, sono monitorati livello del sangue, frequenza del battito, pressione sanguigna. La durata dell’intervento varia da 1 ora fino a 4 ore.

Quali sono i rischi di una liposuzione?

Come con qualsiasi intervento chirurgico, ci sono dei rischi associati alla liposuzione. Alcuni dei potenziali rischi includono:

  • emorragia
  • infezione
  • reazioni allergiche all’anestesia
  • complicazioni polmonari
  • irregolarità della pelle
  • asimmetria dei contorni corporei.

È fondamentale discutere a fondo con il chirurgo estetico prima dell’intervento chirurgico per comprendere e valutare tutti i potenziali rischi.

Nello specifico, tra i possibili danni da liposuzione si possono indicare delle irregolarità chiamate avvallamenti da liposuzione, o depressioni cutanee post liposuzione, che possono richiedere un più ampio livellamento dell’area interessata, del lipofilling o, ancora, massaggi linfodrenanti.

Quanto è dolorosa la liposuzione?

La procedura viene solitamente eseguita sotto anestesia, quindi il paziente non sentirà dolore durante l’intervento. È tuttavia comune sperimentare lieve dolore e disagio dopo l’intervento. Il chirurgo prescriverà farmaci per aiutare a gestire gli eventuali disagi durante il periodo di recupero.

Dopo il trattamento, nella maggior parte dei casi è possibile provare delle passeggiate una volta che siano passati 3 giorni, tenendo anche conto della possibilità di percepire torpore nelle zone trattate e la manifestazione di lividi. Il ritorno alle normali attività può avvenire dopo 4, massimo 5 giorni. Certo, la completa ripresa può variare anche in base all’entità dell’intervento svolto.

Quanti chili si possono perdere con la liposuzione?

La liposuzione non è pensata per la perdita di peso generale, quindi non è possibile stabilire un numero specifico di chili che si possono perdere con questo intervento. In generale, si può aspettare di perdere qualche chilo di grasso nella zona trattata.

In ogni caso, risultati possono variare a seconda del paziente, dei depositi di grasso trattati e dello stile di vita adottato dopo l’intervento.